“Se dovesse continuare questo atteggiamento di boicottaggio nei confronti del consiglio provinciale, allora riuniremo la direzione provinciale del partito per un provvedimento di espulsione,

 ma anche la possibilità di presentare la sfiducia come vice presidente vicario del consiglio provinciale”. La dichiarazione è di Angelo Ferrigno, sindaco di Barrafranca, ma anche vice segretario provinciale del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo e nasce dalla posizione di contrasto che Alfredo Colianni sta assumendo nel corso dei lavori del consiglio provinciale. Nel corso della riunione per la nomina dei revisori dei conti e della nomina di tre consiglieri provinciali all’assemblea dell’Unione Province Siciliane, Alfredo Colianni, che ha già dichiarato di essere uscito dal partito e, quindi, di essere indipendente dal punto di vista politico, ha assunto un atteggiamento di netto contrasto con la maggioranza contestando le votazioni, assumendo posizioni critiche nei confronti di quella maggioranza che lo aveva eletto, alla prima riunione del consiglio provinciale, vice presidente vicario. “Non si può essere contemporaneamente all’opposizione e far parte della maggioranza – sottolinea un consigliere provinciale del MpA – Bisogna che si facciano i giusti passaggi ed vi siano i chiarimenti idonei per sapere quale ruolo vuole recitare Alfredo Colianni all’interno del consiglio provinciale ed anche del partito”. Si dice che questo atteggiamento di critica e di contestazione nasce dalla mancata nomina di uno dei revisori dei conti, segnalato proprio da Alfredo Colianni ma non preso in considerazione. In verità la nomina dei revisori dei conti ha provocato all’interno della maggioranza e del MpA in particolare, delle “turbolenze politiche” che hanno messo in difficoltà il partito, e di tutto questo è stato informato lo stesso presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. Insomma ci vuole chiarezza perché è strano vedere un vice presidente vicario, eletto da tutta la maggioranza, entrare in contrasto proprio con la maggioranza.