FONDI FESR, DOMANDE ENTRO NOVEMBRE. IL COMUNE CHIEDE I PROGETTI ALLE SCUOLE
Disponibili 115 milioni per la Sicilia, ma bisogna presentare i progetti entro il 30 novembre. Il Comune pensa di non fare tempo e chiede aiuto alle scuole. L'allarme del consigliere comunale Libero Gioveni Il 30 novembre scadrà il termine per la presentazione delle istanze volte a soddisfare le esigenze di messa in sicurezza e riqualificazione degli immobili pubblici adibiti ad uso scolastico. Sono interventi finanziati con i fondi Fesr (fondi europei strutturali) dell’importo complessivo di 350 milioni di euro destinati alle 5 Regioni del Mezzogiorno sottosviluppate (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), di cui ben 115 milioni destinati agli enti locali della sola Regione Siciliana. "Nei giorni scorsi – racconta il consigliere comunale Libero Gioveni – i dirigenti scolastici, in vista della scadenza del 30 novembre (frutto di una proroga concessa dal Ministero) sono stati convocati dagli assessori alle manutenzioni e alla pubblica istruzione Pino e Alagna con l’intento (maldestro in quanto la competenza progettuale è solo dell’ente proprietario, quindi del Comune) di ricevere dalle scuole dei progetti esecutivi da finanziare, in quanto il Dipartimento edilizia scolastica ha certificato loro l’impossibilità di giungere in tempo a redigere i necessari progetti. Invito formalmente l’Amministrazione a tirare fuori almeno quei progetti chiusi da anni nei cassetti e mai finanziati, come per esempio quello relativo “all’adeguamento delle norme urgenti di sicurezza e alla realizzazione dell’impianto di riscaldamento della scuola Gentiluomo di Camaro”, che giace da ben 12 anni nei cassetti del Dipartimento". Fonte: tempostretto.it)
 
BENEDETTINI, STUDENTI OCCUPANO IL BAR DELL'UNIVERSITÀ
 
Gli studenti del coordinamento studentesco universitario, questa mattina, hanno occupato i locali del bar dell'ex monastero dei Benedettini, chiuso da anni. "I locali del vecchio Bar del Monastero dei Benedettini - scrivono i ragazzi in un comunicato - fanno parte dell'enorme patrimonio inutilizzato o sottoutilizzato di #UniCt. Per questo oggi dentro questi locali vogliamo dare vita ad un nuovo progetto: UNILAB! Cos'è il progetto UniLAB? Vuole essere un laboratorio di co-working, che ponga al centro la collaborazione tra studenti, dottorandi, ricercatori e docenti per la creazione e lo scambio di sapere, formazione e socialità complementare alla didattica". "Vuole anche essere un luogo di studio - continuano gli studenti - un'Aula studio che possa aggiungere dei posti a sedere ai pochi di cui disponiamo al Monastero e nelle zone limitrofe, un luogo in cui gli studenti, grazie ad uno sportello di mutuo aiuto, possano confrontarsi tra di loro sulle problematiche logistico-burocratiche dell'Università. Per questo - concludono - i locali saranno sicuramente tenuti aperti a disposizione di tutti gli studenti e le studentesse dell'Ateneo temporaneamente, nel pomeriggio avremo l'incontro con il Rettore Basile,nel quale pretenderemo di avere uno spazio in cui UniLAB possa esistere". (da cataniatoday.it)
 
IMPRESE AGRICOLE, I SINDACATI: "OK AI CONTROLLI INPS, MA SENZA BLOCCARE LE PRESTAZIONI"
 
"Ben vengano i controlli dell'Inps nelle imprese agricole, ma non si danneggino centinaia di lavoratori". Lo affermano i segretari territoriali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Catania Pietro Di Paola, Pino Mandrà e Nino Marino, che spiegano come "sono state bloccate tutte le prestazioni previdenziali dei lavoratori le cui ditte sono state oggetto di controlli da parte dell'Inps di Catania". I sindacalisti precisano che i controlli "però non riguardano la veridicità del rapporto di lavoro. Infatti, l'azione ispettiva dell'ente previdenziale contesta come i contratti stipulati dalle ditte assuntrici simulino un contratto di appalto al fine di celare quello che in realtà è una mera, illecita, messa a disposizione di manodopera. Pertanto, al fine di non recare danni ai lavoratori, è corretto attenersi al principio secondo cui il vero datore di lavoro è quello che effettivamente utilizza le prestazioni lavorative". "Altra questione - aggiungono gli esponenti di Flai, Fai e Uila - l'iscrizione di tanti lavoratori in una 'black-list' che blocca tutte le prestazioni previdenziali, anche quelle di invalidità, per tutti i lavoratori assunti presso aziende oggetto di controlli ispettivi da parte dell'Inps. Con il blocco totale delle prestazioni nell'ultimo quinquennio e per il futuro a tempo indeterminato, si mettono in ginocchio centinaia di lavoratori agricoli con le loro famiglie". I segretari delle organizzazioni agroalimentari di Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto a alla sede Inps di competenza la definizione delle pratiche sospese e la relativa liquidazione delle spettanze dei lavoratori. (da cataniatoday.it)
 
