In un'aula gremita di più o meno giovani tutti molto interessati alle tematiche dello Stretto, al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, il prof. Giuseppe Caridi,

 ordinario di Storia Moderna all'Università di Messina, ha trasportato indietro nel tempo l'auditorio narrando le vicende di Reggio e Messina nel periodo che va dal Medioevo all'Età Moderna. L'appuntamento è stato organizzato dalla "Deputazione di Storia Patria per la Calabria", dalla "Fondazione Mediterranea Reggio Calabria" e dal "Lions Club Reggio Calabria Host". Il profilo storico delle due città dello Stretto lega in modo forte e inequivocabile le due sponde dello Stretto sin dai tempi del passato, quando le comunità di Reggio e Messina vivevano già specchiandosi al di là dei 3km di mare che le dividono oggi come allora, confrontandosi e dialogando giorno dopo giorno, seppur con aspetti e sfumature rispettivamente peculiari. Nei prossimi giorni la relazione del prof. Caridi verrà pubblicata online tra le "Lezioni Reggine" del portale della Fondazione Mediterranea, e sarà quindi leggibile e scaricabile dall'indirizzo web (fonte tempo stretto)