LA SFIDA DELLE MIGRAZIONI IN EUROPA: IL 2° CORSO DI FORMAZIONE PROMOSSO DA ISTITUTO LUIGI STURZO FONDAZIONE ADENAUERROMA - “La sfida delle migrazioni in Europa” è il titolo del secondo corso di formazione promosso dall´Istituto Luigi Sturzo e dalla Fondazione Konrad Adenauer. Il corso è rivolto a studenti universitari, laureandi, laureati, dottorandi, dottorati nelle materie affini a quelle dei corsi, operatori del settore e addetti ai lavori ed ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti per comprendere il processo d’immigrazione in corso nei principali Paesi europei e far fronte alle sfide odierne tramite un confronto con esperti e rappresentanti delle Istituzioni italiane ed europee. All´interno del corso sono stati programmati sei Workshop tematici sul rapporto tra media, comunicazione e immigrazione tenuti dai principali esperti del settore. Il corso offre sei moduli didattici full time a porte chiuse che si svolgono nei fine settimana (venerdì pomeriggio/sabato mattina) che svilupperanno il tema della migrazione in rapporto alle istituzioni italiane e nel contesto europeo. Il programma del corso, così come la scheda di iscrizione, è disponibile qui: http://www.sturzo.it/aree/studi-e-ricerche/1337-sfida-migrazioni-2017. (aise)
 
CONTRIBUTI A FAVORE DI ASSOCIAZIONI DI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL MONDO: SI AVVICINA LA SCADENZA DEL BANDO
 
BOLOGNA - Si avvicina il 30 giugno, ultimo giorno disponibile per rispondere al bando sperimentale voluto dalla Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo a favore delle Associazioni dei corregionali all’estero iscritte nell’elenco regionale. Con questo bando, si legge nell’avviso, l’Assemblea legislativa “vuole promuovere la realizzazione di attività da parte delle associazioni e delle federazioni fra associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo allo scopo di rafforzarne le strutture organizzative e le capacità attrattive nei confronti dei giovani, discendenti o di nuova emigrazione. Possono essere finanziate attività culturali, corsi di lingua, organizzazione di eventi (ad esempio mostre, rassegne cinematografiche), allestimento stand in occasione di fiere e sagre”. Il contributo massimo è di 2 mila euro per progetti presentati da un'unica Associazione e di 8 mila euro per le Federazioni o i partenariati composti da almeno 4 Associazioni. La scadenza del bando è fissata, come detto, per venerdì 30 giugno. Le richieste di informazioni vanno inviate esclusivamente via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Gli avvisi e la relativa modulistica sono disponibili qui: http://emilianoromagnolinelmondo.regione.emilia-romagna.it/bandi/bando-per-contributi-a-favore-di-associazioni-di-emiliano-romagnoli-nel-mondo. (aise)
 
LUNEDÌ A COLONIA NUOVA ASSEMBLEA DEL COMITES
 
COLONIA - Presieduto da Silvio Vallecoccia, il Comites di Colonia tornerà a riunirsi in assemblea lunedì prossimo, 26 giugno, dalle 19.00 nella sede al civico 17 di Pfälzer Strasse. L'Assemblea è pubblica, dunque tutti i connazionali possono assistere, senza però avere la possibilità di intervento. I lavori seguiranno questo ordine del giorno: Approvazione del verbale del 24.04.2017; Parere riguardo il Cap. 3153 – Bilancio preventivo 2017 – richiesta come nuovo Ente gestore “Deutsch Italienische Gesellschaft Remscheid e.V.”; Relazione dalle Commissioni; Intercomites e C.G.I.E.; Riguardo gli incontri con la cittadinanza a Düsseldorf sul tema “Il sistema scolastico in NRW”; Interpellanze su: incontri con la cittadinanza da organizzare assieme ad associazioni italiane presenti sul territorio; Campagna Doppia Cittadinanza; Data e orario prossima Assemblea; Varie ed eventuali. (aise)
 
