Il 2 settembre scorso avevano lasciato Palazzo dei Leoni soddisfatti e fiduciosi, oggi tornano alla carica preoccupati e perplessi: Cgil, Cisl e Uil riaprono l'argomento Fiera,

 perché da quell'incontro sono passati poco più di venti giorni e le indiscrezioni che circolano non fanno ben sperare, in quanto vogliono un'Autorità portuale sul punto di chiedere all'Ente le chiavi degli uffici della cittadella. Nell'incontro del 2 settembre sia il sindaco Buzzanca che il presidente della Provincia Ricevuto avevano rassicurato i sindacati: le istituzioni avrebbero lavorato ad una soluzione alternativa e nel frattempo l'Authority avrebbe soprasseduto sulla richiesta di sfratto. Oggi entrambi gli impegni rischiano di essere disattesi. «Nel silenzio più completo del Comune e della provincia che avevano promesso un intervento positivo - affermano Giuseppe Silvestro (Filcams Cgil), Saro La Rosa (Cisl Fp), Eliseo Gullotti (Uiltucs Uil) - l'Autorità portuale accelera e la Fiera rischia di scomparire». I tre si riferiscono al fatto che nella giornata di ieri si è diffusa la notizia che l'Autorità portuale avrebbe richiesto le chiavi della Fiera imprimendo una decisa accelerazione alla vicenda. «Negli ultimi incontri, sia Buzzanca che Ricevuto si erano impegnati a far venire a Messina l'assessore regionale Di Mauro per individuare una soluzione positiva per l'Ente Fiera- aggiungono Silvestro, La Rosa e Gullotti-. In base a quell'impegno assunto alla presenza dei lavoratori della Fiera si era convenuto di non gettare alle ortiche uno strumento dalle potenzialità fino ad oggi inespresse ma di seguire un percorso per risanare, ricapitalizzare anche attraverso il coinvolgimento di partner privati. Mentre dalle istituzioni non abbiamo più avuto notizie, oggi apprendiamo che si intende sfrattare la Fiera. Chiediamo quindi a Buzzanca e a Ricevuto un loro intervento immediato e (fonte tempo stretto S.C.)