Atorno ad esso, si riuniscono "Le forze che danno vita alla lista, che si impegnano a continuare il coordinamento della loro iniziativa politica anche dopo le elezioni europee"

recita il documento sottoscritto dai quattro segretari. Una lista «anticapitalista» unitaria per i Comunisti italiani e Rifondazione comunista, che si presenteranno sotto lo stesso simbolo insieme a Socialismo 2000 e Consumatori uniti. Una sfida per le prossime europee, ma non solo perché «le forze che danno vita alla lista si impegnano a continuare il coordinamento della loro iniziativa politica anche dopo le elezioni». È quanto si legge nel documento sottoscritto dalle quattro formazioni, che stamattina hanno presentato il simbolo in una conferenza stampa a Roma. «Finalmente i comunisti tornano a presentarsi uniti alle elezioni dopo tanti anni. Torna la falce e martello sulle schede; o meglio, per la prima volta da tanto tempo ci sarà solo "una' falce e martello"», sottolinea il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto. Della necessità di «costruire la sinistra in Italia e in Europa» parla per il Prc Paolo Ferrero, che ribadisce «noi aderiremo al gruppo unito della sinistra in Europa, che fa opposizione politica al trattato di Maastricht e al trattato di Lisbona, che sono all'origine di questa crisi economica». Rinasce l'opposizione politica e sociale, nelle stesse ore in cui la destra al governo si autocelebra nella sua kermesse congressuale. Al populismo berlusconiano e al post-fascismo interclassista, i comunisti rispondono rilanciando un progetto di azione politica unitaria, radicato nella società, critico nei confronti di un sistema diseguale fondato sullo sfruttamento. Per la difesa del lavoratori, dei loro salari e diritti, dei loro interessi e condizioni di vita, ora c'è un votoutile, «di classe». (L’Ufficio stampa Pdci Messina)