MATTARELLA ALLA XXV CONFERENZA ETICA ED ECONOMIA Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla XXV Conferenza Etica ed Economia, organizzata all'Auditorium San Domenico di Foligno, dall'associazione Nemetria, dal titolo "Le comunità locali, investimenti, redistribuzione". Nel corso dell'incontro, moderato da Angelo Maria Petroni, Segretario Generale di Aspen Institute Italia, sono intervenuti Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Nando Mismetti, Sindaco di Foligno e Presidente della Provincia di Perugia, e Giuseppe De Rita, Presidente dell'Associazione Nemetria. Il convegno si è concluso con l'intervento del Presidente Mattarella. Era presente la Vice Presidente della Camera dei Deputati, Marina Sereni. Il Capo dello Stato al termine si è recato a Spello dove ha visitato la Villa Romana di Sant'Anna. (Ufficio Stampa)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA CONSEGNA LA COPPA ITALIA ALLA JUVENTUS
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assistito allo Stadio Olimpico di Roma alla finale della Coppa Italia di Calcio 2016/2017 di TIM CUP Juventus- Lazio. Il Capo dello Stato è stato accolto dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò e dal Presidente della FIGC e Commissario Straordinario della Lega Serie A, Carlo Tavecchio. Al termine della partita, il Presidente Mattarella ha consegnato le medaglie agli arbitri, agli allenatori, ai due capitani delle squadre finaliste e la Coppa Italia alla Juventus che si è aggiudicata la TIM CUP 2016/2017. (Ufficio Stampa)
 
VIAGGIO NELLE PERIFERIE, BOLDRINI DOMANI A CATANIA
 
Continua il viaggio nelle periferie d'Italia della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini: sesta tappa il quartiere di Librino a Catania. La visita si terrà oggi, sabato 20 maggio. In programma incontri con i ragazzi della squadra di rugby de 'I Briganti' e l'Orchestra dei bambini, le associazioni che si occupano di orti urbani, della biblioteca popolare e di doposcuola per i più piccoli. La Presidente della Camera vedrà poi Torre Leone, il palazzo che in passato era noto come luogo di degrado e spaccio e oggi è simbolo della rinascita e del vivere civile. Infine, parteciperà ad un'assemblea pubblica con i cittadini. Alle ore 10,30 Boldrini sarà al Campo San Teodoro per incontrare la squadra di rugby de 'I Briganti di Librino' e visitare la struttura dell'associazione, con la sua biblioteca popolare 'Librineria' e gli orti sociali. A seguire, visita al Palazzo di Torre Leone e alle 11,45 arrivo alla Masseria Moncada, sede dell'istituto comprensivo 'Fontanarossa', per l'incontro con tutte le associazioni del quartiere, studenti, insegnanti e cittadini. Ad accompagnare la Presidente Boldrini sarà il sindaco della città etnea, Enzo Bianco. Il viaggio nelle periferie d'Italia è cominciato un anno e mezzo fa con la visita a Scampia (Napoli), ed è proseguito allo Zen (Palermo), a Corviale e Tor Bella Monaca (Roma) e Quarto Oggiaro (Milano). (Ufficio Stampa)
 
COME SONO STATI SCRITTI I QUADERNI DEL CARCERE - INCONTRO CON GIOVANNI FRANCIONI - MERCOLEDÌ ALLE 17 DIRETTA WEBTV
 
 Nell'ambito del ciclo di lezioni "Gramsci. Le idee e l'eredità", mercoledì 24 maggio, alle ore 17, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio, Giovanni Francioni, professore di Storia della filosofia all'Università di Pavia, parlerà di "Come sono stati scritti i Quaderni del carcere". Gli appuntamenti si concluderanno il 7 giugno con Francesco Giasi che tratterà di "Gramsci e i suoi editori". Entrambi i seminari saranno trasmessi in diretta webtv. Con l'occasione sarà possibile visitare la mostra "Gramsci. I Quaderni e i libri del carcere", allestita nel Corridoio dei Busti per 80 anni dalla morte di Gramsci. La mostra propone per la prima volta insieme i Quaderni del carcere e una selezione di libri posseduti da Gramsci durante la detenzione: si tratta degli originali dei 33 Quaderni e di 100 volumi, tra libri e riviste, esposti accanto alla loro versione digitale. I manoscritti possono essere sfogliati integralmente, mentre i volumi sono accompagnati da giudizi di Gramsci tratti dai Quaderni e dalle Lettere. E' la prima volta che i libri con il contrassegno carcerario vengono esposti al di fuori dell'Istituto Gramsci. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 7 giugno dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17,30, esclusi sabato, domenica, festivi e venerdì 12 maggio). Sabato 20 maggio, in occasione di Montecitorio a porte aperte, resterà aperta dalle 20 alle 2 (ultimo ingresso 1,30). Venerdì 2 giugno, sempre in occasione di Montecitorio a porte aperte, dalle 16 alle 21 (ultimo ingresso 20,30).
 
