Le attività dell’USEF in tempo di COVID 19 non si fermano, ma vanno avanti in maniera nuova. A Rosario in Argentina, il primo corso di italiano è già al completo con gli iscritti, per cui si è dato in inizio alle iscrizioni per un corso da tenere durante l’estate.

Un impegno importante che permette a tanti giovani e non di potere apprendere l’italiano. Continua anche la politica di alleanze portata avanti dal nostro collaboratore Salvatore Finocchiaro, che ha fatto il promo incontro con l’ufficio di stato civile per allestire l’anagrafe di italo argentini con doppia cittadinanza. Un lavoro interessante che si rivelerà utile per avere una situazione chiara sulle comunità dislocate nel territorio della provincia di Santa Fé. Un lavoro che vedremo nei prossimi mesi di allargare anche ad altri territori. Anche in Belgio stiamo cercando di riprendere alcune zone dove prima esisteva l’USEF. Il componente della presidenza dell’USEF Salvatore Arnone, ha già preso contatto con il comune di Chatelet che in passato abbiamo avuto modo di aiutarlo a portare avanti il gemellaggio con il comune di Casteltermini, per riportare anche lì la presenza dell’associazione. Un lavoro di potenziamento quella che stiamo cercando di portare avanti, nella impossibilità di potere realizzare le normali attività che in questi tempi riuscivamo a fare. Infratti è il secondo anno che non è possibile fare le attività tradizionali che facevamo a Seraing, Saint Nicolas e La Luoviere che vedevano la nostra partecipazione a “Tarantella Qui” ed a “Culturmonde”. Come siamo costretti a rivedere il programma che avevamo cominciato a predisporre per ricordare i 50 anni dell’USEF, che rinviamo a tempi migliori, ma che nel frattempo prepariamo perché l’08 dicembre faremo uno speciale sulla pagina USEF. Il COVID 19 che sta cambiando il mondo, non poteva non porci davanti alla necessità di trovare nuove strade per restare vicini ai siciliani all’estero e non solo a loro. Ecco quindi che ricorriamo alle videoconferenze per contattare le associazioni, per avviare nuove realtà, per portare avanti interessanti incontri con associazioni per spiegare quanto succede nei palazzi della politica siciliana. Un metodo che stiamo cercando di affinare, per poterlo realizzare anche in futuro integrandolo alle normali attività che riusciremo a fare in presenza. In attesa di tempi migliori, ci dobbiamo accontentare di quello che possiamo fare in tempo di COVID 19, che con tutta sincerità non mi sembra davvero poco. Grazie a tutti allora ed auguriamoci che prima possibile torniamo alla normalità. (Salvatore Augello)