JURE SANGUINIS LTDA DI ROBERTO RAGAZZONI
 
Jure Sanguinis Ltda Es un centro de investigacion Genealogica ,Heraldica y Nobiliaria en Italia y Europa de amplia trayectoria y experiencia dedicado a la gestión de ciudadanías europeas en cualquiera de sus modalidades: Iure Sanguinis (por nacimiento), Iure Matrimonii (por matrimonio), por residencia, demandas legales,busqueda de documentos,legaliazaciones, traducciones y expedientes sucesorios de aquellas personas con interés en residir legalmente en alguno de los países que conforman la Unión Europea y que requieren todos nuestros servicios ofertados en Latinoamerica, Centro america y el Caribe. Nuestro equipo está integrado por profesionales de la Investigacion Genealogica y del derecho Internacional altamente calificados en materia de doble nacionalidad europea, los cuáles le garantizan asistencia a cargo de especialistas. El valor agregado de nuestro trabajo radica en la responsabilidad, compromiso, eficiencia y en la convicción de que el trato personalizado con los clientes es clave para la prestación de un mejor servicio. Tramitar su doble ciudadanía le dará a Ud. múltiples beneficios, entre los cuales se encuentran: Residir y trabajar libremente en más de 27 países europeos, sin visa ni permiso de trabajo. Hacer cursos de grado o postgrado en universidades e instituciones europeas. Transmitir la ciudadanía europea a hijos y cónyuge. Tener protección de los consulados europeos, cuando viaja o reside en el extranjero. Ejercer la profesión en la UE, si tiene su título universitario convalidado. Votar en las elecciones del Parlamento Europeo en la UE. Estudiar inglés en Gran Bretaña o Irlanda, pudiendo al mismo tiempo trabajar Obtener becas que otorgan otros países u organismos internacionales a ciudadanos europeos. Entrar en el cuerpo diplomático de su país europeo si tiene convalidado el título universitario y si aprueba el concurso. Entrar como estudiante en las academias Militar, Aeronáutica y de Marina. Realizar cualquier actividad comercial prevista por la Unión Europea. A diferencia de una visa, que es un permiso temporario para residir en otro país, la doble ciudadanía se tramita una sola vez y es de por vida. Comuníquese con nosotros, y lo asesoraremos de forma gratuita. Dott. Roberto Ragazzoni
 
IL PRESIDENTE DEL COMITES DI ZURIGO ALBAN SUL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA D’ITALIA
 
ZURIGO – “Dopo la prima informazione sul futuro della Casa d’Italia di Zurigo da parte delle autorità competenti italiane: Consolato di Zurigo e Ambasciata di Berna, il Comites ha preso posizione in due sedute della plenaria, con incontri formali in Consolato e in Ambasciata, con lettere al console, a tutti gli organi di rappresentanza superiore e anche al Sottosegretario Amendola, per chiedere sostanzialmente tre cose: salvaguardare tutto il polo scolastico, sia le scuole statali: asilo ed elementari, sia le scuole paritarie private; salvaguardare degli spazi per l’associazionismo e la collettività italiana; essere informati sul progetto finale per conoscere chi vi troverà sede a progetto ultimato e, possibilmente i tempi necessari per essere attuato. Lo scrive in una nota il presidente del Comites di Zurigo, Luciano Alban che ricorda come , al fine di avere risposte sui quesiti posti e dare corrette informazioni alla collettività e per permettere la formulazione di domande sul tema direttamente al console generale Giulio Alaimo, il Comites di Zurigo abbia promosso un’assemblea pubblica lo scorso 23 maggio 2017. “La comunità è stata informata – spiega Alban – che nel progetto che s’intende realizzare ci sarà bisogno di un grosso investimento sulla Casa d’Italia che ha ben 85 anni di vita, per una radicale ristrutturazione che dia decoro alla Casa degli italiani. Il progetto prevede: il trasferimento del Consolato alla Casa d’Italia, dell’Istituto di Cultura, il rientro delle scuole statali e delle medie, uno spazio per il Comites. Il salone Pirandello, al termine dei lavori, sarà nuovamente a disposizione della comunità italiana. Nel frattempo, – prosegue il presidente del Comites – dopo la disdetta per il 7 luglio prossimo, e grazie alla forte collaborazione dei soggetti interessati, si è trovata una sistemazione per le scuole statali e medie, per il Liceo Vermigli, che avrà una nuova sede fissa, ed anche il Comites e il Casli hanno trovato una nuova sede. Inoltre, siamo impegnati a trovare spazi per l’associazionismo. Due associazioni hanno già da tempo una sede propria e anche in questo campo ci sarà collaborazione”. Il presidente del Comites dopo aver rilevato che sul futuro della Casa d’Italia di Zurigo sono ultimamente uscite delle prese di posizione in parte non corrispondenti alle informazioni ufficiali, invita a leggere , chi desidera conoscere la storia di questa struttura, il libro di Tindaro Gatani “La Casa d’Italia di Zurigo”, tratta da documenti originali trovati negli archivi italiani e svizzeri. “Il Comites – precisa infine Alban – ha già promosso una serata per la presentazione del libro, proprio alla Casa d’Italia, dove un folto pubblico ha potuto conoscere la storia dell’immigrazione italiana a Zurigo, antecedente all’anno 1932, e di tutti gli interventi ufficiali che hanno portato alla costruzione di questo storico immobile”. (Inform)