La strage di Capaci, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morbillo, assieme agli uomini addetti alla loro sicurezza: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montanaro, è un enorme sacrificio che non può essere relegato nel dimenticatoio del silenzio e dell’oblio, così come non può essere regalato ai professionisti dell’antimafia. E’ senza dubbio un sacrificio che va tenuto ben presente nella memoria, poiché esso rappresenta la suprema generosità di servitori dello Stato, che restano fedeli ai propri ideali ed al proprio dovere fino a sacrificare la stessa vita. Non solo gratitudine meritata, va espressa in questi casi, ma va trasmessa la memoria per non dimenticare, a testimonianza che Italia ha potuto contare su persone di tanta rettitudine morale ed attaccamento al dovere, come ce ne sono tanti e delle quali non si parlerà mai abbastanza. Per questo, ci piace plaudire all’iniziativa dell’USEF di San Paolo del Brasile voluta da suo dinamico presidente Antonio Alamia, che per tenere viva la memoria organizza la manifestazione della quale abbiamo il piacere di riportare qui di seguito la nota diffusa ed il programma. Questa iniziativa arriva in un momento particolare della vita della nostra democrazia e sta a dimostrare alcune cose.
La prima è senza dubbio il fatto che l’USEF è una associazione attenta a quanto succede nella società in genere e non solo tra le comunità all’estero. Una associazione che cerca di mantenere viva la memoria di quanto avviene in Sicilia ed in Italia e che cerca di lanciare forti messaggi formativi, capaci di coinvolgere la società circostante.
La seconda, ad esempio, l’utilizzo di un metodo di lavoro coinvolgente, che tira dentro ed utilizzo esperienze e conoscenze diverse, mettendole a disposizione della comunità e nello stesso tempo cercando di formare conoscenza della storia recente e non solo, a tutto beneficio delle comunità, specialmente quelle delle ultime generazioni. Grazie amici dell’USEF di San Paolo e buon lavoro.
Salvatore Augello Segretario Generale USEF
 
QUESTA LA LETTERA DI ANTONIO ALAMIA
 
Cari Tutti,
Il 23 maggio ricorre l' anniversario della strage di Capaci dove morirono i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montanari. Quella strage generò una rivolta nella coscienza dei siciliani onesti e dal quel momento la lotta contro la mafia divenne un impegno costante della società civile. Un lavoro straordinario lo hanno fatto anche i Familiari del giudice Falcone e Borsellino che dalle loro Fondazioni svolgono un lavoro instancabile nella Società, main particolare nelle Scuole Italiane e nelle università. Il 23 maggio di ogni anno Palermo diventa la " Capitale dell' Antimafia" a cui partecipano dalle più alte cariche dello Stato ai ragazzi delle scuole Italiane. Il loro sacrificio viene ricordato anche in tutta Italia e anche nel mondo. Lo scorso anno anche a San Paolo abbiamo Commemorato il Giudice Giovanni Falcone e tutte le vittime della mafia. Una manifestazione semplice e bella. Molto emozionante anche l'intervento del dott. Fanganiello presidente dell' Istituto di Scienze Criminali " Giovanni Falcone" e amico personale di Giovanni Falcone. Quest' anno per collegarci ancora di più con Palermo e la nostra Sicilia abbiamo deciso insieme a Josè Messina, Giacomo Guarnera, Fabio Porta di fare la Commemorazione presso il Colegio Dante Aligheri. Un luogo simbolo dove studiano migliaia di alunni Italiani e Brasiliani e che in accordo con il presidente avv. Farina e l' avv. Celso Azzi direttore giuridico del Dante parteciperanno anche gli alunni dell' ultimo anno. Circa 200 ragazzi che assisteranno a una " Lectio Magistralis " del dott. Walter Fanganiello. Poi proseguirà il dibattito al quale parteciperanno i relatori previsti nella programmazione a seguire il film molto bello dal titolo " La mafia uccide solo d' estate". Alle 12 e 50 ora brasiliana - 17 e 50 ora italiana come avviene in tutta Italia si terrà un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime della mafia. Capisco che è lunedì e tutti siete impegnati a lavorare, ma se per tempo riuscite a spostare i vostri appuntamenti il pomeriggio e sareste presenti alla Commemorazione sarebbe una cosa molto bella e significativa per riaffermare anche in Brasile che la Sicilia è terra di mafia ma anche di antimafia e i siciliani abbiamo sempre pagato un prezzo altissimo con la centinaia di vittime innocenti che a testa alta si sono opposti alla mafia. In allegato vi invio le due locandine della commemorazione alla quale vi prego di inoltrarla a tutti i vostri contatti.
Un abbraccio Antonio Alamia