A CORFÙ IL VERTICE BILATERALE ITALIA-GRECIA CORFU’- “Grecia e Italia hanno salvato l’onore dell’Europa nel Mediterraneo. Il Presidente Juncker lo ha ribadito ancora una volta. E’ ingiusto che i nostri Paesi siano stati lasciati soli a fronteggiare una delle più gravi crisi degli ultimi tempi. Sul meccanismo di ricollocazione, Grecia e Italia restano unite nel sollecitare un maggiore impegno dei partner UE ad applicare le misure di solidarietà stabilite. I rapporti bilaterali sono ottimi e l’intensificazione, negli ultimi anni, dei contatti politici ed il Vertice odierno sono un segno tangibile della volontà di entrambi i Paesi di migliorarli ulteriormente, anche sul fronte culturale con iniziative comuni volte a valorizzare la comune identità mediterranea. Nonostante i recenti anni di crisi, l’Italia rimane uno dei principali partner commerciali della Grecia, dove sono attivi grandi gruppi italiani come ENI, ENEL, Ghella, Telecom Italia Sparkle e Leonardo”. Cosi il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, al termine dell’incontro avuto con il suo omologo greco Nikos Kotzias a Corfù, nell’ambito del Vertice bilaterale Italia-Grecia svoltosi a Corfù . Nel colloquio, oltre alle relazioni bilaterali, si è parlato di flussi migratori, Libia, Balcani, Turchia e difesa europea. (Inform)
 
RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE
 
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e dei Ministri competenti, ha approvato quattro decreti legislativi che, in attuazione della legge di delegazione europea 2015 (legge 12 agosto 2016, n. 170), introducono misure necessarie al recepimento di direttive dell’Unione europea o all’adeguamento della normativa nazionale a regolamenti comunitari. Di seguito le principali previsioni dei decreti approvati, con l’indicazione dei Ministri proponenti e del tipo di esame.
1.Disposizioni sull’esportazione di prodotti e di tecnologie a duplice uso e sanzioni in materia di embarghi commerciali e di esportazione di materiali proliferanti Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni della normativa europea ai fini del riordino e della semplificazione delle procedure di autorizzazione all’esportazione di prodotti e di tecnologie a duplice uso e dell’applicazione delle sanzioni in materia di embarghi commerciali, nonché per ogni tipologia di operazione di esportazione di materiali proliferanti (Presidenza del Consiglio e Ministero dello sviluppo economico – esame preliminare)
2.Cooperazione degli organismi nazionali alla normazione europea Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea e della direttiva (UE) 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 settembre 2015, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione – (Presidenza del Consiglio e Ministero dello sviluppo economico – esame preliminare)
3.Servizi di pagamento nell’Unione europea e commissioni interbancarie sulle operazioni con carta di pagamento (PSD 2 – Payment Services Directive e IFR – Interchange Fees Regulation)
4.Indicazione obbligatoria in etichetta dello stabilimento di produzione degli alimenti trasformati preimballati Disciplina dell’indicazione obbligatoria nell’etichetta della sede e dell’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento, ai sensi dell’articolo 5 della legge 12 agosto 2016, n. 170 - Legge di delegazione europea 2015 (Presidenza del Consiglio, Ministero dello sviluppo economico, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e Ministero della salute – esame definitivo) Maggiori notizie sul sito del Governo Presidenza del Consiglio dei Ministri
 
ALTRA INFORNATA DI NOMINE DA CROCETTA: IL PRESIDENTE STA “MEGAFONANDO” L’INTERA SICILIA
 
Oggi Crocetta ha nominato i nove commissari degli Istituti case popolari, tutti, o quasi, uomini del Megafono. Crocetta guida la macchina regionale con una solerzia che stride con la prossima scadenza del mandato. E non a caso, ecco una sfilza di fedelissimi, tutti militanti del suo movimento, a occuparsi di case popolari: a Caltanissetta va Enrico Vella gelese componente del gabinetto del governatore, a Messina Francesco Calanna ex commissario dell’Eas e vicinissimo a Beppe Lumia, a Catania altra fedelissima come Cettina Foti, a Enna Rosario Andreanò anche lui nel gabinetto e noto anche per la quasi contemporanea nomina della moglie come consulente di Mariella Lo Bello, a Ragusa va Loredana Lauretta, altra componente storica del cerchio magico del presidente Nomine quelle di oggi in giunta, alle quali potrebbero aggiungersene altre già domani quando, manifestando una produttività finora sconosciuta, il governatore ha convocato un’altra giunta; già la settimana scorsa era arrivata una rotazione in alcuni posti-chiave della Regione, insieme alla richiesta all’assessore Croce di nominare al vertice di due parchi regionali come quelli delle Madonie e dei Monti Sicani, due fedelissimi, militanti del Megafono ovviamente e in un caso anche componenti degli uffici di gabinetto del governo. Nomine poi rientrate perché non tecnicamente fattibili. Uno dei due (Vella) è stato comunque ripescato negli Iacp. Quest’ultima, triste porzione di legislatura, finisce per somigliare tanto a quella del predecessore Raffaele Lombardo. Erano gli anni in cui le giunte cambiavano vorticosamente facce e nomi. E in cui la Regione era puntellata di commissari impegnati a “spingere” il consenso del Movimento per le autonomie. Ci risiamo, insomma. http://www.lagazzettanissena.it -
 
GOVERNO CROCETTA PERDE PEZZI: SI DIMETTE L’ASSESSORE VERMIGLIO ENTRATO NEL GOVERNO IN QUOTA ALFANO
 
Si è dimesso l’assessore regionale ai Beni culturali Carlo Vermiglio, messinese; la comunicazione è arrivata nel pomeriggio anche sul tavolo della giunta, riunita a Palazzo d’Orleans. Il professore era entrato nel governo Crocetta con il varo del “governo politico”, in quota Nuovo centrodestra, la denominazione, in quel periodo, del partito di Angelino Alfano, oggi “Alternativa popolare”. L’assessore era stato in particolare indicato dal deputato messinese Nino Germanà, che ha abbandonato Alfano ed è in procinto adesso di tornare in Forza Italia. Vermiglio era stato pressato da Crocetta per candidarsi nella lista del Megafono o comunque in ula lista a supporto del candidato Micari. Al diniego di Vermiglio il pressing di Crocetta ha portato alle sue dimissioni. http://www.lagazzettanissena.it -