Vendevano nella propria macelleria della carne priva del marchio di macellazione e dunque non era possibile risalire alla provenienza delle stesse. I due proprietari sono

stati denunciati dai carabinieri di Sant’Angelo di Brolo nel messinese. I militari hanno sequestrato 600 chili di carni già macellate che sono state affidate all’Asl di Patti per la distruzione. Le indagini dei militari dell’Arma sono partite a seguito della vicenda che riguarda l’abbandono di residui di macellazione all’interno del fiume Sant’Angelo. Quelle carni avevano un marchio, ma ancora non si è riusciti ad individuare da quale esercizio commerciale provenissero, poiché, come nel caso della macelleria sanzionata con questo controllo, alcuni macellai non hanno il previsto registro di scarico dei rifiuti speciali provenienti dalla macellazione della carne oppure addirittura non hanno il marchio di macellazione e quindi non è possibile risalire alla provenienza. (fonte: www.siciliainformazioni.it )