con l'accusa di aver ucciso Graziella Campagna, la 17enne di Saponara che aveva scoperto che Alberti era un mafioso. La prima Sezione penale della Cassazione ha respinto il ricorso di Alberti contro la custodia cautelare in carcere ordinata nei suoi confronti dopo che, lo scorso 18 marzo, la Corte di assise di appello di Messina gli aveva inflitto l'ergastolo per l'uccisione di Graziella, il cui cadavere fu scoperto sui Colli Sarrizzo. La giovane era sorella di un Carabiniere e proprio questa circostanza ha spinto Gerlandi e Sutera a eliminarla per paura che potesse rivelare la loro appartenenza a Cosa Nostra. La ragazza, infatti, aveva letto un bigliettino, lasciato nella tasca del vestito che Gerlandi aveva portato a smacchiare nella lavanderia in cui Graziella lavorava. (fonte tempo stretto)