SPECIALE 50° USEF

Eh, purtroppo SI. Sono passati molti anni da quel giorno che un mio caro amico venne a trovarmi a casa mia per propormi di organizzare in provincia di Liegi l'USEF, un'associazione di lavoratori emigrati e loro famiglie, a me all'ora totalmente sconosciuta. Quell'amico mio, si chiamava Giovanni Augello, teneva in mano già le tessere.

Giovanni mi propose la tessera, che presi volentieri, e diedi la mia disponibilità per mettere in piedi il primo comitato dell'USEF a Saint.Nicolas in Belgio. Erano i primi anni 80, di preciso 1981, stiamo parlando di 39 anni fà, in un momento in cui la comunità italiana di Liegi cercava aggregazione e riferimento politico sociale e culturale. Nella zona esistevano già delle organizzazioni associative, già ben conosciute dai nostri concittadini emigrati, vedi la Leonardo da Vinci, le Acli, Fernando Santi. Tutte associazioni con stretto riferimento politico di sinistra e di centro, e senza una vera connotazione regionalistica. L'arrivo di organizzazioni a carattere regionalistico avrebbero compromesso alcuni equilibri di rappresentatività. E purtroppo, è stato cosi. In poco tempo nacque il primo comitato dell’USEF con l’aiuto del nostro amico Salvatore Argento all’epoca dirigente ed animatore della L. da Vinci, presieduta da Luigi Maglioni , grande uomo di cultura e di legge , che con grande interesse ci permisero di riunirci ed utilizzare ogni materiale disponibile per lo svolgimento delle prime attività che il comitato si era già programmato di promuovere. Voglio ricordare alcuni nomi di quel primo comitato, che fu il vero fondatore dell'USEF qui nella zona di Liegi ed in particolare a Saint Nicolas: Spataro Calogero, Tabbone Ignazio, Baldo Antonio, Lo Presti Carmelo, Augello Giovanni, Margherita Passanisi, Faustino Randazzo, Argento Salvatore, Giuseppe Morgante, Agnello Giuseppe e me stesso Angelo Mantione che venni eletto presidente. Iniziammo cosi a tessere contatti con i comuni di appartenenza: Grotte, Montedoro, Racalmuto, Ioppolo Giancaxio, Siculiana, Favara, Raffadali ecc , con l'aiuto e il sostegno della dirigenza regionale dell'USEF, che risposero sempre con grande interesse e collaborazione. Cosi, dopo alcuni mesi si diede vita alla prima iniziativa sociale. Ricordo che la sala della Maison Blanche fu presa d’assalto, più di 500 persone quella sera hanno inaugurato la prima attività festiva del comitato. Forti della bella riuscita della prima festa, iniziammo a programmare attività sociali, incontri su quanto previsto dalla Legge 55/80, conferenze e primi convegni. Una delle prime conferenze si tenne presso la sala del sindacato FGTB di Liegi alla quale erano presenti il Senatore Salvatore Di Benedetto (all'ora Sindaco di Raffadali) l’On. Agostino Spataro, i sindaci dei comuni di Grotte Pietro Agnello e Milioto Vincenzo sindaco di Racalmuto assieme a Pippo Di Falco consigliere comunale, e ancora, l'On Federico Martorana dell'A.R.S. e l'attuale segretario generale dell'USEF Salvatore Augello . Lo stesso giorno si tenne un grande incontro di popolo dopo che ci eravamo spostati presso la sala delle feste La Maisons Blanche di Saint. Nicolas. Da quel giorno il comitato USEF di Saint Nicolas divenne un forte riferimento aggregativo della comunità siciliana locale. Si intensificò il tesseramento e ben presto si svolsero le prime iniziative di colonie e campeggi previsti dalla L.Reg.58/80 e successive modifiche. Ricordo che Salvatore Augello mi chiamò per dirmi che era stata approvata l'iniziativa di colonie, e che potevamo mandare bambini da poter mandare in Sicilia assieme ai previsti accompagnatori. A dir la verità esitai molto, in qualche modo avevo anche paura di tanta responsabilità, si trattava