ICFF: CHRISTIAN DE SICA ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A TORONTO TORONTO - Oggi mercoledì  14 giugno, alle 11 l'Istituto Italiano di Cultura di Toronto ospiterà una conferenza stampa con Christian De Sica, ospite d'onore dell'ItalianContemporary Film Festival. Christian De Sica riceverà dall'ICFF il prestigioso Premio alla Carriera che – nelle precedenti edizioni – era già stato assegnato a grandi interpreti del grande schermo come Al Pacino, Roberto Benigni, Carlo Verdone e Claudia Cardinale. De Sica porta in Canada due dei suoi lavori più recenti, Poveri ma ricchi e Fraülein-Una fiaba d’inverno. Il grande attore romano presenterà anche uno tra i capolavori di suo padre Vittorio, Matrimonio all’Italiana, un evento speciale volto a creare un ponte ideale che possa unire il genio del padre alla versatilità recitativa del figlio.(aise)
 
2 GIUGNO CELEBRATO ANCHE A ZAGABRIA E FIUME – DI TULLIO CANEVARI
 
TRIESTE - “In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfarani, ha offerto un ricevimento presso il MUO, Museo dell’Arte e dell’Artigianato, alla presenza delle rappresentanze diplomatiche e di numerose delegazioni di connazionali, tra cui il Libero Comune di Pola in Esilio. Dopo l’esecuzione degli inni nazionali italiano e croato da parte di un quartetto d’archi, il discorso dell’Ambasciatore è stato incentrato, come è naturale, sui rapporti di amicizia tra Italia e Croazia, ha toccato tutti gli ambiti di collaborazione tra i due paesi, ma non ha dimenticato di mettere in evidenza il ruolo importante che ha avuto l’Italia in campo europeo, fin dal momento della sua fondazione”. Così scrive Tullio Canevari che firma il resoconto delle celebrazioni del 2 giugno per il nuovo numero de “L’Arena di Pola”, mensile di attualità, storia e cultura giuliano-dalmata – Organo dell’Associazione “Libero Comune di Pola in Esilio” – diretto da Paolo Radivo. “Ha ricordato, in particolare, le minoranze che vivono pacificamente nei due stati, ma ha anche salutato i connazionali esuli ed ha messo in grande evidenza l’omaggio che è stato reso dai ministri Alfano e Lorenzin e dai loro corrispondenti croati al cippo che non deve far dimenticare la strage di Vergarolla e alla figura del dottor Geppino Micheletti. Non nascondo che questa parte del suo intervento ha suscitato la mia commozione ed ho sentito il dovere, spontaneo, di ringraziarlo per questo ed ho avuto modo di offrirgli l’omaggio del Codice diplomatico istriano di Pietro Kandler, nella splendida edizione in 5 volumi curata da Argeo Benco per conto del Libero Comune di Pola in Esilio. L’Ambasciatore ha apprezzato molto questo gesto, conscio del valore dell’opera e dell’iniziativa realizzata dalla nostra Associazione. Il ricevimento è poi proseguito con un buffet allestito nei giardini interni del Museo, con le pareti tappezzate fino al tetto dalla vite americana, e infine con la visita alla mostra Lo splendore del barocco a Venezia, Giovanbattista Tiepolo e i suoi contemporanei, in uno splendido allestimento realizzato in ambienti tenuti in penombra, alle cui pareti spiccavano tele dai colori sgargianti e piccolissimi cartoncini con disegni a penna dai particolari affascinanti. Il giorno seguente, 2 giugno, a Fiume, il Console Generale d’Italia, Paolo Palminteri, ricevendo delegazioni diplomatiche, rappresentanti delle organizzazioni regionali e del mondo degli esuli, ha messo in evidenza il ruolo dell’Italia in ambito europeo durante il 2017: l’incontro del G 7 a Taormina, la presenza nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, il prossimo vertice di Trieste sulla sicurezza nei Balcani. L’onorevole Furio Radin ha evidenziato il clima di grande collaborazione esistente tra i due stati, ha salutato i connazionali e in particolare e con grande cordialità gli esuli, rappresentati dal Libero Comune di Pola in Esilio, tra cui una giovane signora di nome Daila. Ha posto in risalto i progressi compiuti nel campo dei diritti, soprattutto dalle minoranze e dalle donne, e ha ricordato l’importanza della solidarietà tra le persone e tra i popoli”. ( aise)
 
BELGIO,“WEEK END ITALIANO”A MONTIGNIES SUR SAMBRE
 
CHARLEROI – Il Comites Charleroi e altre associazioni italiane organizzano un “Week end Italiano” che ogni anno si tiene a Montignies sur Sambre (Charleroi).Si tratta di un evento che coinvolge tutta la comunità italiana di Chaerleroi. Quest’anno la manifestaziolne si è tenuta il 10 e l’11 giugno a Place Albert I . E’ stato possibile acquistare e degustare prodotti italiani.(Inform)
 
LA DEPUTATA LAURA GARAVINI (PD) SULLA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO AGLI ESTERI AMENDOLA RELATIVA ALL’INTERROGAZIONE SUL CONSOLATO DI MANCHESTER
 
Roma – “E’ molto positivo che il nostro Governo, attraverso il ministero degli Esteri, intenda prevedere misure ad hoc a sostegno delle nostre comunità in Gran Bretagna, a fronte della difficile situazione che si è creata dopo il voto per la Brexit. La decisione di riaprire un Ufficio consolare a Manchester è un’ottima notizia perché apre a una soluzione, da me più volte auspicata, che va incontro alle esigenze dei cittadini. Non solo sarà di grande beneficio per la comunità di Manchester, che continua a crescere, ma aiuterà anche a decongestionare la sede del consolato generale di Londra, che è stata presa d’assalto dopo il referendum sulla Brexit e si trova a gestire il più alto numero di iscritti Aire d’Europa”. Lo afferma Laura Garavini, della presidenza del Pd alla Camera, commentando la risposta del sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Amendola, alla sua interrogazione sul tema, da poco presentata. “La situazione di incertezza generata dall’uscita della Gran Bretagna dall’Ue – aggiunge la deputata eletta nella ripartizione Europa – ha avuto un significativo impatto sulla vita dei nostri connazionali nel Regno Unito. Il fatto che il Ministero si stia predisponendo per un potenziamento dei nostri servizi consolari in questo Paese conferma la grande attenzione del Governo per la tutela dei nostri concittadini, nonché il cambio di passo rispetto al passato: non più tagli e chiusure, bensì miglioramento dell’offerta per i cittadini”. (Inform)
 
PUERTO RICO, VINCE IL SÌ PER DIVENTARE 51/MO STATO USA
 
WASHINGTON - Con il 97% dei voti, secondo i risultati quasi definitivi, Puerto Rico sceglie di diventare il 51/mo stato Usa, in un referendum consultivo che tuttavia e' stato largamente boicottato dall'opposizione e scarsamente partecipato: solo il 22,7% dei 2,2 milioni di aventi diritto e' andato alla urne. Ma Ricardo Rossello, il neo governatore dell'ex colonia spagnola diventata territorio americano alla fine dell'Ottocento, ha gia' promesso di voler difendere a Washington la volontà degli elettori (ANSA)