RICORRENZA DEL 25 APRILE: GIUSTO RICORDARE GINO CORTESE, IL PARTIGIANO NISSENO

Luigi Cortese, noto come Gino, nacque a Caltanissetta il 4 luglio 1920. Il padre Enrico era proprietario immobiliare, la madre Emilia Romano figlia di commercianti.

Nella Caltanissetta, degli anni ‘30 dello scorso secolo, potevi incontrare numerosi intellettuali di idee democratiche ed antifasciste che operavano nel mondo della scuola: Luca Pignato, Concetto Marchesi, Luigi Monaco, Vitaliano Brancati. Gino Cortese, insofferente della retorica fascista, inizia, come studente liceale, a coltivare letture e studi della filosofia marxista. Gino insieme a Leonardo Sciascia, è autore di clamorose beffe nei confronti del fascismo, spacciando discorsi di Stalin o Dimitrov per scritti di Mussolini e Starace. Viene reclutato nella cellula clandestina del PCI da CALOGERO BOCCADUTRI (LUZZU), figura leggendaria dell’antifascismo nisseno. Nel 1940 l’avvocato Pompeo Colajanni lo iscriverà al PCI. Nel 1943 parte per Parma, come sottufficiale del Reggimento Guide; prende contatto con antifascisti parmensi. Stampa, in modo ardimentoso, presso la caserma il numero unico de ”Il Nuovo Piccone”; un organo stampa di agitazione rivoluzionaria antifascista. Il 9 settembre del 1943 parteciperà, a Villa Braga, alla prima riunione costitutiva della Resistenza antifascista che sancisce l’inizio della lotta armata al fascismo. Riceve l’incarico( era appena 23enne e non conosceva il territorio) di organizzare la resistenza in Val d’Enza; in breve diventerà il Commissario “Ilio”, commissario politico della 47a Brigata Garibaldi( la Brigata dalla “testa calda”) e poi della Divisione Ottavio Ricci; terrà i contatti con i comandi alleati. Sosterrà e proteggerà i compagni, verrà ferito, catturato e condannato a morte; si salverà grazie al bombardamento del carcere di Parma. Il 25 aprile del 1945 alla testa della brigata libererà Parma. Tornato in Sicilia si darà all’organizzazione del PCI nel nisseno. Eletto deputato all’ARS per 5 legislature, dal 1947 al 1967, diverrà capo del gruppo parlamentare del PCI. Arrestato, nell’agosto 1948, insieme a tutto il gruppo dirigente del PCI e del sindacato di Caltanissetta per la partecipazione ad una manifestazione antifascista, sconterà quasi un anno di detenzione. Come parlamentare, presenterà numerosi disegni di legge riguardanti: il settore minerario, l’agricoltura, l’industria, l’istruzione. Si distinguerà per capacità organizzative e oratoria. Laureatosi in Filosofia, e lasciato l’impegno politico, insegnerà presso l’Università di Palermo fino al 1977, svolgendo numerosi corsi su: Storia della Resistenza, Mafia. Lasciato l’insegnamento per motivi di salute, Gino Cortese morirà a Palermo il 4 giugno 1989. a cura di Enrico Cortese http://www.lagazzettanissena.it

CERIMONIA DI APERTURA FUTURA: 3 GIORNI PER IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE: FORMAZIONE, DIBATTITI, ESPERIENZE

La Cerimonia d’apertura di Futura Caltanissetta, l’evento locale del Piano Nazionale Scuola Digitale, voluta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ed organizzata in collaborazione con il Liceo Ruggero Settimo di Caltanissetta, avrà luogo Giovedì 26 Aprile alle ore 17:00 a Caltanissetta presso il Teatro Moncada Dopo la prima di queste iniziative che si è svolta a Catania il testimone passa a Caltanissetta, che con le giornate dal titolo Strade Future 4.0 #FuturaCaltanissetta #PNSD, propone iniziative formative e confronti per raccontare e approfondire i temi del PNSD con laboratori, biblioteche e atelier aperti alla comunità scolastica, buone pratiche, gare di robotica e di innovazione, hackathon e concorsi per le scuole. Futura Caltanissetta coinvolgerà in maniera dinamica e originale alunni, docenti e cittadinanza sul tema dell’innovazione digitale e si svolgerà simultaneamente in ben 6 siti della città. All’evento saranno inoltre presenti: Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta, Prefetto Dott. Giovanni Ruvolo, Sindaco di Caltanissetta Dott.ssa Simona Montesarchio, Direttrice Generale Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dott. Pasquale Tornatore, Assessore alla cultura Dott. ssa Patrizia Agata Fasulo, Direttore Provinciale Ufficio Scolastico Regionale Prof.ssa Irene Collerone, Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ruggero Settimo Prof.ssa Laura Zurli, Preside dell’Istituto di Istruzione Superiore Sebastiano Mottura http://www.lagazzettanissena.it

CAFFÈ LETTERARIO, IL PROCURATORE AGGIUNTO VELLA PRESENTA IL SUO LIBRO: "STUDENTI? BELLO PARLARGLI"

