La mia storia inizia nel giugno del 1895 quando nasce Angelo, il mio Nonno, il mio padrino. Ha combattuto nella prima guerra mondiale. Ritornato al nativo Borgo D'Ale, in Piemonte trova solo povertà estrema, distruzione e desolazione.

La sua capacità esemplare gli permise di andare avanti e offrire un futuro migliore ai suoi due figli piccoli, che avevano perso la loro mamma in guerra. Fu così che si decise a portare il suo mestiere di fabbro, pieno di paura e di angoscia per quello che si stava lasciando dietro le spalle, a partire pensando a lui ed alla sua famiglia. Presa la decisione, raggiunse il porto di Genova dove si imbarcò partendo alla volta della terra promessa. Dopo avere attraversato il Mediterraneo e l’oceano atlantico (ovviamente in terza classe) è arrivato a Buenos Aires nel 1920. Dopo molteplici disagi e guai ha continuato la sua vita nella provincia di Santa Fe, dove ha incontrato la mia Nonna María, con la quale ha costruito una Famiglia unita in maniera esemplare. Da loro ho imparato che l'amore tra genitori e figli non passa solo attraverso il legame biologico. Il Nonno ha continuato il suo mestiere di fabbro fino a quando i suoi occhi non si sono ammalati. Mio Nonno è stato una delle persone più importanti della mia vita, ha lasciato tracce nel percorso della sua vita che sono da seguire. Le foto corrispondono al settore del Porto Antico di Genova, che ancora rimangono come omaggio a chi da lì è partito; l'altra è del Mar Mediterraneo quando ho avuto la fortunata possibilità di navigarlo nel gennaio 2020 il mare più importante per mio Nonno Angelo e per me. (libera traduzione di Salvatore Augello) Segue originale in spagnolo

LILI PORTA

Mi historia comienza en junio del 1895 cuando nace Angelo, mi Nonno, mi padrino. Él lucho en la Primera Guerra Mundial. Al volver a su Borgo D'Ale natal, en el Piemonte solo encontró pobreza extrema, destrucción y desolación. Su ejemplar capacidad de seguir adelante y ofrecerles un mejor futuro a sus dos pequeños hijos, que habían perdido a su Mamá en la guerra, hizo que con su oficio de herrero y lleno de miedos, angustia por lo que dejaba atrás , pero pensando en el futuro partiera del Puerto de Genova, surcara el Mediterráneo ( por supuesto que en tercera clase) y llegara a Buenos Aires en 1920. Luego de múltiples penurias y sinsabores continuó su vida en la provincia de Santa Fe, donde conoció a mi Nonna María, con quien contruyeron una ejemplar Familia ensamblada. De ellos aprendí que el amor entre padres e hijos no pasa por el vínculo biológico. Continuó con su oficio de herrero hasta que sus ojos se enfermaron. Mi Nonno fue una de las personas más importantes de mi vida, dejó huellas en el camino de la vida a seguir. Las fotos corresponen sector del Porto Antico di Génova, que permanecen aún como homenaje a quienes partieron desde allí; la otra es del mar Mediterráneo cuando tuve la bendita posilidad de navegarlo en enero de 2020 y la más importante de mi Nonno Angelo y yo .

MIO NONNO ANGELO ED IO

ANTICO PORTO DI GENOVA

VECCHIO PUNTONE DI ANCORAGGIO

MARE MEDITERRANEO