Fase di stallo preoccupante nella gestione della crisi da parte del partito Democratico, che non riesce a fare una scelta ben precisa

 circa la nuova giunta che dovrebbe collaborare con il sindaco, Rino Agnello, nella gestione amministrativa del comune. Un cambiamento richiesto da tutto il partito, dalla collettività ennese, ma che sino a questo momento continua a far nascere dubbio e marce indietro che potrebbero penalizzare la svolta che è stata data con la presentazione delle dimissioni da parte della giunta. Ci sono state delle scelte che aspettano una conferma; c’era stata una decisione che voleva i consiglieri in atto non fare parte della giunta, ma pare che ci sia stata una spinta propulsiva non solo da parte dei consiglieri stessi, ma anche da parte di qualche assessore dimissionario, che ha voluto spingere per cercare di creare situazioni di disagio per chi, come il sindaco Agnello, deve scegliere quei nominativi che dovrebbero andare a costituire la nuova giunta. Bisogna dire che ci sono state molte risposte negative da parte di rappresentanti delle forze economiche-imprenditoriali del capoluogo, che avrebbero potuto dare sicuramente un apporto positivo nell’amministrare una città, che vuole, pretende delle risposte vere e concrete su alcuni problemi fondamentali che affliggono la città da tanto tempo. Ovviamente tra le tante risposte negative, ce ne sono altre che sono positive da parte di persone che sono pronte ad impegnarsi per la propria città, ma che aspettano un segnale concreto da parte del sindaco Agnello. Dal vertice del partito, anche se in maniera ufficiosa, dicono che un accordo di massima è stato raggiunto, ora dovrà essere il sindaco Agnello a prendersi la responsabilità di presentare la sua nuova giunta al partito, al consiglio comunale ed anche alla città e chiudere in maniera positiva questa crisi che ormai si trascina da alcuni mesi e che sicuramente non può durare perché potrebbe essere penalizzante per tutti, ma soprattutto per la città. Pare che ci siano ancora da fare delle scelte, si incomincia a pensare che qualche consigliere possa essere chiamato a far parte della giunta e qualche contatto si è avuto, ma a questo proposito il sindaco Agnello si mantiene molto abbottonato, non vuole fare alcuna dichiarazione, aspetta di avere tutte le carte a posto, prima di fare delle dichiarazioni ufficiali, che devono essere concordate con il vertice del partito perché nella soluzione di queste crisi le componenti che hanno operato in perfetta simbiosi sono stati Partito Democratico, nella sua interezza, ed il sindaco Agnello, che, ovviamente, vorrebbe avere a disposizione una giunta in grado di lavorare a pieno ritmo. (fonte vivienna)