LAURA GARAVINI SULLA LEGGE DI BILANCIO la Legge di Bilancio porta buone notizie per gli italiani nel mondo. Il testo base della Legge prevede, fra le altre cose: il ripristino delle risorse per i corsi di lingua e cultura italiana per i nostri figli, organizzati dagli enti gestori nel mondo; i finanziamenti per concretizzare l‘invio di ulteriori 50 insegnanti di ruolo, come stabilito con la riforma della Legge sulla scuola di cui io stessa ero stata relatrice; mezzi aggiuntivi per gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, per le scuole paritarie e per la Dante Alighieri; fondi che consentano l‘assunzione di oltre 100 unità di personale a contratto presso i Consolati per migliorare il servizio per il cittadino. Tutte misure che dimostrano che gli italiani all’estero sono importanti per il Partito Democratico. Gli stanziamenti sono il risultato di ciò che noi, parlamentari del PD eletti all’estero, avevamo rivendicato. Sono successi importanti, dovuti ad una specifica volontà politica. E sono certa che a questi se ne andranno ad aggiungere degli ulteriori, grazie all‘attenta attività emendativa che porteremo avanti, in entrambe le Camere.
 
LAURA GARAVINI DISCUTE CON IL PD GINEVRA, SULLO IUS SOLI
 
Noi che viviamo all’estero lo sappiamo: in tanti Paesi è normale che il figlio di genitori stranieri acquisti la cittadinanza del Paese in cui è nato e vissuto. A maggior ragione se ha frequentato lì un intero ciclo scolastico. Noi del PD vogliamo che l’Italia si modernizzi e che ciò che è già realtà in tanti altri Paesi possa diventare consuetudine anche in Italia. Su questa norma di civiltà, che rispecchia i valori più profondi del PD, la destra e i 5 Stelle hanno fatto in aula una speculazione indegna. Sulla pelle di quelle migliaia di bambini che si sentono italiani come i nostri figli, ma non possono neanche fare un viaggio scolastico perché non hanno il passaporto italiano. Ne abbiamo parlato nel corso di un bell’incontro con il PD di Ginevra. Siamo stati tutti d’accordo sull’opportunità di finire la legislatura in bellezza, attraverso l’approvazione della Legge sullo Ius soli temperato.
 
“CIAK SI GIRA”: COMUNICATO DEI PUGLIESI NEL MONDO
 
Siamo lieti d’informarvi che, dopo un’accurata ed attenta analisi dei tanti video pervenuti per il concorso internazionale di cortometraggio “Ciak si Gira”, abbiamo scelto il vincitore che a breve sarà ufficializzato e successivamente premiato come da regolamento. Inoltre, teniamo ad informarvi che a breve, in merito alla partecipazione di comici, cantanti ed illusionisti relativa al suddetto evento, comunicheremo la scelta di chi riceverà nostro invito. Scelta difficile in quanto abbiamo ricevuto tantissime richieste e sono tutti meritevoli. Nonostante la difficoltà nella scelta, tutto questo ci rende orgogliosi dei nostri artisti corregionali. Nel frattempo, non perdete l’occasione di seguire tutte le nostre iniziative sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/pg/assintpugliesinelmondo/about/?ref=page_internal e sul profilo Instagram: https://www.instagram.com/pugliesinelmondo/?hl=it Qui, se vorrete, potrete pubblicare le foto di paesaggi della nostra amata Puglia ed eventi pugliesi a cui partecipate attivamente o come semplici turisti, per lasciare la vostra impronta da Pugliesi nel Mondo. Vi attendiamo numerosi!
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PUGLIESI NEL MONDO Via Carlo Sforza n. 2/D - 70023 Gioia del Colle (Bari) https://www.puglianelmondo.com/
 
LA MARCA (PD): PER I SERVIZI CONSOLARI PRIMA SCHIARITA PER L'AREA DI THUNDER BAY E COSTANTE IMPEGNO PER CITTÀ DEL MESSICO
 
