MONTECRISTO VESTE COMUNISTA: IL LIBRO DI NOEMI SZECSI ALLA CASA DELLE TRADUZIONI DI ROMA - Oggi, 16 gennaio, alle 17.30 la Casa delle Traduzioni di Roma ospiterà la presentazione del libro "Il Montecristo comunista" di Noemi Szecsi, pubblicato nel 2017 da Mimemis Edizioni, nella collana Elit. European Literature, con la traduzione di Claudia Tatasciore. Oltre all'autrice interverranno la traduttrice Claudia Tatasciore, Cinzia Franchi (Università degli Studi di Padova) e Istv•n Pusk•s (direttore dell'Accademia d'Ungheria in Roma). Noemi Szecsi è nata nel 1976 a Szentes, in Ungheria. Si laurea a Budapest in inglese e finlandese: a Helsinki scrive il suo romanzo d'esordio, Finnugor vampir (2002), durante gli studi di antropologia culturale, convincendo sin da subito il pubblico e la critica. Con il suo secondo romanzo, Kommunista Monte Cristo (2006), ha ricevuto il Premio Letterario dell'Unione Europea 2009. Voce di rilievo della narrativa ungherese contemporanea, Noemi Szecsi ha all'attivo diversi altri romanzi e volumi di non-fiction. "Il Montecristo comunista" ripercorre la storia ungherese che va dalla Repubblica dei Consigli alla rivoluzione del '56 ed è contemporaneamente un romanzo familiare, perché il protagonista «è il bisnonno della narratrice», ha spiegato Tasciori in una recente intervista. «L'intreccio tra la linea storica e quella familiare è estremamente significativo, mantiene viva la domanda della generazione presente su un passato che risulta ancora faticoso e gravoso comprendere e digerire». Un romanzo in cui «non ci sono eroi, perché la storia del Novecento ungherese (ed europeo) è troppo complessa e sfaccettata per offrire figure solo positive (o solo negative), ed è dissacrante nel modo in cui inserisce personaggi politici realmente esistiti nella diegesi. Uno dei motivi per cui ho amato particolarmente tradurlo è perché, come tanti altri esempi della letteratura ungherese contemporanea, è un testo dal diffuso sapore ironico, che sprofonda in momenti di assoluta tragicità e drammaticità. Anche in prospettiva traduttiva, questa caratteristica fa sì che la storia narrata, pur nella distanza culturale e nella scarsa conoscenza da parte del pubblico italiano di alcuni capitoli della storia ungherese, possa penetrare nel vissuto emotivo del lettore italiano». (aise)
 
GINEVRA: RIPRENDE IL CICLO DI "LETTURE IN ITALIANO" ORGANIZZATO DAL GRUPPO DEI GENITORI
 
GINEVRA - Si terrà mercoledì prossimo, 17 gennaio, il primo appuntamento del nuovo anno con il progetto "LeggiAMO", il ciclo di "Letture in italiano" organizzato dal Gruppo Genitori Ginevra. Appuntamento alle 15.30 presso l'Espace de Quartier de Champel ñ Chemin Edouard-Tavan 5 (Bus 21 Fermata Crìts-de-Champel Direzione Gare des Eaux-Vives). Ad accogliere i piccoli futuri lettori e i loro genitori con le sue letture sarà Federica Rossi dell'Università di Ginevra. L'appuntamento è dedicato ai bambini dai 4 ai 9 anni. Alla lettura seguirà una merenda per tutti i bambini. (aise)
 
BRENNERO: IL 5 FEBBRAIO VERTICE DEI MINISTRI DEI TRASPORTI A MONACO
 
ROMA - Pedaggi, prezzo del gasolio, infrastrutture necessarie per incentivare il passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia come tunnel di base del Brennero e centri intermodali. Saranno questi i punti al centro di un doppio vertice sulla questione dei trasporti lungo l'asse del Brennero in programma il 5 febbraio a Monaco di Baviera cui parteciperanno i ministri dei trasporti di Italia, Austria e Germania. All'incontro, originariamente programmato per l'inizio di gennaio, prenderà parte anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher che domani, 15 gennaio, farà il punto della situazione con gli altri due presidenti dell'Euregio (Tirolo e Trentino). "Vogliamo elaborare una posizione comune in ambito Euregio - ha spiegato Kompatscher - per dare più forza alle nostre richieste di misure per ridurre il traffico merci lungo il Brennero. Occorre intervenire con urgenza tramite politiche condivise a livello locale, nazionale ed europeo per ridurre l'inquinamento e il rumore, e per sgravare le infrastrutture esistenti da un peso eccessivo e non più sostenibile". (aise)
 
