Il saluto e il ringraziamento che rivolgiamo al Presidente Napolitano nel momento in cui volontariamente lascia il suo incarico non hanno nulla di convenzionale, ma nascono dalla convinzione sincera e profonda che la guida che Egli in questi anni ha assicurato al Paese sia stata un insostituibile fattore di stabilità e di tutela del nostro sistema democratico. Non è un caso che nei diversi e difficili frangenti che la vita politica e istituzionale italiana ha conosciuto in questi anni, la maggior parte dei cittadini italiani ha visto in Lui un presidio sicuro, affidabile, dignitoso. Basta ritornare, tanto per non andare lontano, alla situazione che si è creata all’inizio di questa legislatura. Un esito elettorale non risolutivo e l’incomunicabilità tra i maggiori gruppi parlamentari avevano determinato una situazione di paralisi e di crisi, che si è potuta superare solo per la Sua determinazione e per l’atto di responsabilità di prolungare di qualche anno il Suo mandato, a condizione di fare concreti passi in avanti verso quelle riforme di cui l’Italia ha assoluto bisogno. Ora che le riforme si sono avviate, con la sobrietà e lo stile che Gli appartengono, Egli ha riconsegnato al Parlamento la sua alta responsabilità. Dare un senso di coesione nazionale e di responsabilità in questo delicato passaggio è non solo un dovere di tutti, ma anche la forma migliore di onorare Chi ha dato prova di un così alto senso delle istituzioni. Come eletti all’estero, abbiamo un motivo in più di gratitudine. L’immagine dell’Italia per gli italiani all’estero è come l’aria che si respira. E’ un motivo di dignità, di apprezzamento presso l’opinione pubblica locale, di dialogo con le autorità dei Paesi nei quali essi vivono ed è un fattore di mantenimento dei rapporti con i luoghi delle origini. Napolitano, nel corso di un mandato che Obama ha definito “storico”, ha dato di sé un’immagine di credibilità e di affidabilità che si è proiettata sul Paese, aiutandolo non poco in questa fase di crisi. Il convinto, radicato europeismo di Napolitano, inoltre, ha consentito di tenere la barra ferma in una navigazione resa sempre più difficile dagli scogli economici e sociali che la crisi ha moltiplicato in questi anni anche a livello continentale. Per tutto questo, dal profondo del cuore, semplicemente grazie, Presidente Napolitano, anche a nome dei milioni di italiani che vivono oltre i confini nazionali. Continui dal Parlamento a far sentire la Sua autorevole voce e non faccia mancare agli italiani la Sua guida. Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta