Una notizia clamorosa è rimbalzata in queste ore da Roma. Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha espresso la volontà

 di non rinnovare la concessione della gestione delle autostrade Messina-Catania, Messina-Palermo e Siracusa-Gela al Cas, Consorzio Autostrade Siciliane. La presa di posizione è già stata commentata dal presidente del Consorzio Patrizia Valenti, che ha replicato: “Non capisco questa accelerazione improvvisa dell’Anas. Stiamo lavorando per colmare le mancanze. Ma a questo punto la questione diventa politica”.Una notizia che ha del clamoroso, alla base della quale ci sarebbe il mancato utilizzo di finanziamenti nei tempi dovuti. “Le affermazioni del presidente dell’Anas dimostrano il fallimento dell’attuale vertice del Consorzio Autostrade Siciliane. A questo punto, per restituire serenità all’ambiente e sollecitare un salto di qualità sul piano dell’efficienza, il presidente della Regione farebbe bene commissariare il CAS”. Lo dice Filippo Panarello, deputato regionale del PD, a proposito delle dichiarazioni del presidente dell’Anas Pietro Ciucci che oggi, in commissione Lavori Pubblici alla Camera, ha giudicato in maniera assai negativa la gestione del CAS. “Siamo passati - aggiunge Panarello - dall’inefficienza alla paralisi, dal perseguimento dell’interesse pubblico alla ricerca di piccoli vantaggi clientelari, con grave danno per il CAS, per gli utenti e per l’immagine della Sicilia. Alla disattenzione della Regione, tradotta in lunghi anni di commissariamento dell’Ente, è seguita l’irresponsabilità dei vertici attuali che, invece di sollecitare uno sforzo straordinario all’intera struttura, hanno proposto una distruttiva contrapposizione con gran parte del personale, che ancora in questi giorni è in sciopero”. (fonte tempo stretto)