Si è concluso con la firma di un accordo di collaborazione il primo incontro tra il comune di Seraing (Belgio- foto accanto) rappresentato dal sindaco Francis Bekaert ed il comune di Racalmuto (Sicilia - foto sotto) rappresentato dal sindaco Vincenzo Maniglia.

Dopo una serie di contatti portati avanti dall’USEF sia in Belgio attraverso le due associazioni operanti nella zona (USEF Saint Nicolas e Associazione Castronovo di Seraing aderente all’USEF) che in Sicilia attraverso l’USEF Regionale, finalmente l’11 ottobre arriva il giorno dell’incontro. Durante l’incontro i due sindaci si sono scambiati elementi di conoscenza sui due modelli amministrativi e su come arrivano alla programmazione ed al bilancio. Siamo di fronte a due modelli notevolmente diversi, sia dal punto di vista della tassazione, che da quello della gestione del patrimonio e della erogazione di servizi. L’USEF invece, rappresentata oltre che dai due presidenti del circoli locali Giuseppe Chiodo e Lorenzo Brucculeri, dal presidente Sen. Angelo Lauricella e dal segretario generale Salvatore Augello, ringraziano i due sindaci per avere reso possibile l’incontro coronando gli sforzi dell’Associazione. Uno degli obiettivi che l’USEF infatti da tempo persegue, è quello di avvicinare quei comuni che si dividono popolazioni delle stesse origini, che mentre con le rimesse hanno in parte contribuito a rilanciare l’economia dei paesi d’origine, con il lavoro hanno contribuito allo sviluppo ed alla crescita del paese ospitante. Avvicinare i comuni oggi è certamente la cosa da fare per diversi motivi: stimolare e favorire un ritorno alle origini, rafforzare il processo di unità europea, avviando la stessa verso l’Europa dei comuni, contrastando anche pericolosi sovranismi che allontanano i popoli e ritardano il processo unitario. Su questa strada oggi si muove la politica e l’azione dell’USEF, che da tempo intreccia rapporti con gli enti locali, nel tentativo di ristabilire e rafforzare un legame, che in questo momento di crisi perdurante, può tornare utile ai vari protagonisti di questi progetti. Torna utile ai comuni perché in questo modo possono attivare nuovi canali di comunicazione e di reciproco sviluppo, che passano attraverso lo scambio di esperienze, l’attivazione del turismo delle radici da un canto e di quello della conoscenza dall’altro canto. Torna utile perché offre la possibilità di mettere in contatto produttori delle due zone, aprendo anche un canale di sviluppo commerciale con positive ricadute sulla divulgazione dei prodotti e sulle rispettive economie locali. Su queste linee e per raggiungere questi obiettivi infatti, si muove l’accordo di collaborazione che è stato firmato dai due sindaci, il 12 ottobre scorso, intenzionati ad approfondire i contatti tra i due comuni attivando i canali fin qui descritti con costanza e reciproco impegno. Sarà cura dell’associazione USEF elaborare programmi ed iniziative per dare corpo e concretezza agli accordi sottoscritti. Salvatore Augello