di Roberto Musacchio - Alexis Tsipras sarà tra i protagonisti degli eventi che si svolgeranno nella tre giorni di ” contro vertice ” costruita da” La Nostra Europa ” in occasione dei 60 anni del Trattato di Roma. Tsipras parteciperà ad un meeting promosso da Transform Europa e dal Partito della Sinistra Europea che si terrà giovedì 23 marzo alle 17.30 presso l’aula magna di economia della università La Sapienza in via del Castro Laurenziano 9. Con lui Gregor Gysi, leader della Linke tedesca e presidente del Partito della Sinistra Europea, e, tra gli altri, Francesca Chiavacci e Maurizio Landini. Una Europa per i popoli e grazie ai popoli, il tema proposto. La Nostra Europa si è messa in moto da alcuni mesi con l’idea di marcare una forte presenza nei giorni della ” ricorrenza “. Mano mano si è creata una coalizione larga che, con tutte le differenze anche del tempo passato, richiama quella dei social forum. Tante e tante sono le realtà che si sono andate ritrovando in uno spirito che era quello di mettere al centro le persone in carne ed ossa, quelle che soffrono la deriva rovinosa di una Europa così lontana dai sogni di Spinelli ma anche da quel modello sociale costruito con le lotte dei movimenti. E le prime persone cui pensiamo sono quelle migranti, trattate in modo indegno da questa Europa divenuta vecchia e cattiva. In un Mondo in cui una pessima globalizzazione si accompagna alla edificazione di sempre più muri, tanti di questi muri sono proprio in Europa. Muri fisici e muri di odio e paure. Dunque le persone migranti sono il cuore della Nostra Europa e caratterizzeranno molte delle iniziative previste e il corteo che partirà sabato 25 alle 11 da piazza Vittorio per arrivare al Colosseo dove sarà raggiunto da quello dei federalisti. Muri da abbattere. Come quelli della austerità che ha sadica mente colpito la Grecia e l’Europa tutta. Proprio dalla Grecia arriveranno in tante e tanti. Oltre a Tsipras ci sarà la ministra del lavoro del governo greco che parteciperà ad altri incontri promossi dalla Casa delle donne e dall’Altra Europa con Tsipras. Ma in tante e tanti sono attesi da tutta Europa, dal Nord al Sud e dall’Est che lotta per i diritti e contro le violazioni democratiche. Ma proprio la democrazia è stata messa dietro un muro dalla Europa della Troika, degli establishment e dei governi. Questo muro va abbattuto come gli altri, per liberare la democrazia. Dunque vanno cancellati Trattati assurdi come Maastricht e il Fiscal Compact e va costruita una vera Costituzione democratica. Una Costituzione per le persone. E per le persone va realizzata una Europa del lavoro giusto e giustamente retribuito, del reddito per tutte e tutti, dei beni comuni e dell’ ambiente. C’è un muro che imprigiona un’intera generazione, quella dei giovani. La generazione precaria. Va buttato giù. Tante le realtà che organizzano e partecipano e tanti gli appuntamenti. Si trovano sul sito de La Nostra Europa e li potrete leggerli per parteciparvi. Ci piacerebbe essere in molti per la tre giorni e il corteo. Vorremmo dimostrare quanto i cosiddetti leader che ” celebrano ” un Trattato senza avere alcuna idea di futuro che non sia la continuazione di questo disastro non ci rappresentino. Vorremmo dimostrare che non si è obbligati a stare con le leadership o con le destre xenofobe che proprio queste politiche hanno alimentato sempre più. Vorremmo dimostrare che un’altra Europa è possibile. E continuare a lavorarci insieme.(Roberto Musacchio)