FESTA DELLA MADONNA VASA VASA A MODICA, IN DIRETTA LE FASI SALIENTI SU RAGUSAOGGI.IT E SUI CANALI SOCIAL
In occasione della festa della Madonna Vasa Vasa di Modica, è già cresciuto l'impegno della redazione di Ragusaoggi.it proponendovi le notizie più importanti riguardanti il programma della celeberazione che vede la partecipazione di migliaia di persone, ed ancora tutte le notizie di servizio come la viabilità. Ma vogliamo impegnarci, anche in vista di futuri obiettivi che come redazione giornalistica ci siamo dati, ad immaginare un canale diretto con la festa di Pasqua a Modica e il nostro sito web. Per questa ragione abbiamo pensato di utilzzare le moderne tecnologie proponendo la diretta delle fasi salienti della festa con i baci dei simulacri che si svolgono in mattinata, seguendo riti e tradizioni che si perdono nei secoli. Sulla home page sarà attiva una finestra per seguire in diretta le fasi salienti così come troverete foto, video e condivisioni sui canali social di Ragusaoggi.it. Seguiteci e collegatevi per celebrare la Pasqua negli iblei. c'è anche il canale social dedicato alla Madonna Vasa Vasa su cui entrare e mettere mi piace. Ecco il link https://www.facebook.com/madonnavasavasa (fonte: ragusaoggi - Redazione)
 
SIRACUSA. ANFITEATRO ROMANO, CI PENSANO I VOLONTARI: DOMENICA CLEANING DAY SENZA PRECEDENTI
 
Una mobilitazione senza precedenti. Una maxi operazione di pulizia che segna la vittoria della cosiddetta società civile sul lassismo regionale. Merito di circa 150 volontari che si tireranno su le maniche domenica prossima per ripulire l’anfiteatro romano sepolto dalle erbacce e dalla burocrazia. Il 23 aprile sarà allora il “cleaning” day per il secondo monumento del parco archeologico della Neapolis, trascurato ogni oltre limite dalla miopia dei beni regionali siciliani. Un altro segno che dovrebbe convincere della necessità di concedere autonomia gestionale all’importante area archeologica siracusana. Dove ogni anno si ripete la stessa scena, in primavera, condita dai commenti sarcastici di turisti e visitatori di fronte allo scempio a cui nessuno pare saper porre rimedio se non i volontari. I quali suppliscono ad una colpevole mancanza del pubblico che dovrebbe almeno avere la decenza di arrossire per la vergogna. Dalle 8 di domenica 23 aprile cominceranno le operazioni di pulizia, che si protrarranno sino alle 18. A rispondere all’appello per salvare l’anfiteatro romano sono state, in ordine sparso, l’Associazione Nazionale Carabinieri, i Marines di Sigonella, albergatori di Noi Albergatori, Natura Sicula, Astrea, Guide Turistiche Siracusa, Radio Taxi Siracusa, Consorzio Demetra, Rifiuti Zero, Gruppo Mamme, Siracusa Turismo per Tutti ed altre sigle ancora. Giovedì alle 18 il briefing, prima della maxi operazione di pulizia. La Forestale ha messo a disposizione guanti, visiere, decespugliatori e forbici mentre l’Igm garantirà la distribuzione di sacchi di plastica e la presenza di cassoni per raccogliere tutti gli sfalci. (fonte: siracusaoggi - Gianni Catania)
 
ROCCALUMERA. PLACET IN GIUNTA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017 ROCCALUMERA.
 
