FERRAGOSTO IN MUSICA A LEONFORTE

Ferragosto in musica per Leonforte. La cittadina ha ospitato Mario Venuti, il cantautore catanese che inizia la sua carriera nel 1984 con la sua band “I Denovo”, proseguendo poi da solista nei successivi album di cui è egli stesso autore, fra cui si ricordano i singoli Fortuna, Mai come ieri, cantata con Carmen Consoli. Il 2003 è l’anno del tormentone Veramente; o ancora Crudele, presentato a Sanremo nel 2004. Numerose le sue collaborazioni con altri artisti negli anni, fra cui l’ultima nella canzone “Domani”, che ha visto la partecipazione di 56 artisti in occasione del terremoto in Abruzzo. Il cantautore, esibitosi in Piazza Branciforti, ha regalato alcune fra le sue perle ai numerosi spettatori, che fan del cantante, o curiosi di sapere chi fosse, si sono presentati numerosi all’appuntamento. Ad intrattenere la serata, oltre al cantautore siciliano, anche un gruppo musicale: la Free Band., intervenuti nella prima parte del concerto. (fonte: vivienna LP)

DON RABBITA: PIETRAPERZIA IN COSTANTE ABBANDONO E CONSEGUENTE AGONIA PIETRAPERZIA.

Il parroco della matrice don Giuseppe Rabita lamenta l’abbandono del centro storico. “Ho appena finito di leggere il programma dei festeggiamenti – scrive Don Rabita in una lettera aperta - in onore dei santi Patroni (San Rocco e Madonna della Cava) che l’amministrazione comunale ha messo su ed ho provato delusione per la costante dimenticanza della popolazione che vive nel centro storico. A parte una rappresentazione nel quartiere Mandre, il resto è tutto concentrato in piazza Vittorio Emanuele, viale dei Pini e villa comunale”. Padre Rabita continua: “Siamo in perfetta continuità con la linea di tutte le amministrazioni degli ultimi 40 anni: un costante abbandono del centro storico e la sua conseguente agonia”. Padre Rabita denuncia “il progressivo spopolamento del nostro centro storico a vantaggio di tutte le speculazioni edilizie che hanno consentito una grossa emigrazione interna per valorizzare lotti di terreni che dovevano riempire le tasche dei già ricchi proprietari”. E fa l’elenco delle opere del centro storico: “il castello Barresio abbandonato a se stesso, l’ex convento scuola Carmine chiuso e inagibile, il Palazzo del Governatore abbandonato al suo destino che ne prevede l’inesorabile degrado”. E ancora: “Nel cntro storico ci sono anche palazzi nobiliari e chiese di cui ci ricordiamo solo per la processione del Venerdì Santo. Neppure l’artistica illuminazione va al di là del municipio”. E conclude: “La Madonna della Cava e San Rocco sono patroni di tutto il paese o soltanto di un parte di popolazione? Ai rassegnati abitanti dei quartieri a monte, per invertire la tendenza, non resta altro che cambiare Patroni per votarsi a Santi più benevoli”. (fonte: vivienna GM)

 ENNA. SPIRAGLI POSITIVI SUL RALLY DI PROSERPINA

Enna. Si aprono spiragli positivi sul Rally di Proserpina, dopo la riunione di ieri mattina tra l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Filippo Faraci, l’ingegnere Castano, responsabile della viabilità provinciale, ed il geometra Enrico Argento. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, giovedì mattina, nel corso della conferenza stampa, aveva evidenziato le difficoltà esistenti per la riparazione delle strade provinciali ed aveva dato mandato all’assessorato alle infrastrutture di trovare delle soluzioni che possano permettere gli interventi necessari a rendere queste strade provinciali transitabili ed interessate dalle prove speciali. Ieri mattina l’assessore Faraci ha discusso di questi problemi con l’ingegnere Castano ed il geometra Argento, addivenendo ad una soluzione che potrebbe consentire gli interventi necessari. Intanto l’entità della spesa scenderebbe a 120/150 mila euro, quindi nelle condizioni di poter effettuare dei cottimi fiduciari, che sul piano burocratico e tecnico, consentono l’affidamento dei lavori in maniera più celere. Le strade maggiormente interessate alle prove speciali del Rally di Proserpina, che quest’anno è titolata come finale di Coppa Italia, sono la provinciale Leonforte-Calascibetta, la prova di Enna, che riguarda la strada provinciale 81 bis, e poi la provinciale che arriva da Dittaino ad Assoro. Sono strade provinciali di una certa importanza anche dal punto di vista della viabilità per cui un intervento concreto sarebbe utile per tutti, anche per i comuni interessati alla manifestazione motoristica. “Cercheremo di fare tutto il possibile per intervenire su queste strade – ha dichiarato l’assessore Filippo Faraci - Ci sono degli interventi di carattere burocratico da assolvere, come la variazioni di bilancio, ma sicuramente con la procedura dei cottimi fiduciari siamo nelle condizioni di intervenire e, quindi, migliorare lo stato delle strade interessate alle prove speciali”. Con la finale di Coppa Italia, il Rally di Proserpina, entra in una dimensione nazionale, quindi si avrà la partecipazione di tutti gli specialisti del settore provenienti da tutta Italia, una manifestazione che meritava questo riconoscimento tenuto conto che si tratta di uno dei rally più difficile e tecnici che si svolgono in Italia, dove ci sono alcune prove speciali molto spettacoli come quella di Enna, che avviene in notturna e quella di Leonforte-Calascibetta. (fonte: vivienna)