Terzo incontro con il caffè letterario della Questura. Oggi, nel centro balneare della polizia di Stato, il faccia a faccia con gli studenti. Ha presentato il suo libro, il procuratore aggiunto Salvatore Vella: “La forza del gruppo. L’etica come chiave del successo”. Questo il titolo. Alla giornata hanno preso parte alcuni studenti dell’Agrigentino, all’evento anche il questore, Maurizio Auriemma. Il terzo appuntamento del caffè letterario “E’ sempre un piacere parlare con i ragazzi di quello che è il nostro territorio – ha detto Vella ai microfoni di AgrigentoNotizie - . Di quando è importante stare qui. La polizia è meritoria in questi incontri che sollecitano la cultura della legalità. Il nostro lavoro è sicuramente un lavoro repressivo, ma ci deve essere il dialogo e l’incontro, per capire che tutti stiamo tutelando interessi e beni comuni – ha concluso Vella”. “E’ il terzo incontro qui al nostro centro balnerare - ha detto il questore Auriemma. Oggi, abbiamo il nostro procuratore aggiunto, è questo per noi è un vanto. A noi interessa sentire questo tipo di intervento, lavoriamo in squadra ed è importante capire come meglio fare funzionare i rapporti all’interno dei protagonisti”. (da agrigentonotizie.it)

"DISEGNA LA LEGALITÀ", CERIMONIA DI CONSEGNA ALLA CAMERA DI COMMERCIO

Si terrà lunedì 23 aprile, la cerimonia di premiazione del concorso “Disegna la legalità”. L'evento, come da tradizione oramai consolidata, è stato indetto dalla camera di Commercio di Agrigento. Un concorso aperto agli alunni della scuola primaria e secondaria d'Italia in collaborazione con l'ufficio "Xatp" di Agrigento. L'incontro è utile al fine di sensibilizzare i più giovani alla cultura della legalità, intesa quale valore fondamentale del cittadino, attraverso la realizzazione di un elaborato grafico pittorico che rappresenti il tema della legalità nell'impresa. La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 23 aprile 2018 con inizio alle 10 presso la sala conferenze della damera di commercio di Agrigento in via Atenea. (da agrigentonotizie.it)

CUSTONACI, PER IL TEATRO FESTIVAL IN SCENA “…UN È VERU…MA CI CRIU”

Prosegue la rassegna teatrale “Teatro Festival - Città di Custonaci”. Domenica 22 aprile, alle ore 17.00, al Teatro Comunale di Custonaci è andata in scena l’esilarante commedia dal titolo “…Un è veru…ma ci criu”, a cura dell’Associazione Culturale “Piccolo Teatro Siciliano”. Si tratta della versione siciliana della brillante commedia ''Non è vero… ma ci credo'' del grande Peppino De Filippo, tra i maggiori interpreti e autori del teatro napoletano. Protagonista Gervasio Savastano, imprenditore “malato di superstizione”. I suoi affari non vanno bene e dà la colpa al suo impiegato, Belisario Malvurio cui attribuisce un influsso malefico. Problemi anche in famiglia: sua figlia Rosina è innamorata di un impiegato che il commendatore ritiene non all’altezza. All’improvviso, però in azienda arriva Alberto Sammaria, che ha un pregio eccezionale: è gobbo e gli affari cominciano ad andar bene, ma il diavolo ci mette lo zampino: Sammaria confessa di essersi innamorato di Rosina e per questo è costretto a dimettersi. Il commendatore convincerà la figlia a sposare Sammaria; ma un finale sorprendente stupirà il pubblico. La regia è di Angela Ingoglia. In ricavato è andato per beneficenza (da TP24.it)

VERTENZA BLUTEC, APPELLO A MATTARELLA: "AIUTI UN TERRITORIO CHE STA PERDENDO LA SPERANZA"

"I ritardi accumulati in questi mesi, il mancato coinvolgimento nel piano di reimpiego del personale dell'indotto e la mancanza di commesse sono un mix micidiale, che ha spento le speranze di un territorio per troppo tempo mortificato". Inizia così l'appello che il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, ha rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il primo cittadino chiede al Capo dello Stato di intervenire per sbloccare la vicenda Blutec ovvero l'azienda scelta da Invitalia per la ripresa produttiva dello stabilimento ex Fiat. Difficoltà finanziarie bloccano la ripresa delle attività. "Ci attendiamo - scrive Giunta - un intervento dei governi nazionale e regionale che hanno il dovere di dirimere la controversia insorta tra Blutec e Invitalia o comunque di individuare soluzioni alternative". Giunta chiede a Mattarella di "fare sentire la sua vicinanza a uno dei territori più poveri del Paese". Nei giorni scorsi Invitalia ha contestato un uso irregolare dei fondi e ha avviato le procedure per la restituzione di un finanziamento di 20 milioni di euro. L'iniziativa ha allarmato i lavoratori (Blutec ne ha riassunti finora 130 rispetto ai 750 previsti per la fine del 2018) che hanno già tenuto un'assemblea davanti allo stabilimento e ne hanno annunciato un'altra per mercoledì prossimo. (da palermotoday.it)