ATTILIO L. VINCI, GIORNALISTA E SCRITTORE SICILIANO DI CHIARA FAMA INTERNAZIONALE

di MICHELE BRUCCHERI – IL PERSONAGGIO. Autore di numerose pubblicazioni, presentate anche all’estero, narra le ricchezze del territorio. Dà lustro e prestigio alla sua amata terra. Breve ritratto Con la sua penna, raffinata e acuta, ha raccontato le bellezze e le eccellenze della Sicilia.

Attilio L. Vinci, giornalista e scrittore nativo di Marsala, ma che vive a Mazara del Vallo (Trapani), ha – parafrasando il celebre pediatra Italo Farnetani (tra l’altro suo amico) – una “mente da intellettuale e cuore da siciliano orgoglioso di esserlo, consapevole della ricchezza del territorio”. Tutta la sua produzione, saggistica e letteraria, oltreché giornalistica, narra lo smisurato amore per la nostra terra. Attilio L. Vinci è, indubbiamente, un giornalista sensibile e uno scrittore dall’acume singolare, di chiara fama non solo regionale e nazionale, ma anche internazionale. Un intellettuale profondo e di notevole spessore etico, con relazioni importanti in Rai e con le migliori testate giornalistiche, siano esse di livello locale e/o nazionale. Stima e credibilità conquistate oltremodo sul campo, grazie al suo straordinario rigore e alla sua conclamata bravura. Ha ormai acquisito diffusa fama e considerevole notorietà non soltanto sul territorio italiano, ma pure a livello internazionale in virtù delle sue numerose e qualificate pubblicazioni che “parlano” delle risorse umane e materiali italiane con peculiari riferimenti alle eccellenze enogastronomiche. Nel corso degli anni le sue pubblicazioni sono state tema di parecchie conferenze anche all’estero, organizzate dall’Usef (acronimo di Unione Siciliana Emigrati e Famiglie), che opera nel mondo e di cui è segretario generale il suo amico Salvatore Augello. Incontri con numerosi e prestigiosi autori - in diverse parti del pianeta - per illustrare i suoi libri e dare lustro e prestigio, ulteriormente, alla Sicilia, di cui è fiero come tutti noi. Oltre alle migliaia di articoli, vanta sei eccellenti biografie nella sua produzione cartacea. Marco De Bartoli – Veronelli Editore, 2004, Collana I Semi. Carlo Nicolosi Asmundo - Veronelli Editore, 2007, Collana I Semi. Vito Bocina, dalla vigna all’arte mobiliera, 2011. Ninni Fiore – Ed. MCL, 2013. Peppe Coppola, Valderice - Arti Graf. Campo, 2014. Alberto Sinatra, l’umiltà innanzitutto - Arti Graf. Campo, 2016 sono appunto le biografie del brillante autore trapanese - collaboratore anche del nostro periodico d’informazione La Voce del Nisseno - con la vorace passione dei libri. Laureato in Scienze Politiche già a 23 anni, ha insegnato Discipline Giuridiche ed Economiche presso Istituti Tecnici e Professionali. Da poco più di quarant’anni è, inoltre, iscritto all’Albo professionale dei Giornalisti. Ha diretto diversi mensili locali e collaborato con alcune emittenti radiofoniche. Ha ottenuto premi e riconoscimenti che sono – indubbiamente – motivo di fierezza per lui e per la Sicilia. I suoi scritti – articoli cartacei e online, i suoi libri – testimoniano i suoi meriti nel campo delle lettere con le quali ha mirabilmente illustrato le arti, il lavoro, i prodotti d’eccellenza, l’economia, lo sport e le attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari che sovente l’hanno visto attivo protagonista. Ha avuto riconoscimenti per l’impegno a favore dell’antica produzione e cultura vinicola siciliana, in particolare per gli studi e le pubblicazioni fatte sul prestigioso Vino Marsala. Proprio sul “principe” dei vini italiani da dessert, Luigi Veronelli, autorità indiscussa, creatore della cultura e del giornalismo enogastronomico, sul numero del 4 dicembre del 1994 de “Il Consenso” suo trimestrale di settore, gli ha riservato 18 pagine che hanno ospitato la storia e le caratteristiche del grande vino. Tra i suoi libri, ancora, “Briciole di Sapienza” nel 1997 (la seconda edizione integrata uscì poi nel 1999) e “Più Briciole di Sapienza” – premio nazionale letterario “Fiori di Sicilia” (2007). C’è – è del 1995 – “Petrosino”, tra storia e leggenda, personaggi e tradizioni popolari. E poi, “Una sfida vinta - Avis” (2011), “L’origine e la Speranza” (2015), “Magica Sicilia” (2018). Quest’ultima pregevole pubblicazione, due anni addietro (era il 16 gennaio 2019), ha avuto visibilità in Rai nella rubrica del Tg2 Eat Parade, nonché un encomio della Federazione Italiana Cuochi e dell’Amministrazione comunale di Mazara del Vallo. E c’è, infine, “Politica e Avvocatura – Alberto Sinatra” (2020). Dulcis in fundo, i suoi preziosi libri sono stati acquisiti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze l’8 giugno 2019, e resi disponibili alla pubblica fruizione con la catalogazione il 19 luglio successivo. C’è in cantiere “Sigel – Una grande storia di famiglia”, che dovrebbe essere pubblicato nel corso dell’anno, emergenza sanitaria da Covid-19 permettendo. Lo scorso 20 dicembre l’OPAC SBN (servizio nazionale bibliotecario, gestito dal Ministero ai Beni e Attività culturali, nonché dalle Università e dalle regioni) ha dedicato nel suo catalogo una scheda d’autorità (autori). MICHELE BRUCCHERI