STUDENTI ERASMUS OLTRE QUOTA 40MILA E PER L’ANNO PROSSIMO SI RAFFORZANO GLI STAGE Si rafforza la dote per Erasmus plus:?per il 2018 l’Unione europea ha stanziato 2,7 miliardi, 200 milioni in più rispetto al 2017, con alcune novità: sono state potenziate le opportunità di tirocinio proposte agli studenti dell’istruzione superiore per acquisire competenze digitali; debutta l’iniziativa «ErasmusPro» per aumentare la mobilità a lungo termine degli allievi dell’istruzione e della formazione professionale;?viene delineato un nuovo formato di “partenariati di scambio tra scuole” nell’ambito delle partnership strategiche per aiutare i centri scolastici a orientarsi meglio tra i progetti di cooperazione. LE RISORSE ECONOMICHE Il bilancio complessivo di 2,7 miliardi si divide tra diverse azioni di intervento:?2 miliardi e 253 milioni di euro per istruzione e formazione, 188,2 milioni per la gioventù, 37,4 milioni per lo sport e 12 milioni per l’azione Jean Monnet a sostegno dei centri di eccellenza, di istituzioni e reti per favorire l’integrazione europea, il resto per coprire i costi di gestione delle agenzie nazionali. Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può candidarsi per richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.
IDENTIKIT DELLO STUDENTE ERASMUS Per l’anno accademico 2017/18 l’Agenzia Indire ha attributo i fondi per finanziare l’Erasmus di 32.109 studenti italiani, dato provvisorio che dovrebbe salire a 41mila. L’età media degli studenti è di 23 anni, che salgono a 25 per i tirocinanti. Prevalgono le donne (il 59% del totale). Spagna, Francia, Germania e Portogallo sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi per studio, con una permanenza media di sei mesi. Gli ultimi dati certificati dall’Agenzia Indire, relativi all’anno accademico 2015/16, confermano poi la crescita degli stage: dalle università italiane sono partiti 7.666 studenti per un tirocinio in aziende all’estero, 20% in più rispetto all’anno precedente. Nel confronto con altri Paesi tradizionalmente inclini allo stage, l’Italia ha guadagnato posizioni rispetto agli anni precedenti, posizionandosi al terzo posto in Europa, dopo la Francia e la Germania, che hanno finanziato rispettivamente 12.737 e 8.090 studenti in mobilità per traineeship. «I tirocini all’estero – spiega Flaminio Galli, direttore generale dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire – sono un’importante opportunità di confronto per i nostri giovani. Grazie a questa esperienza possono mettersi alla prova, acquisire competenze e incrementare notevolmente le possibilità di trovare un’occupazione una volta rientrati in Italia. Questo perché i giovani italiani in tirocinio in aziende europee sono molto apprezzati per la capacità di mettersi in gioco, nel problem solving e nello spirito imprenditoriale. Per molti studenti la mobilità all’estero si è rivelata utile, fornendo un’idea più chiara sui propri obiettivi professionali». Spagna, Regno Unito e Germania sono le destinazioni preferite dagli studenti europei che intendono svolgere un tirocinio all’estero; l’Italia occupa la quinta posizione con 4.840 studenti stranieri ospitati. Così come nella mobilità ai fini di studio, anche per i tirocini Erasmus si è verificato uno spostamento delle partenze nel secondo ciclo di studi: il 67% degli studenti in mobilità è iscritto a un corso di laurea magistrale/ciclo unico, il 26% ad un corso di laurea triennale e il 7% al terzo ciclo. Nel 34,6% dei casi il traineeship è stato svolto perché curriculare, il 42,4% degli studenti lo ha scelto anche se non obbligatorio ai fini del titolo, mentre il rimanente 23% è stato destinato a 1.688 neolaureati, la cui partecipazione tra il 2014 e il 2015 è aumentata del 30%. La presenza di studentesse è pari al 63% di tutti i tirocinanti italiani. I giovani Erasmus partiti dagli atenei italiani hanno scelto come destinazione soprattutto la Spagna (1.743), il Regno Unito (1.537), la Germania (789), la Francia (703) e il Belgio (463). L’analisi dei questionari che i partecipanti hanno compilato alla fine della loro esperienza di mobilità fa emergere come il mettersi alla prova, l’acquisire competenze, l’incrementare le possibilità di lavoro in Italia e, soprattutto, all’estero siano tra le principali motivazioni che spingono un giovane a partecipare ad Erasmus per un tirocinio. Guardando al futuro, per molti di loro l’esperienza si è rivelata preziosa visto che dai dati emerge che oltre l’80% degli studenti ha dichiarato di avere un’idea più chiara riguardo ai propri obiettivi professionali.
IL BILANCIO Dall’inizio del programma (1987) fino a oggi, gli studenti universitari complessivamente coinvolti a livello europeo hanno superato i 4 milioni. L’Italia ha contribuito per il 10%, posizionandosi tra i quattro principali Paesi per numero di giovani in partenza per esperienze di studio verso destinazioni europee. (da il sole24ore.it)
 