La Giunta ha approvato il Bilancio di previsione per l’anno in corso. “Con questo esercizio contabile – ha dichiarato il sindaco, Gaetano Argiroffi, al termine della seduta - il nostro Ente, dopo essersi liberato di ogni pendenza debitoria pregressa di oltre 6 milioni di euro, ha potuto finalmente procedere alla riduzione delle tasse ed al rilancio economico-finanziario”. Cita la riduzione di 1 punto dell’Imu, dal 10,6 al 9,6 per mille; di 10 centesimi al metro cubo della tariffa dell’acqua, con pagamento in base al consumo effettivo e del canone della luce votiva di 5 euro e 50 centesimi, da 15 euro e 50 centesimi a 10 euro. “Riduzioni – sottolinea il sindaco - che comporteranno un risparmio per i cittadini di Roccalumera di circa il 25% sul totale dei tributi comunali dovuti”. Argiroffi annuncia poi che il ministero dell’Economia e Finanza ha comunicato il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio e del patto di stabilità per l’anno2016. Nel contempo, l’area Economica e Finanziaria dell’Ente, ha certificato che al 31 dicembre 2016 l’esposizione di cassa si è chiusa con un saldo negativo di 175 mila euro, che sarebbe risultato in attivo se la Regione avesse versato i trasferimenti dovuti e comunque, ben lontano da quello consolidato e costante di oltre 900 mila euro di saldo passivo ereditato dalla passata gestione amministrativa”. Il sindaco sostiene che “tutto ciò è stato possibile, grazie ad una lungimirante politica finanziaria di tagli alla spesa pubblica e al mantenimento delle entrate fiscali attraverso un giusto ed equo ampliamento del numero dei cittadini contribuenti. Se consideriamo che alla data del mio insediamento, nel giugno 2013 – chiosa Argiroffi - non era stato ancora approvato il bilancio consuntivo 2012 e che sull’Ente gravavano pendenze e debiti per svariati milioni di euro, oggi, dopo neanche quattro anni, aver raggiunto l’importante traguardo non può che inorgoglirci e farci guardare il futuro con maggiore serenità e fiducia. Difatti, già da primi giorni del 2017, sono partite importanti iniziative per la crescita e rilancio del nostro paese quali, l’affidamento dei lavori del project financing dell’illuminazione pubblica ed il completamento dei lavori perla copertura con i pannelli fotovoltaici dei tetti della scuola elementare e media, nell’ottica dell’efficienza e del risparmio energetico”. Infine il sindaco ricorda che “con la realizzazione dei due pozzi per la captazione dell’acqua si sono raggiunti due straordinari risultati: quello dell’autonomia idrica e del risparmio economico, abbattendo i costi per il pagamento del canone all’Eas. E, con l’avvio dell’Aro, subito dopo l’estate, con la raccolta differenziata porta a porta, alla risoluzione dei problemi igienico-sanitari ed estetici, con l’eliminazione dei cassonetti, avremo un ulteriore risparmio di circa il 40% che andrà ad incidere positivamente sulla riduzione della tassa sui rifiuti”. (da tempostretto.it - Carmelo Campanello)
 
CATANIA: LAVORATORI TEATRO BELLINI, SCIOPERO AD OLTRANZA A PARTIRE DAL 19 APRILE
 
Proclamato lo sciopero ad oltranza a partire dal 19 aprile 2017. I lavoratori precari del teatro Massimo Bellini sono di nuovo in scadenza di contratto e di nuovo non hanno certezze sul futuro, mentre il Teatro assume nuovi precari e attua avanzamenti di carriera per il proprio organigramma stabile. "Non sono bastati anni di proteste, a volte anche eclatanti, occupazioni, incontri in Prefettura e ritardi nella programmazione teatrale per sbloccare la situazione dei lavoratori precari del Teatro Massimo Bellini di Catania - dichiarano i sindacati Snalv e Confsal in una nota - Adesso saranno sospesi dal servizio, ovvero i loro contratti non verranno rinnovati neanche per pochi mesi o addirittura giorni, come fatto fino ad aggi. Continua inoltre ad essere messa in atto una gestione che appare incomprensibile a lavoratori e sindacato, perché recentemente, per un periodo di circa 20 giorni, il Teatro ha assunto dei nuovi lavoratori che hanno ricoperto mansioni che, fino a ieri, erano gestite dal personale da sempre considerato precario, seppure in assenza della qualifica". Una situazione che non solo aggrava la posizione dei precari storici, alimenta anche un malcontento che mette lavoratori contro lavoratori. "Qual è la logica dietro a questa scelta non si capisce - afferma il segretario regionale dello Snalv Confsal Antonio Santonocito. - In un momento di crisi acuta perché non si è continuato come sempre invece di assumere nuovi lavoratori?", continua. Non solo. Sembrerebbe che recentemente, all'interno dell'organigramma stabile del Teatro, ci siano state delle promozioni con conseguenti adeguamenti salariali. Un aspetto che, data l'endemica mancanza di soldi a disposizione del Teatro per il suo funzionamento, fa storcere il naso. "La responsabilità è dei vertici che hanno sempre e solo parlato. Hanno trovato dei soldi per creare altro precariato e non per trovare una soluzione a quelli che da decenni aspettano", afferma ancora il segretario regionale dello Snalv Confsal Antonio Santonocito. "Siamo stanchi, la nostra voce non è ascoltata da nessuno di coloro i quali possono sistemare la questione. Tutti si sono detti disponibili, ma al momento dei fatti si sono dimostrati sono dei gran chiacchieroni", aggiunge Antonio Santonocito. Sono tanti i lavoratori che negli anni hanno fatto causa al Teatro più rappresentativo della città di Catania per mancato rispetto delle norme del lavoro e periodicamente l'ente è costretto a pagare cifre considerevoli a lavoratori che vincono. L'ultima sentenza è di pochi giorni fa. "Vale la pena ricordare che anche questi lavoratori hanno una causa in corso. Vogliono che il teatro soccomba alle sentenze?", conclude il segretario regionale dello Snalv Confsal Antonio Santonocito.