Se il nuovo caso Messina, che ruota tutto attorno all’Università, deve portare semplicemente ad un “passaggio di consegne”

 tra un baronato e l’altro, allora non ci siamo proprio. La posizione assunta da Azione Giovani e Azione Universitaria è chiara: il problema non è rappresentato da Franco Tomasello e dalle sue dimissioni o meno, ma dal sistema “baronale” che ha consentito che tutto ciò di cui anche i media nazionali, ormai, trattano costantemente accadesse. Un sistema che non è limitato a Messina ma che è, purtroppo, un fenomeno più ampio, “italico”. A supportare le tesi sostenute dai rappresentanti locali di Azione Giovani, Alberto De Luca (che è anche dirigente nazionale), Pino Galluzzo (presidente provinciale) e Francesco Rella (segretario cittadino), sono intervenuti stamani nel corso di una conferenza stampa il il membro dell’esecutivo nazionale Beniamino Scarfone, di Reggio Calabria, e il vicepresidente nazionale dell’associazione Vittorio Pesato, il quale ha annunciato che a febbraio partirà da Messina una «marcia per la vera riforma universitaria»….. (fonte tempo stretto S.C.)