Boccata d'ossigeno per i dipendenti di 6 aziende investite dalla crisi economica. Martedì sul tavolo la situazione di 84 lavoratori ex "Standa"/"Marketing Sud" Gli ammortizzatori sociali ultima speranza

 per chi ha perso il posto di lavoro. La Provincia regionale di Messina ha siglato l'accordo per l'avvio delle concessioni di mobilità in deroga (L.244/07) per altre sei aziende messinesi. Il documento è stato sottoscritto dall'assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Renato Fichera, al Tavolo istituzionale Territoriale, istituito presso il dipartimento Lavoro dell'assessorato regionale. «I risultati conseguiti oggi - ha dichiarato con soddisfazione l'assessore - sono il frutto di un lavoro portato avanti in maniera capillare senza alcun risparmio di energie.» Sono 70 i dipendenti di imprese in crisi che, con questo documento, hanno ottenuto per l'anno 2008 il riconoscimento al trattamento della mobilità. In particolare: 24 lavoratori della ditta "F.lli Piccolo", 3 della "Partess Sicilia", 7 della "Almess", 7della "Sviluppo Sociale Consortile", 24 della "Dolce Donna", 5 del "Maglificio Carpe Diem" Resta in fase di definizione la trattazione della questione "Molini Gazzi", per la quale si sta verificando la possibilità di una soluzione alternativa che porterebbe alla costituzione di una cooperativa che raggruppi i lavoratori a rischio. Martedì sarà sul tavolo di Fichera, invece, la vertenza "Marketing Sud". Sono 84 i lavoratori dell'intera provincia, migrati nel 2002 dalla ex "Standa"/"Marketing Sud" alla "Conad"/"Cedi Puglia". Dopo il fallimento della "Cedi Puglia", tre anni fa, gli 84 hanno subito un calvario di Tavoli di concertazione, approdando oggi, con la mobilità in scadenza, alla Provincia regionale di Messina. L'obiettivo è verificare la possibilità dell'avvio di una procedura di ammortizzatori sociali in deroga, con la speranza della definitiva ricollocazione. (fonte tempo stretto)