di minori di un'età compresa fra i 6 e i 12 anni non compiuti...fù il professore e Giovanni Meo a incoraggiarmi e darmi una mano logistica, coinvolgendo le famiglie siciliane dei corsi di italiano, nei quali lui insegnava. Giovanni era simpatizzante dell'USEF anche se di origine abruzzese, si, perché l'USEF di Saint Nicolas in poco tempo è riuscito ad essere l'associazione di connazionali anche di altre appartenenze regionali, ivi compreso il presidente della L .da Vinci Luigi Maglioni Ligure Piemontese. E cosi parti la prima iniziativa di colonie alla quale parteciparono 29 bambini e tre accompagnatori. Per preparare il tutto, riunimmo genitori e figli nei locali della Carlo Levi di Liegi. Anche la Carlo Levi che diventò un punto di riferimento dell'USEF. Si interessarono a noi anche alcune testate giornalistiche locali, ed abbiamo avuto modo di partecipare anche a diverse emissioni televisive come Buona Domenica, Ciao Amici, rtc-Liegi. Con l'associazione Carlo Levi di Liegi c'è stato un rapporto di grande collaborazione politico sociale e culturale, si svolsero all'epoca grandi iniziative ed incontri con i rappresentanti e i compagni del comune di Favara Sara Chianetta e Rosario Manganella. Iniziò il processo di sviluppo dell’USEF dando il via alle iniziative per la formazione di un comitato USEF anche nella zona di Fleron, precisamente a Romsée dove era presente una importante comunità di Favaresi , comitato che si formò in brevissimo tempo e nel quale hanno fatto parte Scibetta Carmelo, Salvatore Failla, Giovanni Salvaggio , D'anna e tanti altri. In breve tempo l'USEF di Romsée riuscì a darsi una struttura organizzativa autonoma, si intrecciarono rapporti con le autorità Comunali locali e si ebbero a disposizione le infrastrutture comunali (sale) per le riunioni del comitato, per le festività e per le prove del gruppo folcloristico I Picciotti , diretto del nostro amico Giovanni Salvaggio, che in breve tempo hanno riscosso tanto successo. L'idea di una conferenza sulla Mafia, ci ha messo in moto e la organizzammo presso l'auditorium dell'Università di Liegi. Ad essa parteciparono in l'allora segretario del PCI siciliano On. Luigi Colajanni, L’On. Rita Bartoli Costa moglie del magistrato ucciso dalla Mafia, il magistrato locale Wettink , gli avvocati Brilmaker e Julles Rasckin, il segretario generale S. Augello, il Presidente USEF all'epoca On.Santo Tortorici, le autorità Consolari locali. Voglio ricordare che nello stesso auditorio universitario svolgemmo la conferenza su Leonardo Sciascia, con la partecipazione degli amministratori comunali di Racalmuto e la Dante Alighieri di Liegi. Nel frattempo l'Usef di Saint Nicolas veniva riconosciuta , con delibera comunale, dagli amministratori comunali di Saint Nicolas, associazione culturale di educazione permanente per adulti , e quindi avemmo la possibilità di poter usufruire delle sale comunali a titolo gratuito, grazie anche ai rapporti amichevoli tra me e l'allora assessore alla cultura Jaques Heleven, diventato poi anche Sindaco. Dopo qualche mese il comune ci offrì una sede permanente dove poter svolgere le nostre attività con aperture giornaliere, cosi ci trasferimmo in una struttura scolastica, non più in uso, iniziando anche permanenze sociali con collaboratori dei patronati INCA e ITAL UIL, oltre all'assistenza consolare che offrivamo in maniera totalmente gratuita, naturalmente organizzammo anche grandi e piccoli conviviali per adulti e ludiche per i più piccoli. Voglio ricordare in quel periodo l'accoglienza di 25 bambini che provenivano dalla Romania, fu una bellissima iniziativa, alla quale collaborarono anche i servizi sociali del CPAS di Saint Nicolas e della Mutua socialista all'epoca