Grande serata all’USEF di Saint Nicolas, che a sorpresa in occasione dell’annuale assemblea per approvare il bilancio consuntivo del 2022 unitamente al resoconto delle iniziative realizzate nel corso dell’anno appena finito, la presidente Cettina Amato l’ha trasformata in una celebrazione del suo predecessore Giuseppe Chiodo,

IL COMITATO DIRETTIVO DELL'USEF DI SAINT NICOLAS

che per venticinque anni ha diretto l’USEF di quel paese del Belgio. Una direzione oculata e improntata alla passione per l’associazionismo e ad un grande spirito di servizio a beneficio della comunità. Presenti all’assemblea oltre ad un buon numero di soci, anche le istituzioni al più alto livello: la sindaca Valerie Maes, l’assessore alla cultura Patrice Ceccato e per la direzione dell’USEF Salvatore Arnone componente dell’Ufficio di Presidenza e coordinatore USEF per il Benelux. La presenza dell’amministrazione locale, è una risposta al lavoro fatto dall’USEF in tutti questi anni, in materia di integrazione sociale e politica, oltre che per stima nei confronti di una persona come Giuseppe Chiodo, sempre conciliante e disponibile che ha saputo creare ed alimentare importanti e duraturi legami col territorio. Ma andiamo per ordine. La presidente Amato, ha illustrato le attività che è stato possibile fare nel 2022, alcune delle quali non è stato possibile portare avanti a causa della pandemia ancora molto presente. Alcune come CULTURMONDE, la partecipazione a TARANTELLA QUI l’attività culturale a ottobre, la festa del pensionato e la giornata in favore del calcio, una iniziativa sul turismo delle radici a novembre, la giornata italiana alla Maison de Terril, ed altre è stato possibile organizzarle e con successo. Come con successo è stato celebrato il congresso dell’associazione che ha portato ad un buon inizio di rinnovamento, altro servizio reso al circolo locale dal nostro Giuseppe Chiodo. Approvato anche il bilancio consuntivo ed il programma delle attività previste per il 2023, iniziate con la festa della Befana per la gioia dei bambini. Il segretario generale ha voluto essere presente con un messaggio gentilente letto da Salvatore Arnone. Chiusa questa prima parte della riunione, conclusasi con la conferma del comitato uscente, stessa conferma per Cettina Amato alla presidenza Elodie Maniglia segretaria, Salvatore Gagliardi vice presidente, Vincenzo Fazzolari tesoriere, Todaro e Alaimo revisori dei conti. La commissione direttiva, risulta composta da 25 componenti così divisi: 11 donne e 14 uomini. È la seconda parte dell’assemblea che suscita commozione e nello stesso tempo orgoglio. A relazionare sulla seconda parte, predisposta a sorpresa per Peppe Chiodo, è la presidente Cettina Amato, che ricostruisce la vita di Giuseppe, partendo dalla sua nascita ed andando avanti fino ad oggi. Ma è con il testo integrale di questo discorso, seguito dagli interventi della Sindaca Valerie Maes e da quello dell’Assessore Patrice Ceccato, che nutrono grande stima per Giuseppe Chiodo e che rappresentano un comune che da oltre 40 anni, collabora e supporta tutte le attività dell’USEF, che chiudo questa breve nota. A me, non resta che ringraziare Giuseppe ancora una volta per quello che ci ha dato e per l’amore con cui ha lavorato per l’USEF. GRAZIE GIUSEPPE tu rappresenti grande parte della nostra storia. Salvatore Augello 10 febbraio 2023

SEGUE IL TESTO INTEGRALE DI CETTINA AMATO SABATO

la presidenza dell'assemblea: da sinistra Vincebzo Fazzolari, Patrice Ceccato, Salvatore Arnone, Cettina Amato, Elodie Maniglia, Salvatore Gagliardi

