Messina. convocazione Consiglio comunale

Per martedì 4 dicembre, alle ore 10,30, è stato convocato il Consiglio comunale per l'avvio di una nuova sessione consiliare. All'ordine del giorno, che è stato notificato ai consiglieri, sono iscritte 39 proposte deliberative.

Tra i provvedimenti da discutere figurano, tra gli altri, le dimissioni dell'ex consigliere Marcello Greco e la contestuale surroga, il giuramento e la convalida del consigliere subentrante, Maurizio De Leo; l'approvazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale art. 243 bis del Testo unico enti locali; il programma triennale delle opere pubbliche 2012-2014, aggiornamento p.t. opere pubbliche 2011-2013 – elenco annuale 2012; il rigetto dell'istanza relativa all'approvazione del programma costruttivo ex art. 25 della Legge Regionale 22/96 a San Licandro; trasmissione del piano di utilizzo del demanio marittimo P.U.D.M. del comune di Messina per una condivisione dei contenuti ai sensi del decreto assessoriale 4 luglio 2011 “Linee guida per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione Siciliana”; l'approvazione del regolamento per la riscossione spontanea diretta della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; le modifiche al regolamento del Consiglio comunale; la modifica al regolamento comunale per il rilascio delle concessioni e per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche; l'atto di indirizzo del nuovo palazzo di giustizia; il regolamento comunale di polizia mortuaria e dei servizi funerari della città di Messina; la rimodulazione delle commissioni consiliari permanenti. (fonte: messina notizie)

Messina: istituita tariffa per l'accesso all'Antiquarirum

Con delibera del commissario straordinario, Luigi Croce, è stato approvato il disciplinare istitutivo di una tariffa per l'accesso all'Antiquarirum ed all'area archeologica di palazzo Zanca. Il ticket sarà di due euro ridotto ad un euro per gruppi di almeno 20 visitatori paganti; per gli adulti superiori ai 65 anni ed i ragazzi da 6 ai 14 anni. Saranno esonerati i bambini al di sotto del sesto anno, i gruppi scolastici, i portatori di handicap e gli accompagnatori di gruppo scolastici e guide turistiche. L'Antiquarium di palazzo Zanca, che fu aperto ufficialmente nel febbraio del 2009, offre un percorso culturale unico ed ampio al centro della città, da proporre a turisti e non, per la fruizione e la conoscenza del patrimonio archeologico di Messina. L'iniziativa fu portata avanti in sinergia tra Comune e Soprintendenza, per definire l'indagine archeologica del sito e la sistemazione per la pubblica fruizione dell'area. L'esplorazione archeologica nell'area interna di palazzo Zanca fu avviata invece nel 1986, evidenziando dati scientifici concernenti i periodi che vanno dal romano-imperiale al tardo-antico, al medievale, al moderno. Il patrimonio archeologico di grande pregio, raccolto dal servizio Beni archeologici della Soprintendenza, ha portato l'Amministrazione comunale a definire l'allestimento dello spazio interno di palazzo Zanca. Sull'area archeologica di palazzo Zanca Città&territorio, la rivista bimestrale del Comune, nel numero ¾ del 2003, aveva pubblicato un ampio contributo storico artistico che ne evidenziava la sua componente strutturale, caratterizzata da un palinsesto di elementi edilizi sedimentatisi lungo un arco cronologico di diciannove secoli, pertinenti rispettivamente ad un importante complesso monumentale della Messana di epoca romana e ad un tratto dell’abitato della Messina medievale e moderna, fino all’ultima urbanizzazione antecedente il terremoto del 1908. (fonte: messina notizie)

Comune Messina, Corte dei Conti: ''Intervenire subito o sarà dissesto''

E' pervenuta a Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina, l'ordinanza della Corte dei conti che chiede all'amministrazione di adottare tutti i provvedimenti necessari per evitare il dissesto finanziario. Entro il 27 dicembre dovranno essere adottate le misure correttive per scongiurare il dissesto finanziario. Nella relazione sono state evidenziate tutta una serie di criticita' e cose che non funzionano. Il commissario straordinario Luigi Croce ha incontrato oggi urgentemente sull'argomento i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, a cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, e l'esperto, a titolo gratuito, per la gestione dei rapporti con le societa' a partecipazione comunale, Nino Dalmazio. Al centro del confronto proprio la deliberazione 355/2012, della Sezione di controllo della Corte dei Conti, con quale ha concesso trenta giorni, a far data da martedi' 27 novembre, per presentare le iniziative messe in atto dal Comune per evitare il dissesto finanziario. "Quindi entro il 26 dicembre servira' un piano concreto di azioni per fronteggiare l'attuale situazione debitoria", spiega Previti. La Corte dei conti, nel suo dispositivo, ha scritto all'ente che "ove ritenga di non poter efficacemente adottare misure correttive tali da superare le criticita' in atto, di procedere autonomamente ed immediatamente alla dichiarazione di dissesto finanziario scongiurando ulteriori danni per il Comune". "Dalla relazione della Corte dei Conti e dal confronto col commissario Croce - hanno sottolineato Oceano, Genovese e Amato - si profila l'ipotesi concreta del dissesto. E' un'analisi cruda, ma realistica. Se, entro trenta giorni, non vengono risolte le prescrizioni, e' quasi un ordine dovere procedere al dissesto. C'e' il rischio che alcuni uffici non siano nelle condizioni di rispondere alle richieste della Corte dei Conti". (fonte: messina notizie)