DILIBERTO: "SE LE BUGIE FOSSERO REATO IL PREMIER AVREBBE ERGASTOLO"

"Berlusconi straparla. Se le bugie fossero un reato Berlusconi avrebbe l'ergastolo e butterebbero via la chiave". Lo ha detto il segretario del PdCI, Oliviero Diliberto, parlando con i giornalisti a margine di un'iniziativa elettorale a Firenze. "La verità - ha aggiunto - è che a Berlusconi non importa nulla dell'Europa, dove lui che è premier ci fa fare, scusate, delle figure di m... tutti i giorni, e allora lui di Europa non deve proprio parlare". "La falce e il martello non sono simbolo di una ideologia ma dei lavoratori", ha detto ancora Diliberto, mentre "Berlusconi ha depenalizzato le sanzioni per gli imprenditori che non rispettano le norme sulla sicurezza". (L’Ufficio stampa Pdci Messina)

SETTE MINORI ABUSANO DI PSICOLABILE, QUATTRO ARRESTI ACQUEDOLCI (MESSINA) -

Si è concluso all'alba l'incubo, durato oltre un anno, per una 15 enne con problemi psichici costretta a subire violenze sessuali da un gruppo di coetanei di Sant'Agata Militello (Me), comune limitrofo ad Acquedolci, dove abita la vittima. La Polizia ha arrestato 4 minori (tutti tra i 16 ed i 17 anni) ed ha denunciato altri tre ragazzini di 16 anni. L'accusa per tutti è di violenza sessuale aggravata anche se le posizioni sono state differenziate tra i quattro autori materiali degli stupri e chi invece ha assistito alle violenze. I ragazzi sono stati portati nel carcere minorile di Acireale, su disposizione del Gip di Messina Michele Saya. La vittima conobbe i componenti del branco, nel carnevale 2008. Alcuni ragazzi si allontanarono con un' amica della vittima e per la quindicenne, rimasta con altri tre, cominciò la serie di abusi. A turno, mentre qualcuno la immobilizzava, i ragazzini abusavano di lei. Gli stupri avvenivano mediamente due volte al mese: due mesi fa la madre è riuscita a far parlare la ragazza e ad accompagnarla in Commissariato dove la quindicenne ha raccontato tutto. "Quello che ha di più impressionato in questa vicenda - ha spiegato il dirigente del commissariato di Sant'Agata Militello, Franco Picardi - è lo stato di dregrado, anche morale, in cui vivevano i ragazzi. Alcuni di loro hanno già precedenti penali e diversi loro congiunti si trovano in carcere per altri reati".

CINEMA: TAORMINA FILM FEST IN SICILIA RICOMINCIA DA TRE

(AGI) - Tre numero perfetto. Ma anche numero magico per la Sicilia (non a caso il suo nome greco e' Trinacria, tre promontori) e per il festival di cinema piu' importante dell'isola, il Taormina Film Fest. In programma dal 12 al 20 giugno, la manifestazione presentata oggi all'Accademia di Francia a Villa Medici a Roma, quest'anno coinvolge tre citta' oltre Taormina: Palermo, Siracusa e Palma di Montechiaro. Per questo cambia nome, dopo 55 anni e aggiunge la regione: Taormina Film Fest in Sicilia. Tre sono poi le rassegne itineranti in programma nelle location esterne del festival: "Giovane commedia americana" a Palermo che propone titoli del giovane cinema Usa sottovalutati ("Tropic thunder") o in anteprima mondiale ("The proposal"); "Donne forti" a Palma di Montechiaro con una serie di film con donne coraggiose e spesso ribelli (come "Riprendimi" di Anna Negri, "Due partite" di Enzo Monteleone o "La siciliana ribelle" di Marco Amenta); "Brasile!" a Siracusa, una rassegna di sette nuove pellicole provenienti dal Paese sudamericano tra cui "Linha de Passe" di Walter Salles di prossima uscita in Italia, "Eye of the storm" selezionato al Festival di Cannes o "Not by chance" con la presenza in citta' del protagonista Rodrigo Santoro. Tre e' anche il numero delle attrici internazionali che riceveranno il Taormina Arte Award: Jessica Lange che presentera' il 17 giugno il film "Gray Gardens" alla presenza del regista Michael Sucsy; Dominique Sanda che il 18 portera' a Taormina il film belga su una suora-cantante di cui e' protagonista, "Soeur sourire - Sister smile" di Stijn Coninx; Catherine Deneuve che sara' premiata il 19 giugno, durante la giornata dedicata al cinema francese: l'attrice presentera' il suo ultimo film, "Diamant 13" di Gilles Behart.