(ASCA) - ''Il rischio che avevamo paventato e denunciato sta puntualmente trovando conferma a pochi giorni di distanza dal via libera del Cipe al finanziamento per
la realizzazione di quella sciagurata opera che e' il Ponte sullo Stretto di Messina''. Ad affermarlo, in una nota, e' Michelangelo Tripodi, assessore regionale all'Urbanistica e segretario del PdCI calabrese, in merito alla dichiarazione rilasciata ieri, a Messina, dal presidente dell'Anas e della Societa' Stretto di Messina. Pietro Ciucci. ''Pietro Ciucci - sottolinea Tripodi - ha dichiarato che i cantieri inizieranno quando ci saranno tutte le risorse disponibili per la realizzazione del ponte e che non e' necessario avere tutti i finanziamenti adesso in una fase che e' solo di avvicinamento all'apertura degli stessi. Ebbene, questo dimostra a chiare lettere - dice Tripodi - nel caso in cui qualcuno non ne fosse ancora convinto, che il finanziamento servira' solo a sperperare nuovo denaro pubblico per un progetto che non ha ancora nulla di definitivo, ma solo tanti dubbi e tantissimi rischi sulla sua fattibilita'''. ''In poche parole - aggiunge Michelangelo Tripodi - i 1.300 milioni di euro stanziati dal Cipe serviranno ad arricchire chi da anni continua a lavorare su un progetto inutile, dannoso, devastante dal punto di vista ambientale'' ''Le priorita' sono ben altre - conclude Michelangelo Tripodi - e non il ponte, e noi come Comunisti Italiani, cosi' come abbiamo fatto in passato, continueremo non solo a schierarci apertamente contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto, ma anche a vigilare e a denunciare come vengono sperperati i soldi pubblici''.