(AGI) - Una maxi frode fiscale e' stata scoperta dalla Guardia di Finanza a Patti (Messina). I finanzieri hanno indivuduato un articolato meccanismo fraudolento

che attraverso l'emissione e l'utilizzo di dichiarazioni di intento false, avrebbe consentito a numerose societa' della provincia di Messina e di Catania l'evasione dell'Iva per piu' di 3 milioni di euro. Dai controlli, una ditta e' risultata essere evasore totale ed esistente solo "sulla carta". In pratica la ditta avrebbe movimentato merci per quasi 15 milioni di euro, pur senza essere stata in possesso di alcuna struttura ne' automezzi idonei. L'emissione di false dichiarazioni di intento da parte della ditta sottoposta ad accertamenti avrebbe consentito a fornitori compiacenti di non assoggettare a Iva le merci vendute a terzi, realizzando cosi' un risparmio di imposta.