(AGI) - E' agli arresti all'ospedale di Bronte, in provincia di Catania, il bracciante agricolo Salvatore Natale Pennisi, 43anni, accusato di tentato omicidio nei confronti

dell'assessore allo sport ed alla gioventu' del Comune di Mojo Alcantara (Messina), Sergio Cernuto, 44 anni. Stesso provvedimento, firmato dal sostituto procuratore di Messina, Vincenzo Cefalo, anche per il padre, Vincenzo Pennisi, 81 anni, pensionato, che avrebbe partecipato all'aggressione insieme al figlio. I Pennisi, entrambi incensurati, erano fuggiti in auto dopo l'accoltellamento dell'assessore per motivi di viabilita' e, ricercati dai carabinieri, si erano presentati per farsi medicare al pronto soccorso dell'Ospedale di Bronte, dove poi sono stati arrestati dai carabinieri. Vincenzo Pennisi e' stato giudicato guaribile in dieci giorni mentre il figlio in sei. A scatenare la lite tra Cernuto ed i Pennisi il transito su una strada campestre, impedito dall'auto parcheggiata male dall'assessore. Ad un certo punto il bracciante agricolo avrebbe estratto un coltello e colpito con tre fendenti al torace Cernuto. Trasferito in eliambulanza al Policlinico universitario di Messina, l'assessore e' stato operato ed e' ricoverato in prognosi riservata in chirurgia vascolare: ha una "ferita da taglio soffiante parasternale sinistra, emopneumotorace destra da ferita da taglio penetrante ed altra ferita da taglio emitorace sinistro".