"S'intravede una prima schiarita nella situazione dei nostri connazionali residenti nell'area di Thunder Bay (Ontario) , che a più riprese si sono lamentati dell'isolamento in cui si trovano per quanto riguarda i servizi consolari e dell'intermittenza delle presenze del funzionario itinerante. È stata individuata, infatti, nella figura dell'avvocato Stella Vallelunga il giusto profilo per la designazione a console onorario, che dovrebbe essere perfezionata non appena perverrà l'assenso preventivo da parte delle autorità canadesi, come richiesto dalle procedure internazionali. Al nuovo console onorario, tra i primi compiti, spetterà anche quello di valutare l'opportunità e l'urgenza delle presenze del funzionario itinerante. Un primo indispensabile passo in avanti si sta per compiere, come negli ultimi tempi ho sollecitato in sede ministeriale. Mi auguro che ad esso seguano tutti gli altri necessari a corrispondere al più presto alle esigenze sostanziali dei nostri connazionali, in un'area che per la sua marginalità rispetto alla sede consolare comporta disagi particolari che richiedono una specifica e assidua attenzione. In una situazione tutt’altro che marginale come quella di Città del Messico si manifestano analoghe esigenze di rafforzamento dell’attività consolare, come ho potuto constatare personalmente in occasione del mio recente viaggio. Queste situazioni ho puntualmente rappresentato all’amministrazione della Farnesina, ricavandone il dato che effettivamente il personale in funzione a Città del Messico è diminuito tra il 2004 e il 2012 nel quadro delle restrizioni generali avvenute in questo campo, mentre si è stabilizzato tra il 2012 e il 2015. In sede, infatti, oltre al Capo missione e tre diplomatici, sono presenti 5 dipendenti di ruolo e altri due sono in arrivo a supporto dell’attività consolare. Il personale a contratto invece ha avuto dal 2007 al 2015 un incremento di due unità e se nella Legge di bilancio 2018 sarà confermato l’aumento del contingente di 100 unità si porranno le condizioni per provvedere alla sostituzione del dipendente andato nel frattempo in pensione. Naturalmente si tratta di una situazione che continuerò a seguire con la massima attenzione nella speranza che anche in questo caso si possano realizzare soluzioni concrete che vengono incontro alle esigenze dei nostri connazionali. Certo è che i nostri connazionali in molti casi vanno incontro a situazioni di emergenza per il soddisfacimento anche dei più elementari diritti e, dunque, sul tema dei servizi consolari non si può abbassare la guardia ad iniziare dall’amministrazione degli esteri”. On. Francesca La Marca
 
"DIRITTO AL FUTURO": A SAN PIETROBURGO IL CONTRIBUTO ITALIANO NEL 100° DALLA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
 
SAN PIETROBURGO - C’è anche una importante componente di italiani tra gli artisti in mostra a San Pietroburgo in occasione della mostra internazionale "Diritto al futuro". Organizzata in occasione dei 100 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre, la mostra si è aperta il +25 ottobre nelle sale espositive del MISP - Museo dell’arte di San Pietroburgo del XX-XXI secolo, dove sarà allestita sino al 3 dicembre 2017. Tra gli artisti che vi partecipano ci sono, anche grazie alla collaborazione del Consolato Generale d'Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, il maestro Nino Migliori insieme agli emergenti Paolo Leonardo, Renzo Gallo, Fabrizio Cotognini, Sonia Ros, Cosimo Veneziano, Filippo Leonardi, Francesco Lopomo, Antonella Bussanich e Tito Marci. La mostra coinvolge più di 60 artisti contemporanei provenienti da vari Paesi tra cui la Russia, l’Italia, la Grecia, la Francia e l’Africa. Gli artisti presentano la propria visione del concetto della Rivoluzione in generale, la rivoluzione come idea, come un evento socio-culturale, con molteplici aspetti e differenti connotazioni, specialmente sotto il prisma della creatività artistica. (aise)
 
I MIGRANTI IN UN MONUMENTO DA Puntodincontro.mx -
 
CITTÀ DEL MESSICO - “Per rendere omaggio alle comunità provenienti dall'Italia, la Spagna, la Germania, il Libano e la Francia che hanno contribuito alla formazione dello Stato di Puebla, il governo locale, presieduto da José Antonio Gali Fayad, ha invitato gli interessati a partecipare raccontando la storia dei loro progenitori giunti da questi Paesi”. A rilanciare la notizia è Massimo Barzizza su “Punto d’incontro”, portale che dirige a Città del Messico. “L'amministrazione statale ha sottolineato che lo scopo è quello di includere i loro nomi per la posterità nella piazza dove si sta costruendo il monumento commemorativo “Encuentro de Culturas”. Le informazioni potranno essere inviate dal 15 al 27 novembre scrivendo all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà possibile, inoltre, condividere foto, documenti e aneddoti per mezzo delle reti sociali utilizzando l'hashtag #EncuentroDeCulturas. Il governo ha sottolineato che questa iniziativa mira a riconoscere il contributo delle famiglie migranti che quasi cinque secoli fa decisero di trasformare lo Stato di Puebla nella loro dimora, rendendolo così un punto di riferimento del multiculturalismo. In questa zona si trova Chipilo, una comunità di discendenti di coloni veneti — la maggior parte di Segusino, nell'alta trevisana — emigrati in Messico verso la fine del XIX secolo (nella foto principale di questo articolo, un gruppo di bambini di Chipilo all'inizio del XX secolo). In questa località, ancor oggi si continua a parlare una varietà linguistica del dialetto veneto portato dagli avi, nota come chipileño, e si conservano diverse tradizioni. La popolazione è attualmente costituita da circa 4.000 individui, la maggioranza discendenti degli italiani emigrati a fine Ottocento”. (aise)