Maggioli" in presidio permanente al Comune La Filcams Cgil sollecita un incontro col sindaco. Il servizio riscossione in sofferenza Contratto scaduto da più di 3 mesi, nessuna rassicurazione sul futuro.

I lavoratori della "Maggioli" hanno ripreso da stamattina la protesta, presidiando a oltranza gli uffici del Comune, in attesa di essere ricevuti dal Sindaco. Chiedono notizie certe sul loro futuro. Lo scorso 30 maggio è scaduto il contratto di appalto per la gestione del servizio di riscossione e da quella data, tranne un gruppo ristretto di persone che lavora a tempo pieno, i lavoratori della Maggioli, una trentina in tutto, hanno smesso di lavorare se non con chiamate individuali e part time, «Con la conseguenza – ha spiegato il segretario generale della Filcams Cgil Pippo Silvestro, che segue la vertenza –, che secondo la discrezionalità del direttore alcuni hanno lavorato, altri no». La Filcams ha sottolinea come il sindaco Buzzanca, nonostante precedenti richieste di incontro per valutare i termini della vertenza, ad oggi non abbia ancora fissato una data. Al centro delle richieste, certezze sul passaggio dalla Maggioli alla costituenda società mista e soprattutto, nell'immediato, il rientro per tutti, anche con contratti part time, al lavoro «Anche perché – ha sottolineato Silvestro –, in questo momento il servizio di accertamento e riscossione, visto il sottodimensionamento del personale, non appare in condizione di garantire la normale operatività». Il consigliere del Pd Giuseppe Grioli, insieme ai suoi colleghi del Partito Democratico alla Provincia, ha scritto un'interrogazione per conoscere le intenzioni dell'amministrazione provinciale in merito a all'impianto sportivo polivalente di Briga Marina, mai ultimato nonostante i lavori siano stati avviati da circa quindici anni.