“C'è sicuramente un'esigenza importantissima di ricerca perché il mercato richiede innovazione, ma oggi la ricerca è ancora molto autoreferenziale. C'è più offerta, infatti,

da parte del mondo della ricerca e delle istituzioni pubbliche, magari per mantenere gruppi di lavoro, che domanda da parte degli imprenditori”. Lo ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via, intervenendo al Forum “Futuro fertile” di Confagricoltura in corso a Taormina. Nel corso della mia esperienza pluriennale di amministratore - ha continuato La Via - ho cercato di portare competenza e professionalità del mondo accademico, dal quale provengo, in quello imprenditoriale, ma più volte mi sono imbattuto in questa contraddizione”. Nel corso del suo intervento, durante la quarta sessione dedicata ai rapporti tra impresa e università, l'assessore La Via ha affrontato anche l'aspetto relativo all'aggregazione di filiera. “Purtroppo – ha detto – soprattutto nel Mezzogiorno questo non avviene e per questo motivo nel Programma di sviluppo rurale della Sicilia 2007/2013 abbiamo previsto della misure per favorirla. Così come abbiamo fatto, nella filiera vitivinicola, come strumento di accompagnamento per l'istituzione della Doc Sicilia. Abbiamo, infatti, già presentato un disegno di legge per ricapitalizzare le cantine sociali che decideranno di entrare in questo percorso aggregativo”. (fonte vivienna)