LUDOPATIA, IL CODACONS LANCIA L’ALLARME DOPO IL CASO SIRACUSA: “ESCALATION DI DRAMMI SOCIALI”
 
Il caso del 15enne che voleva far prostituire la madre per avere i soldi da giocare alle slot machine è segno di quanto profonda sia “la piaga del gioco d’azzardo e della ludopatia”. Lo afferma il Codacons, con il segretario nazionale, Francesco Tanasi che segnala come questo sia l’ultimo episodio di una “escalation di drammi sociali direttamente proporzionale al proliferare del gioco d’azzardo in Italia e del numero di sale slot sul territorio”. Il Codacons chiama in causa le istituzioni locali di Siracusa, invitate a porre un freno “alla piaga del gioco ed a limitare il numero di sale e di videopoker sul territorio. Le autorità devono verificare se gli enti locali competenti abbiano posto in essere misure di contrasto alla ludopatia e fatto il possibile per evitare l’ennesima tragedia familiare legata al gioco d’azzardo”. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
VOUCHER NATALIZI DA 100 EURO A MODICA
 
Scadrà a mezzogiorno del 22 novembre il termine ultimo per la presentazione delle istanze per accedere ai 300 voucher natalizi da 100 euro ciascuno che l’Amministrazione Comunale di Modica mette a disposizione della cittadinanza per il quarto anno di seguito. I beneficiari di tale voucher devono essere residenti a Modica da almeno tre anni, essere in possesso di un reddito Isee non superiore a 3 mila euro e fare parte di un nucleo familiare con almeno due componenti. Il modello dell’istanza si trova sul sito ufficiale del Comune di Modica o in formato cartaceo presso gli uffici dei Servizi Sociali a Palazzo Campailla. L’istanza costituisce un’autocertificazione e dovrà essere corredata dalla fotocopia di un documento di identità. La Guardia di Finanza opererà dei controlli a campione per appurare la veridicità dei dati dichiarati. Alla scadenza verrà stilata la graduatoria in base ad un punteggio che verrà assegnato seguendo i criteri indicati nel bando. «Abbiamo voluto confermare quella che ormai è diventata una tradizione di Natale - dice il sindaco Ignazio Abbate - La cifra che verrà erogata non cambierà sicuramente la vita di chi ne beneficerà ma almeno contribuirà a rendere più piacevole il Natale». (da corrierediragusa.it)
 
 RINVENUTI DAI CARABINIERI DI PIAZZA ARMERINA IMPORTANTI REPERTI, VARIE MONETE ANTICHE E UN REVOLVER
 
I militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, nel corso di una serie di mirate perquisizioni effettuate nella giornata di ieri nel territorio del Comune di Aidone con l’ausilio anche di unità cinofile, hanno rinvenuto in un agriturismo in stato di abbandono sito in c.da Pintura, un antico cratere di ceramica occultato all’interno di un forno in pietra. Il predetto cratere in ceramica a vernice nera, che si presenta frammentato, è risalente al periodo ellenico ed è databile tra il VI – V secolo a.c. Il cratere era un grande vaso utilizzato per mescolare vino e acqua nel simposio greco – romano, presenta un corpo tondeggiante con corte anse per il trasporto e una larga imboccatura. Accanto all’importante reperto archeologico sono state, inoltre, rinvenute 13 monete di bronzo di diversa datazione. Una di queste è un quadrante, detta così perché aveva il valore di un quarto di asse, ed è databile tra il 41 e il 54 d.c. al tempo dell’imperatore romano Claudio. In essa su una faccia sono raffigurate le lettere SC che stanno per “Senatus Consultum” mentre sull’altra faccia vi è raffigurato il modio (tipo di copricapo greco-romano). All’interno dello stesso forno in pietra è stato, altresì, rinvenuto un revolver calibro 32 perfettamente funzionante, sottoposto a sequestro.