(Salvatore Augello) - E’ passato un anno e sembra ieri, quando abbiamo deciso di ricostruire il sito dell’USEF, che ancora oggi si chiama www.usefinternational.org ma che è accessibile più facilmente da www.usef.it . Un anno di lavoro che ci ha permesso di fare un bel passo avanti. Se è vero come dicono giustamente i numeri, il nostro sito che nel vecchio modello aveva raccolto poco più di duemicinquecento visite in oltre quattro anni, oggi ha fatto molta strada.

Al compimento del suo primo anno di vita, ha superato le 30.000 visite, passando da una media di 22 visite al giorno nel luglio 2008, alle oltre 170 visite al giorno di marzo 2009. Un bel passo avanti, anche se ci sono luci ed ombre in questo “successo” di uno strumento, che come avevamo detto all’11° congresso dell’associazione, ribadito poi nel convegno del marzo di quest’anno, deve diventare valido strumento di comunicazione e di veicolazione dell’informazione. Uno strumento messo a disposizione delle altre associazioni periferiche dell’USEF sparse per il mondo, delle amministrazioni comunali, degli operatori del settore. Uno strumento che si è arricchito strada facendo di nuovi link, di nuove fonti di notizie, come le cronache delle province, le brevi dal mondo, il viaggio in Sicilia, le ricette della cucina siciliana, l’archivio con le leggi del settore, lo statuto della Regione Sicilia, la Costituzione della Repubblica Italiana, tutti documenti utili ad aumentare la conoscenza dei nostri lettori delle materie fondamentali che stanno alla base della peculiarità italiana e siciliana. Uno strumento, che nella nostra intenzione, è indispensabile che si alimenti dell’apporto dei nostri lettori, dei nostri dirigenti di base, dei nostri collaboratori, che speriamo ancora diventino tanti, molti più di quelli che oggi abbiamo. Un anno di intenso lavoro, che ha saputo trasformare il nostro sito da uno strumento statico, che riportava solo il nostro giornale, cosa che per altro fa anche il sito attuale, che restava con una prima pagina bloccata per mesi, legata alla pubblicazione della rivista “Emigrazione Siciliana”, in qualche cosa di viso, di vitale, che si aggiorna ogni giorno, offendo ai lettori, oltre alle varie rubriche, una prima pagina nuova ogni giorno, come avviene anche per i link più importanti. Obiettivo raggiunto allora? Certamente no, anche s e siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, ma siamo convinti che vi siano ancora molti spazi da potere colmare, specialmente per incrementare una informazione di ritorno, che ci aiuti a parlare delle realtà all’estero. In questo senso, il sito riesce anche ad essere multilingue, poiché pubblichiamo nella lingua in cui ci vengono trasmessi i servizi ed i contributi che arrivano dall’estero. Spazi che affidiamo alla sensibilità dei nostri lettori e dei nostri dirigenti di base, ai nostri dirigenti del Consiglio Generale de della Direzione stessa. Le tematiche di cui occuparci sono parecchie e parecchio articolate, per cui è possibile scrivere ed informare le comunità all’estero o quelle di immigrati in Sicilia, che sono un altro dei nostri obiettivi, che cercheremo di raggiungere nel prosieguo della vita di questo sito, che a nostro avviso deve sempre più diventare uno strumento di informazione, ma anche di formazione , di conoscenza, di studio, a cui attingere per conoscere realtà interessanti, per aumentare l’attenzione sul vasto ed articolato mondo delle migrazioni, che vuoi o non vuoi, per quanto ci riguarda, resta intimamente legato alla politica del governo italiano, ma anche a quella del governo siciliano per la parte che ci interessa. Luci ed ombre, dicevo, luci da ingrandire, da espandere, da evidenziare ancora di più, ombre da fugare, da dissipare, per arricchire uno strumento che comincia a prendere priede ed a puntare decisamente verso gli obiettivi per cui è stato pensato e creato. Questo primo anniversario, deve aiutarci a riflettere ed a sviluppare la nostra passione per continuare un lavoro ben avviato, per sviluppare gli aspetti positivi e cercare di eliminare quelli negativi, per avviare una ulteriore crescita del numero dei collaboratori che assieme a noi vogliono affrontare il secondo anno di attività di questo giornale on line, che deve sempre più diventare strumento di collegamento tra le varie associazioni nostre, tra le varie comunità siciliane sparse per il mando, tra i nostri dirigenti e la direzione generale, la redazione del giornale stesso, un collegamento che deve spingere per farci crescere tutti assieme, per continuare a dare un senso, uno scopo ad un giornale che si sforza di essere all’altezza del proprio compito. In questo primo anniversario, vogliamo ringraziare vivamente tutti coloro che ci hanno collaborato e che ci permettono quotidianamente di rendere interessante ed appetibile la prima pagina quotidiana e le altre rubriche. Un grazie di cuore,ad amici e compagni che assieme a noi affrontano con piacere e passione questo sforzo intellettuale, culturale, giornalistico, sicuri come siamo che anche per il futuro non ci faranno mancare il loro prezioso apporto. Ma nello stesso tempo, vorremmo che questo nostro sforzo collettivo, venisse premiato non solo con un aumento dei lettori, cosa non difficile, visti gli spazi disponibili anche al nostro interno, ma anche con un aumento del numero dei nostri collaboratori sia all’estero che in Sicilia, in modo da metterci in condizioni di strutturare una forte ed attiva redazione presente e rappresentata in tutte la varie realtà dove operiamo. Questo ci permetterà sempre più di trasformare questo nostro importante strumento in una vetrina dove trovino sempre più posto le varie problematiche dei migranti, la varie attività delle associazioni storiche come quelle del CARSE, nonché tutte quelle forme associate e non che all’estero si sforzano per servire la comunità. Una vetrina, sempre più ricca, più puntuale, più interessante, più apprezzata. Questa la ostra speranza, il nostro obiettivo futuro, il nostro impegno, che vorremmo condividere con molti, molti collaboratori. Il tempo ci darà ragione? Siamo sicuri di si. Per il momento, a tutti, buon compleanno.Â