A LONDRA DOCUMENTARIO SUGLI “ARROTINI” TRENTINI EMIGRATI IN INGHILTERRA
 
Trento - Anteprima inglese per "Sharp Families", il documentario del regista Patrick Grassi, sostenuto dalla Trentino Film Commission, che racconta l’epopea delle famiglie dei "moleti", che dalla Val Rendena portarono l'arte di affilare le lame praticamente in tutto il mondo ed in modo particolare a Londra e in Inghilterra. “Sharp Families” sarà la proiezione d’apertura della rassegna 2018 di CinemaItaliaUK, che si terrà martedì 16 gennaio nello storico cinema londinese Regent Street Cinema. Il film è stato selezionato dall’associazione che ogni anno sceglie dodici tra i migliori film e documentari italiani che circuitano nel panorama internazionale e ne ospita i talenti per presentarli al pubblico inglese. CinemaItaliaUK da anni si distingue nella penisola britannica grazie al lavoro di diffusione di opere italiane in una rassegna cinematografica di alto livello che ha visto nomi come Maria Sole Tognazzi, Paola Cortellesi e Checco Zalone. Cornice d'eccezione per l’evento sarà la sala storica del Regent Street Cinema nel cuore del West End londinese a pochi passi da Oxford Circus, dove nel 1896 i fratelli Lumiere presentarono, dopo la prima di Parigi, lo spettacolo del Cinematografo ad un pubblico pagante, dando vita al cinema in Inghilterra. Alla proiezione saranno presenti tutti i protagonisti del film insieme ai molti arrotini trentini che operano a Londra, ai loro clienti e agli immigrati italiani di lunga data. Ospite d’eccezione il Console italiano a Londra, a testimoniare il valore con cui gli arrotini hanno contribuito all’affermarsi della comunità italiana all’interno del mondo lavorativo inglese. Nel corso della serata verrà presentato anche il libro, “On the edge of emigration. The Journey of Italian knife-sharpeners”, in cui il regista amplia la prospettiva delle sue ricerche e racconta il fenomeno migratorio degli arrotini dall'Inghilterra fino all’America e Canada. (NoveColonneATG)
 
PORTA (PD): ADDIO A PEPE OLCESE, RIFERIMENTO PER GLI ITALIANI IN PERU’
 
Il Presidente del Comitato Italiani nel Mondo e della promozione del Sistema Paese della Camera, Fabio Porta, esprime con un messaggio ai familiari, agli amici e a tutta la comunità italiana del Perù il proprio cordoglio per la scomparsa di Pepe Olcese, Presidente dell’associazione dei liguri, già Presidente del Comites e Vice Presidente della UIM Perù. “Pepe Olcese è stato il mio primo contatto con la grande e significativa presenza italiana in Perù; lo incontrai – ricorda Porta – con Mario Castellengo, allora vice presidente dell’Ital Uil. Ci colpì subito l’affabilità, il tratto umano di un ligure orgogliosamente legato alle proprie radici e altrettanto fieramente inserito nella società italiana in Perù e nelle dinamiche sociali e politiche del Paese sudamericano”. “Fummo onorati – continua il deputato eletto in Sudamerica – dal ricevere la sua disponibilità a fare parte della nostra associazione, la Unione Italiani nel Mondo, e a favorire l’apertura a Lima della prima sede del patronato Ital-Uil. I suoi consigli, la sua conoscenza della storia della comunità italiana in Perù e i suoi numerosi contatti sono stati per me fondamentali fino ad oggi: è grazie a persone che Pepe Olcese se oggi sento per il Perù e per i tanti italiani che vivono in quel Paese un affetto del tutto speciale”. “Grazie, Pepe! - conclude il Presidente Porta - ci mancheranno il tuo sorriso, le piacevoli conversazioni e il tuo equilibrato riferimento come esponente della collettività italiana del Perù”. (NoveColonneATG)
 
AZIENDE CON L’ITALCAM ALLA FIERA INTERGASTRA DI STOCCARDA
 
Roma – E’ la Camera di commercio italo-tedesca di Stoccarda (Italcam) ad organizzare la partecipazione italiana a Intergastra, tra i più importanti appuntamenti fieristici per il mondo della gastronomia, hotellerie e ristorazione collettiva in Europa, in programma nel Baden-Württemberg dal 3 al 7 febbraio. Su una superficie di oltre 110.000 mq la fiera presenta ogni due anni le più recenti novità e le tendenze nel campo dell'arredamento e allestimento di hotel, soluzioni per grandi cucine, food, bevande, caffè e soprattutto per la produzione artigianale del gelato, nel salone parallelo dedicato a ‘Gelatissimo’, l'unica fiera biennale specialistica del gelato artigianale a nord delle Alpi. Per l’edizione 2018 sono attesi oltre 100 mila visitatori e 1400 espositori, di cui almeno 50 provenienti dall’Italia. (NoveColonneATG)