MOSTRA "L’OPERA DEI PUPI. UNA TRADIZIONE IN VIAGGIO"
 
La fabbrica delle meraviglie. Realtà, mito e favola nel teatro dei Pupi siciliani. Dal 7 novembre al 3 dicembre 2017 il Palazzo del Quirinale ospita, nella Palazzina Gregoriana, la mostra antologica “L’Opera dei Pupi. Una tradizione in viaggio”, dedicata al teatro delle marionette siciliane, una delle grandi consuetudini folcloristiche del nostro Paese, giunta a noi attraverso l’esperienza delle famiglie d’arte a partire dalla prima metà dell’'800. L’Opera si è arricchita negli ultimi cinquant’anni grazie al contributo di Mimmo Cuticchio, anch’egli figlio d’arte, che l’ha portata sui palcoscenici di tutto il mondo, coniugando gli spettacoli dei pupi – parte fondante di questa tradizione – con il melodramma, la danza e la musica e dando così vita a un superamento della tradizione interpretata in chiave di ricerca contemporanea. Il Teatro dei Pupi, dalla sua fondazione avvenuta il 18 luglio 1973, ha sempre suscitato un vasto interesse, sia come testimonianza storica sia come ricerca teatrale, richiamando ininterrottamente il pubblico locale e i visitatori stranieri, tra cui autorevoli studiosi e uomini di teatro. La mostra che il Palazzo del Quirinale dedica a Mimmo Cuticchio e all’Opera dei Pupi è un viaggio dentro cinquanta anni di vita, spettacoli, pupi e testimonianze: un viaggio che prosegue, continuando a suscitare meraviglia nel mondo attraverso generazioni di spettatori. (Ufficio Stampa)
 
MATTARELLA: «UN PENSIERO A TUTTI COLORO CHE SI SONO SACRIFICATI SULL’ALTARE DELLA PATRIA PER L’EDIFICAZIONE DI UNO STATO DEMOCRATICO E UNITO»
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 4 novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, si è recato all'Altare della Patria per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre. Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e le alte cariche civili e militari. Terminata la cerimonia di deposizione della corona sulla Tomba del Milite Ignoto, il Capo dello Stato, con il Ministro della Difesa, ha proceduto alla consegna delle Croci di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia alla Bandiera di Guerra del 6° Reggimento Bersaglieri e allo Stendardo del 7° Reggimento Aviazione dell'Esercito "VEGA". Di seguito le motivazioni delle decorazioni:
BANDIERA DI GUERRA DEL 6° REGGIMENTO BERSAGLIERI - Nel solco della più fulgida tradizione dei reparti Bersaglieri dell'Esercito Italiano, il Reggimento dava reiterate prove di ammirevole coraggio, considerata perizia e grande senso di responsabilità, partecipando a numerose operazioni di supporto alla pace e soccorso umanitario. In particolare, nel corso della missione in Iraq, primi a essere schierati a presidio della diga di Mosul, i Bersaglieri del 6° fronteggiavano le minacce alla sicurezza, con ardimento e sprezzo del pericolo, dando prova di audacia ed altissimo senso del dovere. Ammirevole esempio di unità che dava lustro alla Forza Armata e all'Italia nel conteso internazionale. (Territori esteri 2006-2017).
STENDARDO DEL 7° REGGIMENTO AVIAZIONE DELL'ESERCITO "VEGA" - Reggimento elicotteri caratterizzato da spiccata preparazione ed efficienza, che dava superba prova di ardimento anche in condizioni climatiche estreme. Gli equipaggi del 7° "VEGA" conducevano, con fermezza e determinazione, molteplici missioni di esplorazione, combattimento e supporto. Ben consapevoli dei pericoli connessi a queste azioni, si prodigavano con encomiabile dedizione al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Unità fortemente coesa che, dando prova di altissima capacità professionale, rafforzava il prestigio dell'Italia in ambito internazionale. (Territori esteri, 1997-2016). (Ufficio Stampa)
 
