Sicilia Mondo negli Stati Uniti per un programma di incontri continentali con le Associazioni aderenti dei vari Stati, in coincidenza con le celebrazioni colombiane, ha partecipato al ricevimento della comunità siciliana che il presidente della Regione Lombardo aveva previsto nel calendario della visita istituzionale negli Stati Uniti.

La manifestazione ormai programmata, è stata egualmente tenuta, nell’assenza del Presidente Lombardo, trattenuto in Sicilia per i luttuosi eventi del messinese che ha inviato all’Assemblea degli invitati una lettera con la quale motivava il disappunto per la mancata presenza aggiungendovi affettuose espressioni di saluto ai corregionali di America. Il messaggio è stato letto dal prof. Robert Leonardi, Dirigente Generale dell’Ufficio di Bruxelles e degli Affari extraregionali, che ha aperto i lavori del Convegno con una breve introduzione. Per primo ha parlato il Ministro Francesco Maria Talò, Console Generale d’Italia a New York che si è detto onorato di trovarsi tra siciliani ed orgoglioso di essere figlio di siciliani. “Nel dare il saluto di benvenuto ai presenti ed alle Associazioni venute dagli altri Stati, e sono numerose, desidero pregarle di porgere il mio saluto a tutti gli italiani ed ai colleghi che lavorano nelle loro Circoscrizioni consolari. La nostra forza di siciliani è quella di stare insieme, uniti. Il messaggio che voglio trasmettere è quello di spiegare come è cambiata l’Italia, come è cambiata la Sicilia e come siamo orgogliosi dell’Italia e della nostra Regione. Dobbiamo essere orgogliosi della Sicilia di oggi, della Sicilia della legalità, della sua bellezza, del turismo che sviluppa sempre più, della qualità dei suoi prodotti, del sole e della terra di Sicilia. Soprattutto della intelligenza e dei talenti dei siciliani. E’ un segno della Sicilia che cambia. Dobbiamo avere la forza e la capacità di programmare questa immagine della Sicilia. I prodotti agroalimentari ed il vino siciliani sono tra i migliori del mondo. Ma attenzione, ognuno di noi è ambasciatore d’Italia. Abbiamo il dovere di rappresentarLa al meglio con i nostri comportamenti. La gente ci giudica su questo. Abbiamo la ricchezza ma anche la forza della cultura. I 2/3 del patrimonio culturale ed artistico del mondo. Quanto vale la Sicilia? Forse quanto un intero continente. Abbiamo basi solide, possiamo guardare con fiducia il futuro perché la Sicilia può essere protagonista di questo futuro. Siamo sicuri che l’Assessore al Turismo Strano saprà diffondere l’amore alla Sicilia. Contiamo, anche, sulla capacità del Presidente Lombardo”. Ha preso, quindi, la parola Nino Strano, Assessore Regionale al Turismo. “Ho ascoltato con orgoglio il Console di New York Francesco Maria Talò, rappresentante della diplomazia nella quale la Sicilia ha sempre dato lezioni di raffinatezza, efficienza e fedeltà all’Italia. Il discorso del Console Talò ci autorizza a dire che abbiamo un siciliano di grande forza che ci sostiene. Ringrazio Mimmo Azzia per la rete di sicilianità nel mondo che ha saputo creare portando qui delegazioni dai vari Stati, da Milwaukee, da Miami, da dove viene Viscuso che è il Presidente del Sicilian Film Festival che ci rappresenta nel mondo. Rivedo con amore Dino Porto da Chicago, ringrazio Sarah Muscarà ed il marito Enzo Zappulla, esportatori di cultura nel mondo. Tanti siciliani che rappresentano il cuore della Sicilia, la signora Bonanno, preziosa collaboratrice del Presidente Lombardo, il prof. Robert Leonardi, il Sen. Salvo Fleres con cui lavoriamo insieme per la Sicilia. Una Sicilia che è