FMSS, oggi Solidaris. L'USEF di Saint Nicolas era diventata ormai un serio punto di riferimento anche di molti comuni limitrofi a Saint Nicolas. Addirittura con Saint George. Il comitato si ingrandì anche con l'arrivo di altri amici e compagni: Giuseppe Calabrese, Salvatore Montaperto, Vincenzo Fazzolari, Ignazio Arnone, Graziella Callea, Rosaria Figlia, Luigi Maglioni, Giovanni Meo, Ventimiglia Luigi, Sinaguglia Antonino, Giuseppe Chiodo, Calogero Fringuellini, ecc. i quali hanno dato un grosso contributo alla crescita sempre più significativa dell'associazione. Nel frattempo si erano anche intrecciati rapporti di collaborazione con l'ASBL L'Aquilone di Liegi presieduta da Nicola Briale. L'USEF si espande aprendo altre realtà provinciali e zonali, nasce il comitato alla Louviere, a Colfontaine, a Charleroi, a Bruxelles. A questo punto Salvatore Augello pensò si rendesse necessario un coordinamento che si elesse in un congresso dell’USEF in Belgio tenutosi a Bouronville (Liege). In quel congresso presieduto da Salvatore Augello, venni eletto coordinatore per il Belgio. Considerata la possibilità delle sale gratuite, che il comune di Saint Nicolas ci mise a disposizione, in breve tempo organizzammo tante importanti iniziative : Il Primo Festival della Canzone Siciliana in Belgio al quale partecipò in quanto ospite d'onore Il Gruppo Popolare Favarese , guidato da Antonio Zarcone ed il notissimo cantastorie Nono' Salamone. Seguirono altre interessanti ed apprezzate iniziative come: – la Settimana Siciliana sull tema “Dal Vallone alla Vallonia - dallo zolfo al Carbone” con la partecipazione di Franco Tornatore fratello del regista Giuseppe Tornatore per la proiezione in anteprima del film “Lo Schermo a Tre punte” , Floriana Sicani Soprano e Rosario Randazzo pianista, e tanti altri artisti siciliani del luogo Angelo Crisci, Luigi Verderame ecc. – La Sicilia nella qualità di Ospite d'onore alla fiera internazionale di Liegi ( con il patrocinio della Provincia Regionale di Agrigento e dell'allora Assessore Rosaria Chianetta) in quell'ambito fieristico si allestirono stand con prodotti tipici siciliani, e nel più grande padiglione in scala che riproduceva il tempio della Concordia, come palco, nel quale ogni giorno il Gruppo Popolare Favarese allietava la manifestazione. – Scambi culturali con i comuni di Grotte, Montedoro, con il Comune di Campulung Muscel Romania, interscambi fra le scolaresche di San Cataldo, Agrig Sibiu Romania e Saint Nicolas; con la MGT (mutua giovani lavoratori di Liegi) con la quale avevamo ottimi rapporti con la dirigenza, con Alain Bluse, Cristian Marechal , all'ora anche direttore Onem. – Non per ultimo la partecipazione a l'iniziativa di Culture Monde, organizzata e voluta dall’assessorato alla cultura di Saint Nicolas diretto, all'epoca, da Abdel Carim Benmouma , attualmente presidente del CPAS locale . – Tantissime altre importanti iniziative, che evitiamo elencare per motivi di spazio, alle quali fu sempre presente il segretario generale, hanno arricchito l'immagine di un'associazione, iniziative messe in campo con l’obiettivo e la volontà di rendere servizio ai corregionali tutti ed ai connazionali Italiani di ogni appartenenza politica e credo religioso, con l'obbiettivo primario di traghettare le comunità verso una totale ed integrativa partecipazione alla vita sociale e politica del paese ospitante. In quello scorcio di tempo durato un po' più di 20 anni abbiamo vissuto momenti di intensa attività, di grandi responsabilità, ma anche di grande prestigio che all'ora rese l'USEF una delle più attive ed invidiata associazione regionale del Belgio.

AUGURI USEF PER QUESTI 50 ANNI DI ATTIVITA’

Angelo MANTIONE Saint Nicolas 18/12/2020