Da sinistra: l'Assessore Patrice Ceccato, Giuseppe Chiodo, la sindaca Valerie Maes

una vista della sala dove si è svolta l'assemblea

8 GENNAIO 1938 Era Sabato 8 GENNAIO 1938 segno zodiacale Capricorno In Belgio regnava Leopoldo III In ITALIA Il Presidente del Consiglio era Benito Mussolini ed il presidente degli Stati Uniti era Franklin D. Roosevelt. Ma è capitato molto di più quel giorno: in un paesino provincia di Agrigento Racalmuto spinge i suo primo grido alla vita; il primo genito di cinque figli dei coniugi Carmela e Antonio Chiodo. Il ruolo di primo genito maschio all'epoca era importante lo é sempre stato anche per Giuseppe sopra tutto quando la famiglia cresceva e che papa' Antonio dopo guerra lasciava il paese per venire a lavorare in miniera a Liegi. Il richiamo della famiglia nel 1955 ad oggi amplifica e fortifica il legame con il Belgio. Ecco in fine la famiglia al completo in terra straniera. In casa Chiodo la porta e aperta per i pochi familiari presenti, porte aperti anche per amici per paesani in arrivo in terra straniera. La casa sempre piena di presenza, d’amore, d’allegria, di musica ma anche tanto da fare per la ZA Carminé . LU ZI TO', scende ancora in fondo ma non i suoi due figli maschi Giuseppe e Salvatore in età di lavorare, per gli altri la scuola. Giuseppe con il suo bagaglio culturale politico trova modo di aprirsi a la realtà politica belga. Tutore familiale in tutti i sensi lo era e lo rimane ancora. L'amore bussa alla porta del suo cuore con Maria Baggetta, la mamma dei due figli Carmelina e Toni. La vita porta anche il carico di difficoltà una delle più grandi, perdere l'essere amato, troppo alla svelta, troppo giovane. Ma Giuseppe rimboccandosi le maniche porta avanti la famiglia dando tutto il sostegno ai figli che mettono su a loro volta famiglia dandogli la gioia di diventare nonno. Nonno di Adrien, nonno di Sarah, nonno di Mirko. L'USEF il suo tutto, vita politica sociale, culturale, relazionale. Arriva all’USEF nel 1981, quando ad opera della direzione di Palermo, Totò Augello venne a tenere a battesimo l’associazione a Liegi, all’interno della Leonardo da Vici che già da tempo operava come FILEF. Da allora, non ha più lasciato l’associazione, seguendo e partecipando a tutte le numerose attività che si organizzarono in Belgio. Nel 1981 alla sua nascita, il primo presidente fù Angelo Mantione. Giuseppe entra a fare parte del comitato direttivo nel 1986. Dopo le dimissioni di Angelo Mantione, fu chiamato a fare il presidente dell’associazione, era l'anno 1997. L’USEF si era già fatta conoscere da tutte le istituzioni italiane e belga ed aveva già fatto un accordo di collaborazione con il comune, che allora si chiamava ancora Montegnée prima di confluire in Saint Nicolas, attraverso l’allora assessore alla cultura Jack Heleven. Diverse le attività culturali che si sono fatte, i convegni, le conferenze. Erano tempi di grande attivismo e di grande entusiasmo, che fecero crescere l’associazione in mezzo alla numerosa comunità composta da emigrati che venivano da diversi comuni della provincia di Agrigento e Caltanissetta. Intanto nasceva a Seraing all’interno della Leonardo da Vinci un’altra associazione: la "Alfonso Castronovo”, che da tempo ormai aderisce all’USEF. Giuseppe dichiara in una intervista per il 50esimo del'USEF "Ora, siamo sempre più fieri di essere parte di una associazione come l’USEF, che in questi 50 anni ha saputo interpretare e si è battuta per le problematiche che le comunità all’estero spesso si trovano a dovere affrontare."

Nel 2021 per il 40° anniversario dell'USEF St Nicolas ci grida con il cuore "VIVA l’USEF"

Siamo sabato 4 febbraio , in belgio regna RE FILIPPO. In ITALIA Il Presidente del Consiglio é Giorgia MELONI. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Tutto è cambiato ma non il tuo impegno Giuseppe, la tua USEF sotto la tua tutela è cresciuta ed é Maggiorenne. Resta da realizzare la cosa piu' difficile come un padre di famiglia fa con i propri figli, LASCIARLA VOLARE !

Sapendo che dietro un grande UOMO c'é sempre una grande DONNA Tocca a TE ... ROSETTA a sostenerlo col nostro aiuto. Grazie a voi DUE

IL COMITATO 2023