MESSAGGIO BOLDRINI A INIZIATIVA “QUATTRO GENERAZIONI RICORDANO MARCO PANNELLA”
 
In occasione dell'iniziativa promossa per onorare la memoria di Marco Pannella, desidero rivolgere a tutti i partecipanti e le partecipanti i miei saluti più cordiali. Marco Pannella è stato un protagonista della storia politica italiana recente: fondatore del Partito radicale, di cui divenne anche Segretario e Presidente, promotore del Partito radicale transnazionale, parlamentare nazionale ed europeo, consigliere comunale e regionale. La politica - intesa come lotta per i diritti civili e per la giustizia, come azione di rappresentanza degli ultimi e dei più emarginati della società e come esercizio di un confronto civile e parlamentare su questioni anche molto delicate e complesse - lo ha accompagnato per tutta la sua esistenza, fino alla fine dei suoi giorni. La lista delle sue battaglie politiche è stata lunga ed impegnativa: il divorzio, l'aborto, l'ecologia, l'obiezione di coscienza, l'antiproibizionismo, il testamento biologico e il fine vita, i diritti dei detenuti, la lotta contro la pena di morte e la fame nel mondo, la tutela delle minoranze e l'integrazione dell'Europa in senso federale. Ciascuna di queste battaglie, a prescindere dal suo contenuto, ha rappresentato una lezione di coerenza politica, figlia di una passione civile ben lontana dalle logiche del potere fine a se stesso. Ciò lo portò a farsi un convinto sostenitore degli strumenti di democrazia diretta e di forme di lotta politica anche provocatorie, ma sempre rigorosamente non violente. Ritengo sia stato proprio in questo il merito più grande di Marco Pannella: la sua inesauribile ed appassionata tenacia nel voler contagiare la società civile con importanti e sempre nuove sfide di libertà e di democrazia. Anche, e soprattutto per questa ragione, dobbiamo tutti continuare ad essergli grati. Vi giunga il mio sincero augurio per il miglior esito dell'iniziativa.
 
5 STELLE DI TRAVERSO, ANCHE SUL G7 A TAORMINA. “DISAGI PER LA GENTE” -
 
La striscia del “meglio non fare che fare” continua: fosse stato per i Cinque Stelle il G7 l’avrebbero regalato agli altri, perché – questa la singolare tesi – provocherebbe solo disagi alla popolazione di Taormina e costa un sacco di soldi. Il fato che si trati di una vetrina planetaria, grazie alla quale, la “perla del Mediterraneo”, cioè Taormina, per alcuni giorni è il luogo più visto al mondo, non ha alcuna rilevanza, a quanto pare. Il fato, altresì’, che per ottenere tanta visibilità ci voglia una carrettata di soldi, che si dovrebbero svuotare per i prossimi dieci anni le casse della Regione, non significa niente. Senza dire che alcune opere – rifacimento mano stradale, servizi, utilities ecc – rimarranno sia a Taormina quanto a Catania, dove sono state investite delle risorse perché si tratta del “biglietto” di visita siciliano agli ospiti. Siamo difronte ad un caso di “pauperismo comunitario”? Una naturale propensione al risparmio? O si tratta di altro: l’esercizio dell’opposizione come bastian contrari, e basta.La democrazia ha bisogno come il pane di bastian contrari, intendiamoci, ma non ha affatto bisogno di oscurantismo. Dalle Olimpiadi di Roma, cui l’amministrazione grillina ha rinunciato, la striscia del “no” per principio si è fatta preoccupante e suscita qualche meditazione… L’attacco al G7 di Taormina è firmato dall’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che ha portato la questione all’attenzione del Parlamento Europeo, intervenendo a Strasburgo sui, “disagi per la popolazione siciliana causati dallo svolgimento del G7 a Taormina” Il G7, sarebbe “una gabbia dorata che costa 40 milioni di soldi pubblici, 10 dei quali soltanto per riunioni, che crea un disagio alla popolazione grazie a un’operazione ‘polvere sotto il tappeto’ che di fatto ha bloccato anche gli sbarchi”. Qualcosa ci sfugge nelle meditazioni a voce alta dell’eurodeputato. Non si capisce, insomma, dove voglia arrivare. A Strasburgo c’è arrivato, comunque. (fonte: siciliainformazioni.it - TERSITE)