Sorgerà all'interno della cittadella fieristica il nuovo Museo del Mare a cui sta lavorando l'assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò.

Confermata la disponibilità dall'Autorità portuale All'interno della cittadella fieristica si potrà ricercare una zona da destinare al realizzando Museo del Mare. La conferma è stata data dal presidente dell'Autorità portuale, Dario Lo Bosco, all'assessore comunale alle politiche del mare, Giuseppe Isgrò, che nei giorni scorsi aveva formalizzato la richiesta. Nei prossimi giorni Isgrò, con i tecnici dell'Autority, effettuerà un sopralluogo per valutare i probabili padiglioni da utilizzare. La risposta di Lo Bosco giunge dopo il vertice dei giorni scorsi svoltosi alla Provincia, al quale hanno partecipato il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, il sindaco, Giuseppe Buzzanca, ed il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Musmeci, e lo stesso Lo Bosco, al termine del quale era stato siglato un documento programmatico che tra gli interventi per la cittadella fieristica, individuava anche "un’allocazione strategica per la realizzazione del museo del Mare e dei Trasporti”. E sempre in tema di museo del Mare all'assessore Isgrò è giunta l'adesione al progetto da parte di Domenico Majolino, responsabile del diving center Ecosfera, indirizzato alla ricerca e alla valorizzazione dei fondali dello Stretto anche con particolare attenzione alla storia dei relitti. Recentemente il gruppo di ricerca ha attribuito al relitto della cosiddetta “nave di Faro” il nome del cargo ship Bowesfield, varato intorno al 1881 e naufragato nel maggio 1892 nella zona di punta Faro. Al riguardo dell'identificazione del relitto con il piroscafo inglese Bowesfield, la Soprintendenza del Mare non ha comunque ancora sciolto le riserve sulla identificazione.