IL PRESIDENTE MATTARELLA ALL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO ACCADEMICO E DEL NUOVO CAMPUS HUMANITAS UNIVERSITY Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla cerimonia di apertura dell'anno accademico 2017-2018 dell'Humanitas University di Milano e all'inaugurazione del nuovo Campus. Dopo i saluti del Sindaco della Città Metropolitana di Milano Giuseppe Sala e del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, sono intervenuti il Presidente Gianfelice Rocca, il Rettore Marco Montorsi e il Prorettore per la Ricerca Alberto Mantovani. La cerimonia si è conclusa con l'intervento del Presidente Mattarella.
 
MATTARELLA INCONTRA UNA DELEGAZIONE DELLA FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato presso la Prefettura di Milano una delegazione della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea, composta dal Presidente, Giorgio Sacerdoti, dalla Vice Presidente Raffaella Marianna Mortara, e dal Direttore Gadi Luzzatto Voghera. Nel corso dell'incontro l'autrice Liliana Graziella Picciotto gli ha consegnato il volume "Salvarsi. Gli Ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah". La Fondazione CDEC svolge in particolare attività di ricerca scientifica e divulgazione sulla storia degli ebrei in Italia in età contemporanea, la Shoah, la memoria e la didattica della Shoah in Italia, l'antisemitismo e il pregiudizio dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.
 
WHISTLEBLOWING: BOLDRINI, RILEVANTE PASSO AVANTI IN LOTTA A ILLEGALITÀ. IMPORTANTE LARGO CONSENSO POLITICO E ASCOLTO SOCIETÀ
 
5014 Dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini: "L'approvazione in via definitiva della legge sul cosiddetto 'whistleblowing' - sulla tutela degli autori delle segnalazioni di reati - è un altro rilevante passo avanti del Parlamento nella lotta all'illegalità e in favore della trasparenza. Potranno essere d'ora in poi meglio garantiti coloro che, con grande senso civico, decidono di segnalare sui luoghi di lavoro comportamenti illeciti e casi di corruzione. E' importante che il provvedimento abbia raccolto un larghissimo consenso tra le forze politiche, andando oltre le usuali contrapposizioni tra maggioranza e opposizione. Ed è molto positivo il fatto che la legge nasca anche dalle sollecitazioni di voci della società civile, da campagne di cittadinanza attiva che hanno trovato nelle Camere un ascolto attento".
 
COMMISSIONE BANCHE, GIOVEDÌ AUDIZIONE DEL PROCURATORE DI SIENA VITELLO, VENERDÌ DEL COLONNELLO DELLA GDF, BIANCHI -
 
DIRETTA WEBTV 5013 Giovedì 16 novembre, alle ore 10.30, la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (Palazzo San Macuto - Aula IV piano) svolgerà l'audizione del Procuratore Capo della Repubblica di Siena, dottor Salvatore Vitello; venerdì 17 novembre alle ore 11, la Commissione svolgerà l'audizione del colonnello GdF Pietro Bianchi, già responsabile del Nucleo di Polizia Valutaria nell'ambito dell'indagine su Monte dei Paschi di Siena. Gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta webtv
 
