Dopo l'ispezione del Garante regionale per i diritti dei detenuti, Lino Buscemi, la procura di Mistretta ha aperto un fascicolo sul carcere del centro montano.
Gravi le condizioni generali della struttura. "Ucciardone a Palermo, Piazza Lanza a Catania, Favignana e Mistretta. Sono lager, da chiudere subito perché mortificano la diginità umana dei detenuti". Così aveva tuonato due giorni fa il Garante Lino Buscemi, dopo l'ispezione delle strutture dell'isola. La denuncia è stata raccolta dal procuratore capo di Mistretta, Luigi Patronaggio, che ha aperto un fascicolo esplorativo sulle condizioni della struttura carceraria dell comune montano. All'inzio dell'anno erano stati i sindacati di Polizia penitenziaria, in un dettagliato dossier sulle carceri del messinese, a puntare il dito contro uno dei principali problemi di Mistretta: il sovraffollamento. Oltre 50 detenuti dove c'è posto solo per 16. Il procuratore capo Patronaggio stamani si è recato personalmente nell'istituto di pena, ed ha riscontrato gravi mancanze ignieniche e altre situazioni penose. Il risultato del blitz di oggi è finito nel fascicolo esplorativo da lui avviato, insieme al dossier del Garante. (fonte normanno)