ENNA. IL PROGETTO COSA C’È KE NN VA PREMIATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Enna. Il progetto “Cosa c’è ke nn va” sbarca al Quirinale. L’iniziativa, attivata da due anni al liceo Socio-psico-pedagogico “Dante Alighieri” di Enna per la lotta contro il disagio giovanile, è stata ritenuta tra i progetti scolastici più interessanti e di rilievo tra tutte le scuole della nazione, tanto da essere premiata e inserita all’interno della manifestazione che si svolge ogni anno al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico 2009-2010. A partecipare all’evento School Day giovedì 24 settembre 2009 alle 17 nella sontuosa dimora del presidente Giorgio Napolitano sono stati inviati gli studenti del gruppo di coordinamento di “Cosa c’è ke nn va” insieme con i docenti promotori ed Erika Piccillo, l’ex alunna del Pedagogico in fase di guarigione dall’anoressia, madrina del progetto. La manifestazione nazionale, alla quale parteciperanno duemila studenti italiani, sarà trasmessa in diretta su Raiuno, all’interno dello speciale “Tutti a scuola” condotto da Fabrizio Frizzi. Il progetto “Cosa c’è ke nn va” gode del sostegno del ministero della Pubblica istruzione, grazie al quale Erika, gli studenti e i docenti del Pedagogico portano avanti degli incontri-testimonianza sul “mal di vivere” degli adolescenti nelle scuole d’Italia. L’impegno, iniziato lo scorso anno, proseguirà anche nei prossimi mesi: “Cosa c’è ke nn va” farà tappa infatti in alcune scuole di Bologna e Napoli. Giovedì pomeriggio saranno presenti in Quirinale Erika Piccillo, otto liceali di diverse classi (in rappresentanza degli oltre trenta studenti del gruppo di coordinamento del progetto sul disagio giovanile) accompagnati dal vicepreside dell’Alighieri Salvatore Chiello e dalla docente di musica Giovanna Fussone, tra i promotori del progetto. (fonte: vivienna - MV) Mariangela Vacanti

PROVINCIA ENNA: PIL PRODOTTO INTERNO LORDO E BIL BENESSERE INTERNO LORDO

 Enna. Passando dal Prodotto interno lordo (Pil) al Benessere interno lordo (Bil), la provincia di Enna ci guadagna nelle graduatorie delle province italiane. E’ questa la conclusione, un po’ consolatoria, alla quale siamo giunti, dopo aver letto la classifica finale dello stato di benessere delle 103 province italiane pubblicata su “Il Sole 24 Ore” del lunedì. Nella classifica del Pil, la provincia di Enna è al 102° posto con un valore aggiunto procapite di 13.344 euro mentre il quella del Bil guadagna posizioni e schizza all’88° posto con il punteggio di 74,3. Sono in molti che cominciano a pensare che il Pil non sia un indicatore esaustivo a misurare il grado di benessere di un paese. Tra questi ci sono economisti del calibro di Amartya Sen e di Joseph Stiglitz, che è stato incaricato dal presidente francese Sarkozy a guidare la commissione per lo studio del “benessere pluridimensionale”. Per misurare il benessere di un paese, si passa da un concetto quantitativo, come il Pil, che colloca la provincia di Milano al primo posto, ad un concetto qualitativo, come il Bil, che mette al primo posto la provincia di Forlì-Cesena e la provincia di Milano al 37° posto. Vediamo in dettaglio la posizione della provincia di Enna nelle graduatorie degli 8 indicatori che misurano il Bil. Combinando le graduatorie di questi 8 indicatori, si ottiene la graduatoria generale in cui la provincia di Enna occupa l’88° posto. Nella classifica dell’istruzione, la provincia di Enna si colloca al 32° posto con un tasso di iscrizione universitaria pari a 43,5 (iscritti per 100 giovani tra i 19 ed i 25 anni) nell’anno accademico 2007/2008, che è superiore al valore medio nazionale di 40,1 (Miur – Itstat). E’ al 94° posto nella classifica della partecipazione alla vita politica e governance, misurata dell’affluenza alle urne nelle elezioni europee 2009: 47,5 per cento degli elettori rispetto al dato nazionale di 66,8 per cento. Nella classifica “rapporti sociali”, misurati dal numero di organizzazioni di volontariato ogni 1000 abitanti nell’anno 2006, la provincia di Enna è al 60° posto con in un indice di 0,69 rispetto al valore medio nazionale di 0,72 (dati Feo_Fival). Nella graduatoria “insicurezza”, compilata sulla base dei dati Istat , Enna è la provincia italiana più sicura con 1.199 furti e rapine ogni 100 mila abitanti nel 2007, rispetto ad un valore medio nazionale di 2.682 reati ogni 100 mila abitanti. Nella classifica “condizioni di vita materiali”, la provincia ennese è al 102° posto con il valore aggiunto procapite di 13.344 euro, al di sotto del valore medio nazionale di 22.274 euro, secondo i dati di Prometeia. Nella graduatoria “ambiente” è al 27° posto con il valore dell’indicatore, misurato dal rapporto di CO2/ valore aggiunto reale nel 2005, pari a 98,2 rispetto alla media nazionale di 418,4 (fonte Ispra). Secondo un’elaborazione dei dati della SIAE, in provincia di Enna si spende poco per le attività personali con la spesa pro capite per spettacolo, nel 2008, pari a 8,9 euro rispetto al valore medio nazionale di 54 euro. Nella graduatoria “sanità”, riferita al 2006, che misura la speranza di vita alla nascita, la provincia di Enna è all’80° posto con 80,6 anni rispetto alla media nazionale di 81,1 anni. (fonte: vivienna - SP)

REGALBUTO: CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO SU PARCO TEMATICO

Regalbuto. Il Presidente del Consiglio Comunale ha deciso di convocare una seduta straordinaria del civico consesso fissata per il giorno 24 settembre. La seduta sarà dedicata alla discussione sul progetto del parco tematico, tornata di grande attualità a seguito degli articoli apparsi sui quotidiani regionali siciliani contenenti le dichiarazioni dell'Assessore Regionale all'Industria Marco Venturi sulla mancata realizzazione del progetto a Regalbuto. Durante un incontro con una delegazione di operai e sindacalisti della Fincantieri di Palermo, Venturi aveva detto che i circa 90 milioni di euro che erano stati stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico per l'accordo sul Parco Tematico di Regalbuto potrebbero essere stornate e destinate alla cantieristica navale siciliana e ai Cantieri Navali di Palermo. Le dichiarazioni di Ventura hanno avuto effetti sulle vicende politiche regalbutesi: l'opposizione ha subito chiesto con il consigliere Vito Maida la convocazione di una seduta del consiglio comunale per chiarire i termini della vicenda e le posizioni del sindaco Gaetano Punzi in merito al futuro del progetto. La richiesta di Maida è stata subito accolta e il 24 settembre si svolgerà la seduta del consiglio comunale dedicata interamente al parco tematico, alla quale sono state invitate le istituzioni provinciali, i deputati regionali e nazionali del collegio di Enna e i rappresentanti dell'azienda Atlantica Invest. I deputati regionali del PD Elio Galvagno e Salvatore Termine avevano già presentato un'interrogazione all'assemblea regionale, per capire se le dichiarazioni dell'Assessore Ventura si tradurranno in un effettivo storno delle somme destinate al progetto e quindi alla fine definitiva del sogno di molti regalbutesi. (fonte: vivienna -MCB)