stata spesso degli abusi e dei divieti e che dobbiamo trasformare nella Sicilia delle regole. In questa direzione, il Presidente Lombardo sta facendo un lavoro prezioso come il Presidente Obama, amatissimo qui in America. In Sicilia siamo invece dilaniati da polemiche. Basta vedere le difficoltà che stanno creando al Presidente Lombardo. Ma noi vogliamo rilanciare la Sicilia, stiamo studiando collegamenti aerei che partano da Catania e Palermo per gli Stati Uniti, per ospitare gli americani che in inverno vanno verso i Paesi caldi. Vogliamo rilanciare il turismo culturale. Puntare alla Sicilia come centro della cinematografia mondiale. Vogliamo cambiare la Sicilia. Il Presidente Lombardo è a Messina per aiutare gli alluvionati. Mi ha incaricato di portare il suo saluto assicurandovi che il Governo regionale vuole essere vicino anche a voi”. Azzia, ha così esordito: “La Sicilia non finisce con il mare perché ovunque ci sono siciliani, lì c’è la Sicilia. Questa sera la Sicilia è qui. Siamo grati al Presidente Lombardo per averci dato questa occasione d’incontro. Accanto al Columbus americano, questa sera celebriamo il Columbus della sicilianità. Con la gioia di stare insieme. Perché la sicilianità è proprio questo modo siciliano di stare insieme, di rapportarci tra di noi e con gli altri. Con i nostri valori dell’amicizia, dell’ospitalità, della famiglia, della tradizione, della solidarietà che abbiamo trapiantato e diffuso in tutto il mondo. Per noi che arriviamo dalla Sicilia è anche motivo di grande gratificazione essere tra di voi, cioè, quella parte della Sicilia che si è fatta da sé, che ha una marcia in più, che fa onore alla nostra Isola. Un accenno di gratitudine va fatto all’associazionismo per il suo ruolo e per il suo valore storico. Ha impedito la separazione dell’altra Sicilia fuori dalla Sicilia, trasformando la conoscenza in rapporto. Spesso in amicizia. E’ il grande patrimonio e la ricchezza di Sicilia Mondo e mio personale quello di avere raggiunto questa terza fase dell’amicizia. Vedo in sala amici con i quali ci conosciamo e lavoriamo da 30 , da 40 anni. Ma oggi tutto questo non basta più. Dobbiamo ancora una volta domandarci che cosa resta da fare per entrare nel nuovo e nel cambiamento, quale il percorso giusto da imboccare nel nostro ruolo di servizio nei confronti dei corregionali che vivono all’estero. Ancora una volta ci accorgiamo che il nostro associazionismo di volontariato, quello vero, non ha traguardi ma è sempre sul nastro di partenza . Tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora non ci basta più. E’ il tempo di imboccare una svolta culturale. La strada dell’associazionismo deve ora puntare al coinvolgimento ed alla partecipazione a pieno titolo dei corregionali che vivono fuori dall’Isola nella società siciliana e nelle politiche di sviluppo dell’Isola. In questa direzione sono state le proposte di Sicilia Mondo nel Convegno dei 40 anni. Abbiamo ripensato una “grande Sicilia” che può essere realizzata solo allargando l’Isola a coloro che sono andati via ed a quelli che arrivano. In unico progetto, in unica strategia, in unico percorso in direzione dello sviluppo dell’Isola. Un progetto che propone da un canto una “Sicilia aperta” ai corregionali, ai loro figli e nipoti come siciliani a pieno titolo, beneficiari delle leggi regionali ordinarie e straordinarie ma anche protagonisti nella vita della Regione. Dall’altro, il coinvolgimento dei corregionali all’estero come impegno civile di onore e di reciprocità specie in quelli in posti di responsabilità, per lavorare insieme