L’Incontro di questi giorni tra il Presidente dell’UNAIE Franco Narducci ed il Vice Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Sen. Franco Jorio, è stato seguito con attenzione ed attesa da Sicilia Mondo e dalle Associazioni aderenti con cui vive ormai un rapporto di quotidianità e dalla stragrande maggioranza dei Presidenti delle Federazioni regionali ed associazioni provinciali dell’UNAIE.

Lo si è visto nei messaggi di incoraggiamento a Narducci e dalle telefonate tra Presidenti per conoscere se c’è volontà politica da parte delle Regioni di concertare insieme una “politica quadro” entro cui realizzare un coordinamento costruttivo di rapporti e di iniziative comuni tra Regioni, Consulta e Associazioni. Il tema è di grande attualità, in un momento difficile per i nostri connazionali, per le politiche riduttive e penalizzanti dell’attuale Governo nei loro confronti, per il rischio di perdere il riconoscimento di diritti faticosamente conquistati in decenni di sofferenze e di lotte, per la palese riduzione dei soggetti di rappresentanza e di informazione, per la sofferenza dovuta alla caduta di immagine dell’Italia nel contesto internazionale. Soprattutto, per la riapertura di ferite che si ritenevano definitivamente cicatrizzate sull’orgoglio e sul sentimento di chi, pur vivendo all’estero, si sente italiano a pieno titolo e si vede emarginato nei suoi diritti. Nell’attuale bailamme politico che attraversa il Paese e nell’assenza di una politica nazionale, è assolutamente prioritaria l’esigenza di un tavolo di coordinamento e di raccordo che attivi un comune disegno culturale ed operativo tra le Regioni con le loro comunità di riferimento e l’associazionismo come tessuto e realtà vivente delle comunità italiane. Le priorità sono tante a cominciare dalle disparità di leggi, di provvedimenti e di interventi differenziati che creano imbarazzo all’interno delle stesse comunità. La necessità di iniziative comuni che pure esaltando le specificità regionali si muovano nel solco aggregante ed unitario della lingua e della cultura nazionale. Il coinvolgimento delle Associazioni regionali sui grandi temi del momento: rappresentanza, partecipazione, informazione, cittadinanza, promozione della italianità e del made in Italy, politiche giovanili. Coordinamento locale tra le Associazioni regionali. Modello da esportare è l’UNAIE dove Federazioni ed Associazioni provinciali delle varie Regioni, operano insieme come soggetto sociale che tutela i diritti degli italiani all’estero con prestigio, peso e capacità contrattuale. Tra le varie proposte avanzate da Narducci vi è anche quella di istituire un Comitato permanente che comprenda Regioni, Consulte ed Associazioni per l’esame dei problemi comuni. Dallo stesso Presidente Narducci abbiamo appreso dell’impegno del Sen. Jorio per avviare al più presto un confronto sui temi proposti. La notizia ha creato un’aspettativa molto sentita nella convinzione che un Coordinamento di questo tipo, dovendo operare su iniziative concrete, possa rimettere in moto le straordinarie potenzialità delle risorse regionali, nel comune interesse nazionale. Un segnale di discontinuità. Che rilanci l’immagine Italia nel mondo. Ne ha tanto bisogno.