ASILO: VOTO SUL MANDATO NEGOZIALE PER LA RIFORMA DELLE NORME DI DUBLINO
 
I deputati voteranno giovedì a mezzogiorno il via libera ai negoziati con il Consiglio per il nuovo regolamento di Dublino. La commissione per le libertà civili ha deciso, giovedì 19 ottobre, di avviare i colloqui con i Ministri UE sulla revisione del regolamento Dublino, l’insieme di regole UE che determina quale Stato membro sia responsabile per il trattamento di una domanda d'asilo. Se la maggioranza dei deputati confermerà la decisione, i negoziati potranno iniziare non appena gli Stati membri avranno concordato il proprio mandato negoziale. Qualora la decisione della commissione non venisse confermata, la riforma del sistema di Dublino sarebbe aggiunta all'ordine del giorno della prossima sessione plenaria (novembre II) per una votazione sul testo e relativi emendamenti. È possibile seguire la votazione di giovedì su EbS+ e EP Live.
LA PROCEDURA Il Presidente del Parlamento ha annunciato lunedì 13 novembre la decisione della commissione parlamentare di avviare i negoziati interistituzionali, come sancito dall'articolo 69 quater del regolamento del Parlamento europeo. Se almeno 76 deputati chiedono di votare su una decisione di questo tipo, la votazione deve essere aggiunta all'ordine del giorno durante la stessa sessione plenaria. La votazione sul mandato negoziale è stata richiesta da 88 deputati.
CONTATTI:
• Federico DE GIROLAMO Addetto stampa PE o (+32) 2 28 31389 (BXL) o (+33) 3 881 72850 (STR) o (+32) 498 98 35 91 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. PER ULTERIORI INFORMAZIONI
• Testo del mandato negoziale redatto dalla commissione per le libertà civili (19.10.2017) (EN)
• Nota di approfondimento sul mandato negoziale (EN)
• Dati personali della deputata responsabile della riforma del regolamento di Dublino, Cecilia Wikström (ALDE, SE)
 
RICORSO DI SCALA. ANNULLARE LE LISTE FUORI LEGGE
 
L’ex sindaco di Alcamo ed ex presidente dell’Anci regionale Giacomo Scala, candidato nelle scorse elezioni regionali nella lista Sicilia Futura-Psi, ha presentato una nota di opposizioneall’ufficio centrale circoscrizionale di Trapani e a quello regionale di Palermo. Oggetto della nota, quanto precedentemente avevano segnalato il candidato presidente Francesco Busalacchi e le sue liste, che erano state escluse dalla competizione elettorale, vale a dire la mancata applicazione della legge Severino. Secondo Scala, molti candidati non hanno depositato la dichiarazione in autocertificazione prevista dalla legge Severino, dichiarazione con cui il candidato dichiarava di non rientrare nell’elenco delle cause ostative (su tutte, condanna per corruzione e concussione). Tale dichiarazione è obbligatoria per chi si candida. Gli aspiranti deputati regionali non avrebbero adempiti a questo obbligo ritenendo sufficiente compilare i facsimili proposti dal sito dell’assessorato regionale, facsimili che non fanno cenno alcuno alla legge Severino. Insomma, a parole tutti per la legalità, nei fatti, disattesa. Da qui la decisione di Scala che, , dopo aver acquisito, attraverso i suo legale avvocato Fabio Sammartano, gli atti depositati dagli altri candidati in provincia di Trapani ed averne constatato diverse irregolarità, ha presentato opposizione all’ufficio centrale circoscrizionale di Trapani e a quello regionale di Palermo chiedendo di annullare i voti dei candidati non in regola. Secondo i ricorrenti «La Regione ha ritenuto che il problema fosse superabile sei i moduli avessero fatto riferimento all’articolo 15 della legge 55 del 1990 e alle sue successive modifiche, ma non è così. Quella legge, infatti, tra le cause ostative alla candidabilità inserisce solo i reati di mafia. La legge Severino non solo abroga l’articolo 15 della legge del ’90, ma amplia moltissimo il raggio a tutta un’altra serie di reati». Ed a chi sostiene che, essendo la Regione siciliana a statuto speciale, la legge Severino andasse recepita con una norma regionale, cosa che non è stata fatta, il legale di Scala ribatte che «la stessa legge Severino, all’articolo 14, espressamente prevede che l’applicazione si estende automaticamente anche alle regioni a statuto speciale come la Sicilia». Con il conseguente riconteggio dei voti che potrebbe portare a ribaltoni regionali. Per tornare al collegio di Trapani, qui si potrebbe andare anche ad una nuova ripartizione dei seggi. Insomma, caos totale, frutto della “specialità” della Regione Sicilia. (fonte: trapanioggi.it)