e costruire una “grande Sicilia” come Regione di Europa e del mondo. La Sicilia ha tutte le risorse e capacità umane per riuscirci. Soprattutto dispone di un grande patrimonio culturale che tutti ci invidiano. Con la prof.ssa Muscarà, di cui è nota la professionalità culturale e le capacità del marito Enzo Zappulla, abbiamo portato Pirandello a Melbourne, a Saint Louis, a New York, a Lodi nel New Jersey, un mese addietro a Parigi. Contiamo di portarlo entro la fine dell’anno a Francoforte e Berlino. Indicibile il successo ed il risveglio di simpatia per la Sicilia. Oltre la Settimana della cultura siciliana, abbiamo lanciato l’Ottobrata siciliana per portare 500.000 siciliani in Sicilia, borse di studi per i figli di siciliani, progetto di politiche culturali nei Paesi dell’area del Mediterraneo. Scriviamo un giornale che è ha avuto on-line oltre 18.000 visitatori. Domani a Brooklyn, nel Convegno continentale delle Associazioni dei 15 Stati presenti “I siciliani di America per una grande Sicilia” presenteremo il social network www.siciliamondo.net per la ricerca dei talenti e dei siciliani di eccellenza. Oggi ci sono tutte le condizioni per costruire una “grande Sicilia”. Insieme. Abbiamo un Presidente della Regione sensibilissimo in questa materia, un Assessore al Turismo con i programmi di assalto che avete sentito, abbiamo scoperto a New York un Console eccezionale, siciliano, di grande caratura professionale. Ci sono le condizioni per far partire dall’Incontro di questa sera una svolta nuova. Tutti insieme nel nastro di partenza. Per una nuova sfida. I risultati non mancheranno se ci sarà il vostro impegno prezioso perché appartenete a quei siciliani che hanno una marcia in più e fa onore alla Sicilia”. Ha infine, preso la parola Jack Spatola, Chairman della FIAO. “Ho l’incarico di presentarvi le personalità presenti a questo Incontro. Abbiamo pure Gaetano Calà dell’Anfe e Giovanni Allegra dell’AITAE. Abbiamo il Presidente della FIAO Frank Naccarato. Le delegazioni degli altri Stati aderenti a Sicilia Mondo: Giuseppe Rollo (Associazione Regionale Siciliana Philadelphia), Antonino Lombardo e Vincenzo Di Piazza (Sicilian Cultural Association Saint Louis), Dino Porto (Sicilian-American Cultural Association Chicago), Rosolino Lo Duca (ICSA Detroit), Pietro Tarantino ( Sicilia Mondo Milwaukee), Pino Cicala (Associazione Siciliana Washington), Liborio Zambito (Sicilia Mondo Montreal), Enzo Di Mauro (Eloro Cultural Association Toronto), Angela Zagarella da Portland ed Emanuele Viscuso da Miami. Abbiamo inoltre con noi l’avv. Carlo Scissura che è il Presidente della Associazione Messina e Provincia, nonché capoufficio della Contea di Brooklyn. Abbiamo la signora Troiano Presidente della Congrega San Vito di Ciminna, il Presidente della Associazione Castellalmare del Golfo di New York, il Cav. Carlo Lauricella, Presidente della Santa Fara Mutual Society di Cinisi, Calogero Candela della Società di San Calogero di Torretta, Giuseppe Cirnigliaro della Nuova Identità Italo Americana, Enzo Caminito della Associazione Militello Val di Catania Society …Mi sfugge qualche altro nome presente e mi scuso. Prima di lasciare il microfono voglio raccomandare di pensare ad una politica per i giovani , per dare un futuro alla italianità ed alla sicilianità nel mondo. Il mio ringraziamento va anche a Gaetano Calà dell’Anfe, alla Dott.ssa Bonanno ed alla figlia Francesca, a Sarah Muscarà ed Enzo Zappulla, a Toti e Giuseppe Lombardo. In modo particolare un ringraziamento al Signor Console Generale che ci ha entusiasmato con il suo discorso “