DUE DONNE, UNA STUDENTESSA ED UNA PROFESSIONISTA, AGGREDITE IN ZONA UNIVERSITÀ AD ENNA BASSA Enna. Due donne, una studentessa ed una professionista, sono state aggredite nel giro di un’ora nella zona che si trova vicino all’Università, facoltà di Ingegneria, e vicino alla piscina coperta.Si tratta di una zona scarsamente illuminata e che potrebbe benissimo nascondere qualcuno che abbia queste intenzioni.

Intorno alle 19, una signora, professionista molto conosciuta , uscita dalla casa di un’amica, si è avvicinata alla sua auto per aprirla, quando improvvisamente si è vista dietro una persona che ha cercato di sollevarle la gonna, ma la signora è riuscita, intelligentemente, a buttarsi a terra ed a gridare aiuto, mettendo paura all’uomo, che ha desistito fuggendo via perché le grida della donna hanno richiamato delle persone che abitano nelle abitazione vicino al luogo dell’aggressione. La signora ,parecchio spaventata per quello che aveva subito, si è recata presso gli uffici della Questura ed ha presentato una denunzia contro ignoti, ha cercato di dare una descrizione sommaria dell’uomo che l’aveva aggredita, confermando che si trattasse di un extracomunitario di carnagione molto scura. Proprio negli uffici della Polizia la donna ha saputo che poco prima si era presentata una studentessa della Kore, che aveva denunciato la stessa aggressione e che la ragazza era riuscita a sfuggire all’aggressore, correndo e rifugiandosi presso i locali della stessa Università. Anche la ragazza si è presentata in Questura per denunziare l’aggressione a sfondo sessuale ed ha fatto anche lei una discrezione dell’aggressore che combaciava con quella della signora. Due episodi in un’ora sicuramente destano qualche preoccupazione, significa che la zona non è sicura, si presenta tra l’altro malamente illuminata e quindi si creano le condizioni per possibili aggressioni così sarebbe opportuno che le volanti, nel loro giro, attenzionassero maggiormente questa zona di Enna bassa. (fonte: vivienna)

ENNA. UNA ELEZIONE NELL’ERA TECNOLOGICA DA SEGNALI DI FUMO PER VELOCITÀ, CANDIDATA CON 52 VOTI DI LISTA MA 3.500 PREFERENZE

Enna. Che lo sfoglio delle schede elettorali non è un compito facile lo sappiamo tutti, ma che in una sezione della provincia abbiano trasmesso alla Prefettura una lista, quella della candidata Lucia Pinsone, aveva 52 voti di lista ma 3500 voti di preferenza è sicuramente un record da Guinness dei primati. Ovviamente, ma con ritardo si è provveduto a rimettere in sesto le cose, praticamente era saltato un rigo. A proposito di risultati l’ufficio stampa della Prefettura e di conseguenza i giornalisti ha sofferto tantissimo per la lentezza con cui sono arrivati i risultati dai venti comuni. E’ una storia che si ripete da decenni e la Prefettura non si decide ad elaborare una black list dei presidenti che hanno rallentato le operazioni di esame delle schede votate in maniera vistosa. A Piazza Armerina è successo che, nella sezione della scuola media Capuana, una signora, dopo avere votato, è uscita dalla cabina con il cellulare in mano. Il presidente di sezione l’ha bloccata, ha chiamato le forze dell’ordine, e dopo uno stringente interrogatorio, la signora ha dovuto confessare di avere votato, fatto la foto della scheda votata da far vedere a chi gli doveva dare 50 euro. Un esempio concreto di voto di scambio, il candidato era di Piazza Armerina. Ad Enna sino alle 17,05 non aveva completato i risultati delle 35 sezioni per la elezione del presidente, tutto bloccato in attesa dei risultati della sezione 31di Enna bassa. Ad Enna questi ritardi sono una consuetudine. Sono state le lezioni delle proteste politiche ed in questo campo si sono particolarmente distinti i detenuti delle carceri di Enna, che hanno deciso di non votare, anche questa è una contestazione che deve fare riflettere. Tra i candidati di questa tornata elettorale Antonio Venturino, armerino di 47 anni, capofila nella lista di Grillo, viene ritenuto un bravo attore, addirittura un alter ego di Dario Fò, esce dalla sua scuola ed è molto bravo, speriamo che lo sia anche nello svolgimento di uomo del popolo ennese, ricordandosi che la provincia di Enna ha bisogno di uomini che difendono il territorio. Tutti sorpresi dell’exploit della lista Movimento Cinque Stelle, che nel capoluogo ed anche in provincia ha conteso il primo posto sia alle liste legate a Rosario Crocetta che a quelle legate a Nello Musumeci. Le differenze sono state di poche centinaia di voti e questo è uno schiaffo per i partiti politici attrezzati. Le avvisaglie di questo successo si sono viste in campagna elettorale perché Beppe Grillo è stato l’unico a riempire le piazze con migliaia di persone a seguirlo ed i risultati sono venuti fuori tangibili, sicuramente sorprendenti tanto da capovolgere il valore dei partiti visto che la maggior parte di quelli esistenti sono crollati con la conseguenza di incidere sulla elezione dei tre deputati all’assemblea. Non ci sono stati incidenti, è questo è un dato soddisfacente visto che tutto si svolto in ordine, è una testimonianza di maturità. (fonte: vivienna)

ENNA, ‘PONTE IDEALE’ TRA I GIOVANI E I MENO GIOVANI ATTRAVERSO I RICORDI DE I ‘CUNTI’

Enna. Conoscersi e raccontarsi per meglio condividere la solidarietà tra le generazioni è il tema di una iniziativa giovanile promossa dal gruppo “Il Circolo” che si terrà oggi, 30 ottobre alle ore 18:30, al Centro Culturale “Al Kenisa, dal titolo “Storyteller, cuntami un cuntu”. L’iniziativa, che si avvale della collaborazione dell’associazione “La Rupe” e della partecipazione del centro anziani “Colajanni”, ha lo scopo di avvicinare le generazioni per costituire un ‘ponte ideale’ tra i giovani e i meno giovani attraverso i ricordi, i cosiddetti ‘cunti’, piccoli tesori da tutelare e spingere i giovani della città a conoscere l’Enna di una volta con gli occhi di chi l’ha vissuta. Il progetto, finanziato dal programma europeo “Gioventù in azione”, prevede la partecipazione di 25 persone, tra giovani e anziani, per complessivi 8 incontri, dove i partecipanti avranno modo di dialogare, discutere, scambiare i loro punti di vista su temi d’attualità ma, soprattutto, saranno approfondite tematiche legate alle tradizioni. Ad ogni incontro, la cui partecipazione è gratuita, interverranno esperti in tecniche di educazione non formale e apprendimento attivo. Il progetto si concluderà con la realizzazione di un prodotto multimediale, dove saranno raccolti aneddoti e racconti, rielaborati dai giovani, creando un perfetto esempio di dialogo fra generazioni. Sarà tradotto in Lis (lingua italiana dei segni), accompagnato da un libricino dei racconti, tradotto in Braille. All’evento parteciperà Pino Biondo (nella foto), docente e ricercatore di etnomusicologia ed etnocoreologia, che illustrerà il suo ultimo lavoro “Percorso sonoro in Provincia di Enna”. Gli incontri si svolgeranno da martedì 6 novembre a martedì 8 gennaio. (fonte: vivienna - Salvatore Presti)