La contrattazione nella scuola e le nuove proteste contro la Riforma Gelmini. Sono i temi dell'attività di formazione che si ha tenuto oggi all'Istituto "Ainis" la Flc Cgil per

 le delegate e i delegati delle Rappresentanze sindacali unitarie eletti nelle sue liste. Le Rsu, in uno spirito di concordia con i colleghi appartenenti ai sindacati di base che oggi sono in sciopero, hanno avviato, dopo partecipate assemblee auto-indette, svariate forme di protesta, dalla proposta di un corteo insieme ai genitori (D.d. "T. Cannizzaro"), alla raccolta di firme per una petizione al presidente della Regione (I.c. "Pascoli"), all'idea di assemblee permanenti aperte (Liceo "F. Maurolico") o di eventi/dibattiti insieme a volantinaggio (I.I.S. E. Ainis). «Sono ormai diversi mesi - ha dichiarato Graziamaria Pistorino (nella foto), segretario provinciale Flc Cgil - che il ministro Gelmini, insieme ad altri suoi colleghi del governo Berlusconi, parla della scuola utilizzando argomentazioni e dati sbagliati. E così per giustificare i pesanti tagli alla spesa per la scuola avanza motivazioni prive di qualsiasi fondamento reale. Non siamo sicuri se scientemente o per incompetenza e superficialità, ma questo non cambia il risultato: la manovra del Governo è una scelta grave e immotivata.» E conclude: «Le RSU rappresentano il reale antidoto democratico per una corretta informazione, forse per questo il Ddl Aprea (Valentina Aprea è il responsabile scuola di Forza Italia e deputato PdL) ne prevede l’eliminazione, insieme ai Consigli di Istituto trasformati i Consigli di Amministrazione. La forza della loro protesta è rivolta a tutti i cittadini perché abbiano consapevolezza che tagliare sulla scuola pubblica è tagliare sul futuro». (fonte tempo stretto)