Nell'autunno caldo dei tagli alla scuola, si fa avanti una vicenda dalle dimensioni più contenute, ma comunque significativa. I consiglieri comunali Benedetto Vaccarino (Pd)

 e Nello Pergolizzi (PdL) hanno attirato l'attenzione del sindaco Giuseppe Buzzanca, del rettore Franco Tomasello e del prefetto Francesco Alecci sull'imminente chiusura del plesso di scuola materna ed elementare, afferente all'Istituto comprensivo "Leopardi", sito all'interno del Policlinico universitario, esattamente al piano terra e al primo piano della zona sud del padiglione NI. Il commissario straordinario dell'Azienda universitaria, Giuseppe Pecoraro, ha infatti richiesto la disponibilità e la restituzione, entro il mese di gennaio 2009, di tutti i locali attualmente utilizzati dal Comune per ospitare la scuola. La richiesta, giunta il 24 settembre, adduce come motivazione la realizzazione di lavori di ristrutturazione e adeguamento impiantistico e tecnologico dei locali, cui seguirà la loro destinazione a servizi ospedalieri. La scuola, quindi, non potrà più tornare nella sua attuale sede. I consiglieri fanno notare che il Comune di Messina non dispone di locali per poter ospitare gli alunni del plesso, per cui il servizio pubblico in favore dei ricoverati delle strutture pediatriche del Policlinico e di tutti gli alunni, in buona parte figli di dipendenti dell'AOU, che frequentano la scuola, è a rischio. Vaccarino e Pergolizzi chiedono, pertanto, al sindaco: «quali iniziative intenda assumere, anche di concerto con le altre Autorità chiamate in causa dall'interrogazione, al fine di scongiurare la chiusura del plesso scolastico in questione». Chiedono inoltre, al prefetto, al rettore, nonché al commissario Pecoraro, «in considerazione degli aspetti sociali della vicenda, di esprimere le proprie valutazioni in merito al problema e di provvedere ad attuare tutte le iniziative di propria competenza ritenute necessarie al fine di evitare, a tutti coloro che usufruiscono della struttura scolastica, ulteriori disagi ai ricoverati e ai dipendenti dell'AOU». (fonte tempo stretto F.R.)