La qualificazione dei prodotti siciliani passa necessariamente attraverso una mirata azione di informazione rivolta al consumatore finale, accompagnata da una valutazione organolettica

che ne evidenzi le caratteristiche di tipicità. Le grandi strutture di distribuzione garantiscono la salubrità dei prodotti agroalimentari imponendo dei disciplinari di produzione estesi in maniera indiscriminata a qualsiasi territorio, uniformando prodotti che invece esprimono caratteristiche intrinseche trasmesse dal territorio di produzione. L'uva da tavola di Canicattì è stato il primo prodotto di tal genere ad avere avuto il riconoscimento Igp dalla Comunità Europea nel 1997, e comprende 25 Comuni di un area che include le province di Agrigento e Caltanissetta. Nonostante l'impegno del Consorzio di tutela e promozione e delle istituzioni vicine, l'Igp "Uva da tavola di Canicattì" stenta a decollare con una propria identità. Quest'anno la Coop Italia ha chiesto alla Sopat 42 di Caltanissetta, in collaborazione con il Consorzio Igp dell'uva da tavola di Canicattì e con la Sopat 70 di Canicattì, la disponibilità a predisporre un piano promozionale su diversi ipermercati, dove l'uva da tavola di Canicattì sarà venduta solo ed esclusivamente su confezioni Igp e non a marchio Coop Nei giorni, 5 e 6 settembre, la manifestazione ha interessato 12 ipermercati tra Bologna, Imola, Pesaro, Venezia, Modena, Ferrara, Pordenone, Reggio Emilia e Parma. Successivamente l'iniziativa interesserà altre strutture concordate con Coop Italia. Nei punti di vendita che avranno in assortimento il prodotto, è stata concordata la presenza di una postazione servita da 1 hostess con il compito di promuovere la conoscenza dell'Uva da tavola di Canicattì argomentandone la provenienza, la denominazione Igp, la tipicità, il sapore, il profumo, le qualità organolettiche. Le hostess hanno fatto assaggiare il prodotto promuovendone la vendita con il supporto del leaflet informativo. L'iniziativa è stata molto apprezzata dai consumatori tanto che in diversi punti vendita le scorte di prodotto sono state esaurite nella prima mattinata di sabato scorso (fonte agrigentonotizie C.V.)