CAMERA: ESAME DELLE MOZIONI CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
 
Oggi in Aula la discussione delle mozioni Martelli ed altri n. 1-01716, Carfagna ed altri n. 1-01727, Binetti ed altri n. 1-01732, Saltamartini ed altri n. 1-01733, Brignone ed altri n. 1-01734, Vezzali ed altri n. 1-01735, Galgano ed altri n. 1-01736, Spadoni ed altri n. 1-01737, Rizzetto ed altri n. 1-01739, Bechis ed altri n. 1-01740, Di Salvo, Gebhard, Scopelliti ed altri n. 1-01742 e Santerini e Dellai n. 1-01745 concernenti iniziative per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. A seguire l'esame del disegno di legge: Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia (Approvato dal Senato; risultante dallo stralcio, deliberato dal Senato il 6 ottobre 2016, dell'articolo 34 del disegno di legge n. 2287) (C. 4652 e abb.); l'esame della proposta di inchiesta parlamentare: Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Doc. XXII, n. 81); l'esame del disegno di legge: Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2017 (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (C. 4505-B); l'esame della proposta di legge (previo esame e votazione della questione sospensiva presentata): Distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e aggregazione alla regione Friuli Venezia Giulia (Approvata, in un testo unificato, dal Senato) (C. 4653). (Ufficio Stampa)
 
ASSEGNO DOPO LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO O UNIONE CIVILE, AUDIZIONE ESPERTI - MERCOLEDÌ ALLE 15,30 DIRETTA WEBTV
 
4958 Mercoledì 8 novembre, alle ore 15,30, la Commissione Giustizia svolgerà l'audizione di Fernando Prodomo, presidente della prima sezione civile del Tribunale di Firenze, di rappresentanti dell'Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori (Aiaf), nell'ambito dell'indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge recante modifiche all'articolo 5 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, in materia di assegno spettante a seguito di scioglimento del matrimonio o dell'unione civile. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa)
 
EMA - VALUTAZIONI DELLA COMMISSIONE UE SULLA CANDIDATURA DI MILANO
 
La Farnesina ha accolto con soddisfazione questa mattina la pubblicazione dell’ “assessment" della Commissione Europea sulla rispondenza della candidatura di Milano ai criteri oggettivi di selezione prestabiliti lo scorso giugno per ospitare l’Agenzia europea del Farmaco (EMA). “Il documento pubblicato oggi a Bruxelles conferma la solidità della nostra candidatura e l’elevatissima qualità dell’offerta del capoluogo lombardo” ha affermato il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano. “Milano, capitale economica del Paese, ma anche città in grado di erogare servizi pubblici di primissimo livello, è una tra le città europee più sviluppate e dinamiche, perfettamente in grado di garantire, anche grazie al ruolo di leadership esercitato nella ricerca medica e farmacologica, la continuità delle attività di EMA una volta lasciata Londra. Le Istituzioni europee sono ora chiamate a compiere una scelta che metta in primo piano la continuità operativa dell’Agenzia e, di riflesso, la salvaguardia della salute dei cittadini europei. L’Italia può senz’altro vantare, così come confermato anche nei documenti pubblicati oggi, credenziali forti e competitive per ospitare l’Agenzia e continuerà a sostenere la candidatura di Milano con massima determinazione anche considerato il contesto competitivo particolarmente complesso” ha concluso il ministro. (Ufficio Stampa)