RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE LA NOTA STAMPA DELL’ON.MARIO ALLORO CHIUSA POSITIVAMENTE LA VICENDA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI CENTURIPE Con queste parole il parlamentare regionale del PD, Mario Alloro, commenta la positiva conclusione della vicenda riguardante la riapertura del Museo Archeologico di Centuripe. “Si è finalmente conclusa, in maniera positiva, la vicenda che riguarda il Museo Archeologico di Centuripe, con la comunicazione ufficiale da parte del Dirigente generale dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, dott. Salvatore Giglione”. “La riapertura del Museo Archeologico – spiega il parlamentare ennese – è stata ufficializzata e resa possibile grazie all’utilizzo del piano terreno, ovvero circa quattrocento metri quadrati di superficie museale, con il ritorno in servizio a Centuripe del personale fino ad oggi impegnato a Piazza Armerina e Aidone”. “Esprimo grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante risultato – conclude l’On. Alloro – frutto della disponibilità e della sinergia messa in campo da tutti i soggetti interessati alla vicenda che, con impegno e senso di responsabilità, hanno consentito di restituire a Centuripe e al territorio provinciale questo importante sito museale, consentendo, al contempo, il superamento dei disagi per le unità operative impiegate che faranno ritorno dopo un periodo di lavoro in altra sede”. “Voglio, quindi, ringraziare tutti coloro che si sono fatti parte attiva in tal senso, ovvero il Direttore Giglione, il Soprintendente Gueli, i rappresentanti sindacali e il Dott. Di Miceli, commissario straordinario del Comune di Centuripe”.
 
PROVINCIA ENNA, REGIONE SBLOCCA 4,4 MLN PER IL PERSONALE
 
È stato approvato il decreto, del neo assessore alle Autonomie locali Marcella Castronovo, del Piano di riparto delle risorse finanziarie destinate ai Liberi consorzi. Una somma di oltre 19 milioni di euro che verrà destinata, prioritariamente, appunto, ai dipendenti dell’ente. E la fetta più grossa (quasi un quarto della somma complessiva) alla Provincia di Enna, dove andranno quasi 4,4 milioni di euro. Al decreto è stata aggiunta una ulteriore somma per le spese di “parte corrente”. Spese destinate “prioritariamente per le spese dei servizi socio assistenziali in favore dei disabili nonché per garantire il diritto allo studio, per il funzionamento dei consorzi universitari, per il pagamento degli emolumenti del personale, delle scuole musicali provinciali e ad alle istituzioni a carattere culturale e scientifico già finanziate dalle province regionali nonché per il servizio di vigilanza venatoria”. Per individuare la quota da destinare a ogni singolo Libero consorzio si è operato su due fattori, il primo relativo ai trasferimenti operati alle Province nel triennio 2011-2014, il secondo riguarda la popolazione rilevata all’ultimo censimento Istat. (fonte: vivienna)
 
ENNA. NUOVA SOCIETÀ RIFIUTI SEGNA IL PASSO. COMUNI PD DICONO UNA COSA, ALTRI DICONO COSE DIVERSE
 
Enna. La costituzione della nuova società di rifiuti Srr segna il passo e si ha l’impressione che i sindaci questo problema non lo vogliono affrontare per risolverlo. Anche nell’ultima riunione dell’assemblea dei sindaci si è potuto constatare che c’è scarso interesse su questo argomento. Ad essere presenti erano appena otto tra sindaci ed assessori, mentre dodici hanno disertato la riunione e dire che gli argomenti all’ordine del giorno erano importanti. A presiedere la riunione, il sindaco di Regalbuto, Bivona, perché il presidente Salvatore Caccamo si è dichiarato sospeso, ma ancora non ha presentato alcuna dimissione. Quasi quattro ore di lavoro ma alla fine non si è risolto niente proprio perché non essendoci state le dimissioni del dottor Caccamo dal notaio avrebbe dovuto andarci lui per costituire la società di scopo essendo il rappresentante legale. La società di scopo avrebbe dovuto gestire gli impianti, ed il servizio di raccolta dei rifiuti, il personale chi lo dovrà gestire, quando e come dovrà essere effettuato il passaggio del personale da Ato Rifiuti alla nuova Società. L’assessore del comune di Troina, Fabio Siciliano, ha posto degli interrogativi sui quali bisogna riflettere, per evitare che tutto cada nel caos più completo perché, formata la società di scopo, questa entra nel mercato ed allora non è detto che debba essere questa società a gestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una situazione che abbisogna di essere chiarita, senza contare che ci sono i comuni di indirizzo Pd che dicono una cosa, altri che dicono cose diverse. Intanto sarebbe opportuno che il Consiglio di Amministrazione si dimettesse e ne leggesse un altro per potere ripartire; c’è da parlare tra qualche giorno con i sindacati per vedere cosa si deve fare del personale e questo incontro dovrebbe avvenire martedì prossimo, ma la situazione, a questo riguardo, è ricca di complicazioni, alcuni rappresentanti sindacali sono propensi ad una rivisitazione di tutto, stipendi e personale compresi, la Cgil con Giovanni La Valle è contraria. Comunque si va avanti lo stesso ma, nel campo rifiuti, forse unici in Sicilia, Enna e provincia sono in alto mare. I due commissari di liquidazione, Di Mauro e Ginevra, si sono impegnati, tra qualche settimana a presentare all’assemblea dei sindaci i bilanci degli anni passati, quelli che hanno una negatività enorme. (fonte: vivienna)