(S.A.) - Non sembra nemmeno tanto lontano il giorno in cui, un gruppo di emigrati della zona del Centro e precisamente di La Louviere, si misero assieme per dare vita ad una associazione che servisse ad organizzare la comunità siciliana locale. Ad onor del vero, i prii contatti si erano avuti sia a Raffadali che a Casteltermini, in occasione di manifestazioni che quelle amministrazioni organizzavano l’estate

in occasione della festa dell’emigrato. In tutte e due le feste, quell’anno, ero stato invitato e nel mio intervento, esortai a seguire l’esempio di Liegi e di Bruxelles e di dare vita ad una associazione. Evidentemente quella esortazione non cadde nel vuoto e ben presto venne costituita una associazione, con un gruppo dirigente che si dimostrò subito di grande valore, dotato di idealità e di capacità politiche ed organizzative di grande spessore. Assieme ad altre figure ancora nell’associazione, si affermò subito la leadership di Salvatore Arnone, giovane lavoratore impegnato nel campo sindacale, attorno a cui nacque un folto numero di dirigenti ed una associazione che oggi conta circa mille famiglie associate. Da allora, sia con attività promosse dalla Direzione Generale di Palermo, sia con attività nate e gestite sul posto, l’associazione di affermò sul quel territorio e divenne punto di riferimento della comunità siciliana molto numerosa, per lo più proveniente da comuni come Casteltermini, Raffadali, Aragona, Villarosa ed altri ancora. Un lavoro intelligente, paziente, che portò i rappresentanti di quella organizzazione ad impegnarsi anche nelle istituzioni locali allora rappresentate dal Consiglio Consultativo, che affiancava il consiglio comunale di La Louviere, nei Comitati Consolari di Coordinamento (Co.Co.Co.) e poi nel Coascit e nel Coasit, quindi nel COMITES, di cui Arnone fu anche presidente per parecchio tempo. Quando venne applicato il trattato di Mastrickt, da quella zona venne fuori il maggior numero di consiglieri comunali eletti nei vari comuni della zona del centro. Un grande risultato ha sempre avuto il rapporto con gli enti locali, che si è estrinsecato in parecchie iniziative che hanno coinvolto i comuni belgi e quelli siciliani. Ora, a distanza di 25 anni, ci si ritrova a riflettere sul passato ed a guardare in avanti. Questo è quello che l’USEF di La Louviere fa organizzando la ricorrenza, con manifestazioni articolate che cominciano oggi con un incontro tra il sindaco di La Louviere e quello di Aragona, incontro al quale partecipa anche il Presidente dell’USEF Sen. Angelo Lauricella. Tema dell’incontro, il gemellaggio tra i due comuni. Le cerimonie continuano il sabato con una grande iniziativa che metterà assieme i soci del circolo in una attività sociale alla quale partecipa di nuovo il Presidente dell’USEF Le manifestazioni continuano fino alla domenica, quando il Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello, chiuderà con un discorso il ciclo di manifestazioni, predendo uno spettacolo organizzato per l’occasione dalla Compagnia Teatrale “Spazio Libero Rosso di San Secondo” che darà la commedia “L’arte della beffa”. A fare corollario alle manifestazioni, documenti ed altre cose che raccontano questi 25 anni di attività di un circolo, che ha saputo essere punto di riferimento non eludendo i problemi della comunità, ma entrandoci dentro, cercando di gestirli e di risolverli. Un circolo che si candida a pieno titolo ad essere ancora per il futuro centro di ricerca ed elaborazione politica, soggetto attivo in una società in crisi, capace di aggregare la comunità e di guidarla come fino ad ora ha dimostrato di sapere fare. A quei soci, al gruppo dirigente di quel circolo, presieduto da Salvatore Arnone, oggi componente dell’Ufficio di Presidenza della nostra associazione, vada il nostro ringraziamento e l’augurio di andare avanti migliorando sempre, rinnovandosi, portando la comunità a raggiungere nuovi obiettivi. Alle manifestazioni, hanno anche aderito i rappresentanti delle altre USEF del Belgio, che hanno voluto dare prova di una associazione che si muove unitariamente mettendo a frutto sinergie importanti a beneficio delle varie collettivitÃ